Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Alla dottoressa che scrive l'articolo vorrei solo ricordare la Germania, che contava meno di 100 morti fino al 22 Marzo, vedeva al contempo i casi aumentare a 30mila proprio perchè in quella fase l'epidemia colpì i giovanissimi. Ed erano solo una piccola parte del totale reale.
Quindi sì, c'è da stare tranquillissimi.
O se volete prendiamo il Qatar. Solo 3 morti al giorno ma 50mila malati. Ma son giovani, che male faranno?
Che poi solo 202 in TI, mica tanti!
Comunque, considerando che sono giovani, c'è anche la possibilità di un effetto amplificatore sul tasso di mortalità.
In altre parole non solo il tasso naturale di mortalità all'infezione è basso, ma la possibilità che hanno tutti di essere curati in TI, dove ne moriranno ancora meno vista la giovane età, porta a ridurre ulteriormente la mortalità della popolazione.
Se in Qatar siamo allo 0,2-0,3% di mortalità naturale, questa può ridursi a 1/5 (quindi 0,04-0,08%) perchè tutti possono usufruire delle TI e poi l'essere giovani aiuta consentendo un recupero nel 90% dei casi magari, anzichè solo nel 60-70%.
Ultima modifica di burian br; 26/05/2020 alle 00:07
Buona parte degli immigrati lavoratori in Qatar viene dal Sud-Est asiatico. Sarebbe interessante indagare su quanto l'etnia possa essere un fattore prognostico favorevole, dato che varie nazioni dell'Estremo Oriente hanno visto una letalità molto bassa, ancorchè in rapporto ad una demografia più giovanile della nostra (Cina extra-Hubei a 0,8/0,9% di mortalità benchè si fossero persi presumibilmente alcuni casi; Vietnam ancora senza decessi su oltre 300 contagiati; Cambogia senza vittime su 124 contagiati, tra l'altro probabilmente sottostimati). Magari sono suggestionato io, può essere, dato che in nazioni che hanno tenuto bene sotto controllo il virus, anche etnicamente svincolate dal Sud-Est Asiatico (Australia e Islanda, ad esempio), la letalità per classi di età risulta abbastanza sovrapponibile a quella cinese extra-Hubei o a quella hongkonghese (non, a dire il vero, a quella singaporiana, dove su oltre 20mila contagi tra gli under 50 ne sono morti non più di 5, se ho fatto bene i conti).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Leggo ancora 121 decessi in Canada, che è arrivato a 6546 totali.
E +148 in India, tot 4172.
+4020 casi, ancora una volta, in Perù. +173 morti (tot. 3629).
Ore 1:30 circa. E' tempo del report germanico :
https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/...ublicationFile
Distribuzione per fasce d'età:
- il 6,4% (stabile; 11395, +30) ha tra 0 e 19 anni
- il 43,2% (stabile; 77108, +154) ha tra 20 e 49 anni
- il 31,3% (stabile; 55931, +53) ha tra 50 e 69 anni
- il 16,2% (stabile; 28888, +42) ha tra 70 e 89 anni
- il 2,9% (stabile; 5126, +9) ha più di 90 anni
12393 casi nel personale sanitario. +21 da ieri, pari al 7,3% dei casi di oggi.
R stimato a 0,83 e R settimanale a 0,84.
873 posti in TI.
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