Ho scritto questo messaggio perché 12 anni fa la malattia era poco o per nulla conosciuta. Anche e soprattutto tra i medici. Pediatra e prima visita al pronto soccorso l’avevano scambiata per una normale influenza. Se non fosse entrato in reparto il primario e se lui non avesse visto un caso personalmente, molto probabilmente noi saremmo partiti tranquillamente per la montagna dandogli solo un po’ di paracetamolo. Invece è fondamentale accorgersene quanto prima perché al contrario le conseguenze potrebbero essere davvero gravi, facile avere danni permanenti alle coronarie e/o avere un alto rischio di problemi cardiaci in età adulta.
Pe quanto riguarda le scelte del governo, anche se ci fanno incazzare soprattutto per la pessima comunicazione e le incongruenze, io al posto loro avrei fatto quasi le stesse cose.
Magari incentivando lo sport e le uscite all’aria aperta, concentrando invece i controlli su ospedali, case di riposo e simili, luoghi di lavoro aperti in deroga, trasporti, locali pubblici e soprattutto informando meglio la popolazione.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Interessante questa sindrome, non l’avevo mai sentita nominare! @burian br grazie per averla postata, poi con calma mi leggo il report su worldometer!
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Sinceramente credo che sia stata fatta una pasticciata via di mezzo tra le esigenze sociali e psicologiche - ormai non procrastinabili - dei cittadini e il pressing sulla prudenza del comitato scientifico.
Il risultato è che ne è venuto fuori un decreto ambiguo.
Posto che come dici tu si tratta di cose indimostrabili, a questo punto, per evitare complicazioni da azzeccagarbugli come quella sui "congiunti" (che di fatto aumenterà esponenzialmente la quantità di viaggi intraregionali) o altre cose del tipo "dato che l'attività motoria posso farla senza limiti di distanza da casa, devo partire a piedi da casa o posso prendere la macchina e spostarmi all'interno della regione per andare a farla altrove?", credo sarebbe stato più semplice togliere l'autocertificazione per gli spostamenti dentro alla propria regione e porre semplicemente un divieto categorico di assembrarsi in un numero di persone > di 3 (oltre alle ormai ben note regole della distanza di 2 m e delle mascherine).
Del resto, il vero problema in questo momento sono gli assembramenti ed è quello che bisogna puntare ad eliminare.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Il gel l'ho usato pure io quando ero fuori casa, non avendo la possibilità di lavarmi le mani.
Ma non appena potevo, mi lavavo di nuovo col sapone, perchè le mani non me le sentivo perfettamente pulite.
E lo stesso faccio adesso: anche se lo uso in giro, non appena torno a casa via di sapone a tutta manetta, mentre se sono a casa il gel manco lo considero
7 anni..
Guarda, se la mia raga non avesse avuta una conoscenza casuale in un gruppo Facebook di una mamma con la figlia che l'aveva avuta e non fosse "una dott.sa mancata" (fa cmq volontaria croce rossa), non avremmo riconosciuto già noi i primi sintomi non saremmo andati in ospedale ma magari avremmo provato il 3o antibiotico.
Invece arrivati giù in pediatria abbiamo visto i medici allarmati e lei le ha "suggerito" la Kawasaki e loro han collegato la loro esperienza avuta un anno prima con la figlia della tipa di cui avevamo saputo.
Il problema è stato anche che una dottoressa era convinta fosse quella ma altri pediatri e il primario "non spingevano" per farle le immunoglobuline, anche xke costano 1500 euro a boccia e mio figlio ne ha fatte 6...il tutto ci è stato raccontato dal l'infermiera che ci seguiva e che ha detto al primario che saremmo andati via se non avessero iniziato le infusioni di domenica..
Cmq nel gruppo Italiano di Facebook della Kawasaki ci sono tantissimi post di nuovi casi, ho appena controllato, positivi e non....ma c'è stata un'esplosione in concomitanza col Covid.
Inviato dal mio Redmi Note 4 utilizzando Tapatalk
Quest'esplosione è da approfondire.
Potrebbe essere la volta buona che riescono a dimostrare che la Kawasaki ha legami con virus influenzali. Peccato che la malattia non si conoscesse ai primi del '900, altrimenti sarebbe stato interessante capire come si comportò questa sindrome durante la Spagnola.
Dal gruppo FB
Inviato dal mio Redmi Note 4 utilizzando Tapatalk
Segnalibri