Tutta colpa di @Gianni78ba
Sempre da lì: c'è scritto che combinando la quarantena dei positivi al rintracciamento del maggior numero possibile di persone che è entrato in contatto con il positivo, si può ridurre la curva epidemica e mantenere R0 sotto 1.
Ma, fondamentale, è il tempo che ci metti a fare tutto questo.
Questa immagine è esplicativa:
Screenshot_2020-04-28 0 wrTc-aWVRCCtgEs2 (immagine PNG, 1600 × 763 pixel) - Riscalata (79%).png
Praticamente, l'area rossa del grafico indica un'epidemia fuori controllo, mentre l'area blu chiaro la situazione in cui l'epidemia è tenuta a bada.
La linea nera è il confine tra le due.
Basta ritardare di uno o due giorni, che già la capacità di controllare l'epidemia si assottiglia. Dopo tre giorni è tutto fuori controllo.
Spettacolo.
Qui la spiegazione del grafico sopra:
Let’s look at the graph all the way to the left. It’s basically telling us: “If you have a 3-day delay in isolating and quarantining cases, it will be awfully hard to stop the disease.” Every bit contributes, but with this type of delay, it contributes very little.
The second graph tells us: “If you have a delay of just two days in both isolating and quarantining, you need to be able to isolate at least 70%-90% of infected, and trace at least 70%-90% of their contacts to stop the epidemic just with this measure.”
Put another way: you can control the epidemic without shutting down the economy and just with this single group of measures if you’re fast and effective at testing people, isolating the sick, tracking their contacts, and quarantining them. You need to do that super fast and really effectively, or else you won’t be able to control the epidemic just with this measure.
E niente, ci ero cascato anche io. Se quelli fanno quello perchè io non posso fare questo?
E meno male che si doveva diversificare tra le regioni. Dal Molise alla Lombardia c'è tutta la scala.
Sai che polemiche.
Potevamo fare 1 metro di distanza in Molise, 1 metro e 10 in Basilicata, un metro e 20 in Calabria... fino ai 3 metri della Lombardia.
Per la cronaca Molise ieri 0, oggi +1, donna già in isolamento a casa.
P.S.
Riguardo la frase di Conte forse è il caso di guardare il video. Non il massimo dell'eleganza ma nulla in confronto a certa arroganza di giornalisti.
Beh dipende a parte a Natale e Pasqua non è difficile fare un distanziamento sociale anche in chiesa, di grandi afflussi non ce ne sono per il resto, per ora, i fedeli possono seguire la messa in tv, ci sarà tempo e modo per riaprire le chiese in tutta sicurezza....
La cosa importante, secondo me, è che danno la possibilità di partecipare ai funerali (massimo 15 parenti), sarebbe molto triste non poter neanche dare l'ultimo saluto ad un parente stretto.......
Per il resto mi spiace per chi lavora in certi settori (palestre, ecc) pero' sarebbero ancora troppo presto, con un "libera tutti", tempo un mese, e saremmo di nuovo daccapo...
Ma visto che ormai è iniziata la bella stagione è meglio farci qualche bella escursione o passeggiata (visto che si potrà) piuttosto che chiuderci in palestra o in qualche centro commerciale (a prescindere dal coronavirus)
Ultima modifica di meteo_vda_82; 28/04/2020 alle 22:53
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Mamma, Gianni, che articolo ci hai messo. Una fonte di informazioni concentrata.
Altro grafico:
Screenshot_2020-04-28 0 UyBQGINcTjIOyQoN (immagine PNG, 1600 × 870 pixel) - Riscalata (69%).png
Questo indica quanta percentuale del numero di persone contattate da un positivo bisognerebbe rintracciare per mantenere R0 sotto 1.
In particolare, partendo da R0 3,5 bisognerebbe rintracciare il 90% di coloro entrati in contatto con il positivo nelle due settimane precedenti.
Partendo invece da R0 a 2 la percentuale si abbassa al 60-65%.
Partendo da 1,5 basta rintracciare il 20% appena.
Secondo il paper di Oxford da cui è stato elaborato quest'articolo, il 70% dei contatti si traduce in circa 20 persone. Dunque il 20% appena 6.
Beh, ma volendo, anche in palestra si potrebbero contingentare gli ingressi, non più di un certo numero alla volta, che poi dipende dalla struttura quanto è grande.
Se le chiese sono troppo piccole, e in certi paesini lo sono, anche in 15 potrebbero esserci problemi di distanziamento.
Perciò io terrei chiuse quelle troppo piccole anche per i funerali
cazzo che paper da urlo anche quello pomeridiano degli scenari di riapertura valutando i rischi (quello che parlava anche dell'eccesso di mortalità nel 1956 e nel 2015) era interessantissimo! oggi più che mai siete stati tanta roba, gente!
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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