UK: +4043 casi e +134 morti (tot. 37.048).
Sospetti i morti così bassi, effetto ancora del Lunedì? La settimana scorsa eravamo a 350 e passa.
1) No, al 2 marzo erano già molti i paesi con casi confermati.
Ecco il report WHO del 2 marzo
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2) Sono d'accordo, il fatto che il WHO abbia sbagliato non giustifica l'enorme ritardo degli stati. Ha comunque avvertito, pur magari non nel modo corretto
3) Io non ho mai parlato di politica. Il non testare gli asintomatici ci ha portato ad avere un numero molto più grande di morti.
@burian br dipende dall'agente eziologico responsabile, per esempio le polmoniti lobari batteriche vanno incontro a restituzio ad integrum , anche la polmonite interstiziale da mycoplasma pneumoniae ( polmonite atipica perchè batterica, ma dal comportamento virale, porta a restituzio ad integrum), come anche le polmoniti virali conosciute, purtroppo con questo maledetto virus la risposta infiammatoria-immunitaria porta a maggiori esiti cicatriziali -fibrotici (sappiamo quanto disastroso per la funzionalità polmonare).
Ultima modifica di morriz; 26/05/2020 alle 15:57
1) Erano al 90% casi legati all'Italia , o alla Cina o Iran, a parte qualcuno sparuto in California o in Francia. Era la fase della pubblicità Pizza Corona in Francia e della BBC (o CNN?) che aveva messo quella mappa con tutti i casi partiti dall'Italia
3) io mi riferivo agli errori dettati dalla politica, più che a quelli scientifici. Al riguardo di questo, però, credo abbia peccato di eccessiva aderenza ai dati scientifici. Mi spiego: ancora al 20-25 Febbraio la trasmissione presintomatica o da asintomatici era solo ipotizzata (questi i risultati google fino al 21 Febbraio: presymptomatic coronavirus - Google Search) e nel caso della SARS o della MERS in effetti praticamente non esisteva trasmissione da asintomatici o presintomatici, ma solo da persone con sintomi.
L'errore è stato non chiedere prudenza nonostante l'assenza di evidenze ancora solide sulla trasmissione da asintomatici o presintomatici. Il peccato nella gestione OMS dell'emergenza Coronavirus direi sia stato questo, fin dal principio: in assenza di prove definitive, non si è espressa mai con la durezza che la prudenza avrebbe richiesto, nè sconsigliando i voli in Cina (o Italia), nè consigliando di tamponare per ricercare asintomatici.
1) 65 paesi avevano casi confermati al 2 marzo.
65, non 2, non 3, ma 65.
Al 9 marzo gli stati con casi confermati erano 105 con 30mila casi confermati
A parte questo ci sarebbe da parlare di come nel 2020 non si abbia ancora una definizione ben delineata di pandemia. Tutto vago.
2) Prevenire è meglio che curare. Invece mi sa che si è fatto tutto l'opposto. Sono d'accordo sulle ultime 2 righe
@burian br, hai centrato il punto, purtroppo è quello che si stanno chiedendo gli pneumologi, adesso non abbiamo una risposta per questo virus ,loro fanno dei confronti con la SARS, ma è tutto un punto interrogativo, in realtà per valutare gli esiti fibrotici sarebbe più performante una Tac rispetto ad una rx torace e il quadro fibrotico cicatriziale diventa più evidente con il passare del tempo.
Spero comunque che il dibattito risulti a chiunque lo legga interessante
Era da un po' che volevo trattarlo in verità.
Nel corso di queste settimane posso apparirvi pedante e noioso, e chiedo perdono. Sono solo preoccupato (in senso non paralizzante, ma sano) delle conseguenze cui andremo incontro, e ciò può portare dall'esterno a far sembrare il mio modo di vedere la questione come pessimista, quando in realtà sono solo prudente.
Questa mia rigidità può farvi sembrare cinico e freddo nei confronti dei sentimenti e dei bisogni sociali di noi uomini, ma non è così. Stiamo al momento conducendo un esperimento scientifico senza controllo, e le sorti dell'estate almeno dipendono da questo. Ecco perchè ritengo importante rinviare i contatti sociali con gli amici o rispettare i comportamenti che si devono tenere.
Da questo discorso esulerei i bambini, che farei giocare a piccoli gruppi, o con pochi amici, e proprio ora che la situazione si è calmata dal punto di vista dei contagi. Meglio ora che dopo se aumentano di nuovo i casi.
Non vedetemi come un mostro insensibile o un catastrofista. Spero di aver chiarito meglio il mio punto di vista.
Ancora grazie Morriz, sempre conciso, puntuale e ottimo!
In effetti, tempistiche alla mano, la fibrosi non avviene dall'oggi al domani, ma dopo settimane se non mesi, quindi come dici il quadro fibrotico potrebbe essere più grave di quel che appare dopo poco tempo.
Credi che test respiratori come la spirometria possano essere utili per valutare l'impatto sulle performance polmonari al di là dell'evidenza del danno con mezzi di indagine? Nel senso: anche se c'è un danno, conta capire come questo abbia compromesso le capacità polmonari, quindi forse alla fine, a fini clinici, è più utile una spirometria che non una Tac?
Ultima modifica di burian br; 26/05/2020 alle 16:20
1) Sì, 65 paesi, ma la maggior parte con pochi casi che richiamavano più a focolai locali che non una diffusione su vasta scala. Inoltre connessi (la maggior parte) all'Italia. Credo che sulla decisione di dichiarare la pandemia abbia influito nella settimana successiva l'osservazione che quei casi (inzialmente pochi) erano sempre di più e sempre più diffusi e non in una sola area degli stati che li avevano segnalati. La Spagna è l'esempio più lampante, con una crescita di casi e morti disastrosa in una dieci giorni.
2) concordo in toto.
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