Nati a metà del decennio 2000-2009? Presente. Sono un essere vivente della generazione Z, come pochi sul forum.
Per me non c'è problema, quarantena o meno sono sempre stato un casalingo e un amante delle giornate rinchiuso nella casa dolce casa.
Il problema potrebbero essere i giovani, la fascia dopo i Millenials, i quali sono per la maggior parte esuberanti e non moderati.
Da qui si vede come è cambiata la società.. in peggio
Se si ammaleranno i giovani, non faranno altro che rovinarsi con le loro stesse mani incoscientemente.
Aspettano già la riapertura di pub, discoteche, la movida ecc....
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Probabilmente lo farò, anche perché mi ritengo una persona piuttosto responsabile e rispettosa delle regole.
Comunque lunedì mi vedrò con due miei amici che non vedo dai primi di marzo (ovviamente con mascherina ed a distanza), vi terrò aggiornati sulla situazione generale.
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A proposito di questo argomento, proprio stasera in videochiamata una mia amica medico, che è stata assegnata all'unità che si occupa della gestione dei tamponi all'asl di Ravenna, mi ha detto che loro, nonostante siano a casi quasi 0 da parecchi giorni, stanno facendo parecchi tamponi in quanto vanno a testare ogni paziente che viene spostato di reparto o ricoverato, a prescindere dalla patologia con cui si presenta. In questo modo evitano di trovarsi dei positivi inaspettati nel bel mezzo di un reparto. Probabilmente se lo possono permettere di fare loro in una provincia con pochissimi casi, ma secondo me sarebbe l'ideale, visto che come abbiamo visto moltissimi focolai si sviluppano proprio con queste dinamiche.
In Germania per contagi in ambito sanitario cosa intendono? Questa cosa qui oppure nel personale sanitario?
Coronavirus, ancor piu attenzione negli ospedali: tamponi ad ogni degente al momento del ricovero e delle dimissioni — Regione Emilia-Romagna
Neanche a farlo apposta mi sono imbattuto in questo articolo, a conferma di quanto dettomi dalla mia amica
Chi ha detto che l'eccessiva socialità sia da considerarsi "normale"? Parlo di chi vuole fare l'amico di tutti perchè in realtà la sua vita è estremamente insoddisfacente. L'amico di tutti è pericoloso e falso, così come colui che vuole farsi vedere dagli altri come un campione di socialità, e che in realtà io trovo ridicolo.
Non preoccuparti che non sei l'unico a pensarla in questo modo, e di atipico non hai proprio nulla.
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