Io dovrò fare il test del siero per tornare ad allenarmi ad atletica e lo faranno su tutti noi ragazzi e sugli allenatori (quasi 80 persone credo, considerando tutte le età).
Saranno molto interessanti i risultati.
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Ma non era per quello ovviamente, era curioso il fatto che entrambi abbiamo raggiunto gli zero decessi nello stesso giorno (ieri) e a partendo più o meno dallo stesso giorno (10 marzo mi pare); volevo sottolineare questa coincidenza, non il fatto in sè degli zero decessi, cosa nella quale altri han fatto decisamente meglio di noi.
Anche perché da quel punto di vista soprattutto qui in provincia di Trento non è che siano state tutte rose e fiori, anzi...
sotto quell'aspetto è andata meglio in Südtirol e in numerose altre regioni italiane del centro-sud, ci mancherebbe...
Saluti a tutti, Flavio
Comunque sia l'area Orvietana è una zona di confine dove molte persone lavorano fuori da Orvieto (Perugia, Roma e Viterbo)…..
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
È buon senso il tuo ma, come spesso in questi casi, è accerchiato dal senso comune... che sta assumendo la forma di un curioso cinismo, quasi un malinteso individualismo, che si ammanta di pretese libertarie ("non conta solo la salute" - degli altri immagino- "la (mia, of course) libertà viene prima" e via via scendendo la gamma delle miserie umane, dell'egoismo che Camus raccontò così bene, in quella Orano che è l'umanità intera
Secondo me, la parte sbagliata della tua opinione, e che io non mi sento di condividere affatto, pur però rispettandola come tutto il resto che hai scritto qualche pag. indietro, è questa:
Che ti frega poco o nulla del virus, tanto è poco più che una banale influenza per la maggior parte delle persone, escluso coloro che hanno patologie.
Anche se all'inizio avevano detto questo, Non è così, e non lo è mai stato purtroppo. atlrimenti non avremmo avuto 30mila morti e passa.
Quindi nn puoi dire che te ne freghi un H del virus, perchè sai benissimo che anche chi è perfettamente sano, e quindi in teoria non a rischio (o a rischio basso) non può neppure fregarsene.
e' un lusso questo, che nessuno può permettersi
Anzi:
Dobbiamo far di tutto per convivere col covid, cercando di tenerlo quanto più a bada e distante possibile, altrimenti si ricomincia...
Per non distruggere l'economia condizione necessaria è essere pronti a fronteggiare una sfiga (prima) e non affrontarla maluccio (dopo).
Ah sicuro. In compenso però, se non sei terminale, tiri a campare comunque.
Chissà perchè ho il sospetto che se avessi 70 anni non saresti così sereno in questa circostanza. Ma essendo un controfattuale...
Ultima modifica di FunMBnel; 18/05/2020 alle 12:22
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Io ho una domanda su un punto del DPCM che non mi è chiaro. Ad un certo punto c'è scritto "vietati gli assembramenti sia privati che in luogo pubblico".
Bene. Ma cosa intendono con assembramenti? Considerando che ora si può uscire con gli amici, se sono in 3 va bene mentre se sono in 6 no? Qual è il numero per la quale un gruppo di persone viene definitito come assembramento? Non è assolutamente chiara sta cosa. Se voi avete qualche idea ben venga
Volevo taggare cristiano96 ma non parte il tag che lui se ricordo bene ha un parente che lavora nell'ambito politico e sia mai che abbia qualche info in più
Si intendono assembramenti dei gruppi di persone nei quali non sia possibile rispettare la distanza di sicurezza di 1 m. Non vi è un limite in termini di numero di persone. Se 10 persone si incontrassero in un ambiente pubblico e mantenesseto l'adeguata distanza, non sarebbe assembramento. Se le stesse 10 persone si incontrassero in un luogo chiuso, dove non vi sia la possibilità di rispettare la distanza di 1 m, si configurerebbe l'assembramento. Lo stesso ovviamente vale per i luoghi all'aperto dove, tuttavia, dovrebbe essere più semplice riuscire a mantenere la distanza obbligatoria.
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