Si è fatto un grave errore per come la vedo io: costringere tutti ad un lockdown poco utile al centro-sud. Probabilmente sarebbe bastato chiudere le zone a forte contagio e isolare, magari, solo le persone over 70 anni.
Pochissimi paesi al mondo hanno attuato una chiusura totale su tutto il territorio nazionale in maniera così stringente.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Parlavo della crisi. Non possiamo escludere dei lockdown (anche se solo locali) che andranno ad aggravare ulteriormente una situazione economica già poco rosea in partenza (e uso un eufemismo).
Purtroppo io la vedo così. Sono due gli scogli da superare: il primo è questo della riapertura di Maggio/Giugno, e l'altro quello dall'autunno. Perchè se il virus non si presenterà ora, probabilmente potrebbe tornare in autunno come gli altri.
Stiamo conducendo un esperimento epidemiologico e scientifico su vasta scala senza precedenti. Non possiamo sapere cosa accadrà.
Poi una considerazione generale. Non si può cercare oggi l'evidenza scientifica nel caso covid. Siamo molto work in progress. Aggiungo che l'empirismo ci ha messo di fronte il dramma a fine febbraio/ primi di marzo. L'empirismo ci ha mostrato come non fosse una banale influenza. L'empirismo ci dice oggi che siamo in una fase pesantemente regressiva. Che il lockdown ha funzionato, che l'andare a rintracciare prima la malattia aiuta, che le cure in atto qualche risultato lo hanno, che avere dei comportamenti prudenziali aiuta.
Oggi non ci possiamo permettere la "pistola fumante" al pari di inizio marzo quando è stato chiuso tutto sulla scorta di ciò che stava accadendo.
È come in ambito GW. Valutiamo l'aumento di temperatura e cerchiamo di capire i perché... Ma pur non avendo certezza del meccanismo valutiamo un parametro...
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
La Russia oggi vede +135 morti. Record giornaliero, e tot a 2972.
Come dicevo ieri, è precoce parlare di superamento del picco. C'è sempre un tempo di latenza tra contagio e morte, ed è probabile che ne moriranno migliaia considerando quante decine di migliaia di casi hanno scovato. Ipotizzando la morte dell'1% di ognuno di quei grupponi, e che la Russia sforna valori da 10mila da 17 giorni, direi che ne moriranno ancora almeno 2000 per ora. Almeno.
Sul fatto delle cure precoci, ho parlato con mio padre. Mi rivolgo anche a @carbo70
I medici di base possono solo prescrivere l'idrossiclorochina e l'azitromicina, nient'altro. Ma questi farmaci non si sono rivelati utili nella lotta precoce al Covid.
Di conseguenza questo fantomatico "trattamento precoce" non sortisce alcun effetto dimostrabile.
L'eparina e il cortisone potrebbe avere un effetto, ma sono somministrati solo ai casi più seri che giungono al ricovero ospedaliero. Dunque non possono spiegare il calo dei ricoveri.
Quanto scrivevo lo sostiene anche Silvestri, virologo che cura(va) la rubrica "Pillole di ottimismo" (che non amo perchè troppo ottimista e non ci sono ragioni di essere ottimisti, come anche di essere pessimisti; questo bias di fondo mi dava la nausea per motivi squisitamente scientifici), solo che lui ipotizzava (usava questo verbo, va riconosciutogli la correttezza lessicale) potesse essere un segno dell'indebolimento del virus. Questa è un'altra assunzione senza dimostrazione, e che trovo insensata. Ci sono virus che resistono da secoli nella medesima patogenicità e mortalità, pur mutando veste di continuo (vedi virus influenzale, sempre ugualmente più o meno mortale di anno in anno), e altri che per mutare hanno richiesto decenni e secoli e centinaia di milioni di persone infette per accumulare mutazioni. Perchè questo virus dovrebbe essere mutato (tra l'altro è intrinsecamente più stabile in quanto coronavirus pur essendo un virus a RNA) in senso di minore letalità quando il mix era perfetto per la sua sopravvivenza? La selezione naturale come avrebbe agito se non è stato possibile selezionare nulla con un lockdown?
Ultima modifica di burian br; 20/05/2020 alle 14:51
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