Io? Assolutamente no, non aveva senso nè era possibile visto come stanno evolvendo le cose.
Ma sono fortemente preoccupato. E mi domando se le cose da Febbraio siano davvero cambiate al punto che i contagi non ripartiranno. Se una mascherina basterà visto che ormai si è tornati alla vita di prima, ma solo con quella in più, e nessuno mi toglie dalla testa che il distanziamento sociale non verrà rispettato tra amici o conoscenti.
Non vedo futuro. E mi dà fastidio chi parla del futuro con speranza, perchè io non ne ho, e lo invidio.
E mi domando, infine, se queste mie paure diverranno realtà cosa ne sarà del mondo una volta scoperto che è impossibile convivere con il virus.
per me stai sottovalutando la propensione che R0 ha di fluttuare anche in base a poche variabili (nella fattispecie, "virtuose") che fino a fine febbraio non c'erano (mascherine, distanziamento sociale quantomeno "alla buona", maggiore attenzione generale all'igiene, anche semplici abitudini come lavarsi le mani più spesso, buona parte della gente che avrà paura del Covid a prescindere da quale sarà il profilo epidemico alla riapertura di tutto e si comporterà di conseguenza, eccetera).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Guarda che clinicamente uno che, tra le cose che ho elencato, fa anche solo uso di marjuana non è che non possa essere per forza di cose sano come un altro.
Tu te ne freghi un H del virus perché sai di esser sano come un pesce? potresti esserlo, ma per me potrebbe essere che uno che beve birra e vino non lo è, solo perché io sono astemio.
Per esempio avere ipertensione anche lieve o moderata è nella stragrande parte dei casi una cosa che uno potrebbe non sapere di avere finché non arriva una diagnosi magari per altri motivi.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Guardavo ora, a tempo perso, che i Paesi con oltre mille decessi ufficialmente attribuiti al Covid sono 24, nel mondo; tra di essi, tutti i 14 Paesi con più contagi (dagli USA al Canada). Di quei 24, 6 (in ordine decrescente di morti: Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Francia, Spagna e Brasile) superano ciascuno quota 10mila deceduti ufficiali. Nell'ultima settimana del mese (mi aspetto lo faranno nella notte italiana tra il 26 e il 27 maggio), con tutta probabilità, gli Stati Uniti sfonderanno quota 100mila morti.
Ultima modifica di Perlecano; 18/05/2020 alle 14:29
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Putroppo mi rendo conto che forse è passato il messaggio sbagliato, ma tant'è, però un ultima cosa e poi basta OT antipatici come questo:
Vedi, io ho sempre pensato che esiste un confine, che ritengo piuttosto labile, tra i comportamenti di ognuno di noi (e che sia minigonna o altro) e le conseguenze che ne derivano.
Tu dici: viva iddio che la notte girano tutte o quasi vestite provocanti.
Io no.
Perchè è proprio questo comportamento che trovo discutibile (l'essere provocante, appunto)
Forse vengo da un'altra epoca.
Perchè se il tuo " grazie a iddio " è un semplice (e innocente) piacere di ciò che vedi, e direi tipicamente maschile, ma innocente, per i tanti pervertiti che stanno altrettanto in giro, è ben altro che un semplice (e innocente) piacere.
Comunque, questo in effetti è un argomento antipatico da trattare, e pure io non vorrei più tornare a parlarne.
Quindi, di che ne vogliate pensare, questa è davvero l'ultima che scrivo a riguardo.
Non so se hai idea di quanto siano diffuse quelle patologie che citi. Tutte assieme arriveremmo a più del 50% della popolazione italiana.
Credo tu abbia inoltre citato la "trascuratezza" delle cure contro il cancro non per dimostrare come l'emergenza sia un pericolo anche per altri pazienti, ma au contraire per dimostrare che l'eccessiva importanza che gli si è dato ha portato a queste situazioni.
La verità è che se collassa il sistema sanitario è un dramma per tutti coloro che hanno patologie problematiche. Cancro e non solo, penso a malattie genetiche o altro. Gli ospedali tra l'altro sono luogo di contagio, e non è solo il sistema sanitario ad essere andato in crisi e a ritardare, ma gli stessi pazienti (il 20%) che si sono rifiutati di farsi curare in ospedale per timore del contagio (e ci credo, ci manca solo quello e invece di vivere più di 5 anni o anche solo 1 potrebbero morirne in pochi giorni):
Oncologia, e allarme per ritardi cura tumori. Pazienti lontani da ospedali per paura Covid-19
Segnalibri