"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Naturalmente, però se anche la Cina emettesse meno raggiungendo però livelli di sviluppo umano ed economico dell'Italia per tutti i suoi abitanti (ma se non vogliamo l'Italia, pensiamo al resto d'Europa) le emissioni salirebbero alle stelle peggio di adesso.
E ancora se ci fosse uno sviluppo analogo in velocità dell'India. Senza parlare del Sudamerica.
Poi vedo gli USA, che producono con 300 milioni di abitanti più dell'intera Europa che ne ha più del doppio, e ti cascano le braccia...
Ciao @Gio83Gavi , da quanto hai riportato ti posso dire che negli esiti fibrotici la linea pleurica ha un aspetto irregolare ed ispessito ( possibile esito di pregressa infezione, covid- 19? o altro? non posso dirlo,naturalmente dovrà essere preso in considerazione il quadro completo nel suo insieme), http://www.anmco.it/uploads/u_cms/me...dbc1c831e0.pdf, ad oggi l'ecografia è fondamentale anche nell'approccio al paziente con covid-19.Nel referto si parla, in zona polmonare, di "irregolarità della linea pleurica con ispessimenti in sede bibasale" … Non ho idea di cosa possa trattarsi ma anche i medici temono sia frutto di un'infezione
Novità per il 6 giugno in Svizzera dove sono previsti nuovi importanti allentamenti alle misure:
Deconfinamento con il turbo -
RSI Radiotelevisione svizzera
Saranno concesse manifestazioni con al massimo 300 partecipanti e assembramenti di 30 (finora 5), e riapriranno alcuni settori turistici ancora chiusi e altri allentamenti.
Dal 15 giugno la situazione si normalizza con le frontiere di Germania, Francia e Austria, l'Italia resta ancora in sospeso. Si torna quindi quasi ad una vera normalità. Tecnicamente la fase di "situazione straordinaria" termina il 19 giugno e dopo verrà quindi gestita con altri protocolli.
Naturalmente il tutto è condizionato alle famose norme di distanziamento sociale ed igiene. Per fine giugno inoltre dovrebbe essere disponibile al pubblico l'app di monitoraggio dei contatti.
Praticamente da tempo si registra qualche decina o meno di nuovi casi di covid al giorno, una situazione così è assolutamente gestibile e le restrizioni non più giustificate.
Ora pensiamo ad ora, adesso si può aprire, poi si vedrà.
Inutile farsi condizionare ora da un'ipotetica seconda ondata che nessuno sa se arriva a luglio o in inverno... le condizioni di partenza non sono in ogni caso quelle di gennaio/febbraio dove praticamente... non si faceva nulla per contrastare il virus.
Torno a dire che le opinioni più pessimistiche che temevano impennate di nuovi contagi dopo le riaperture sono state nuovamente smentite, ora sono passate le settimane che aspettavamo... a che punto siamo?
Resta pure valido il discorso che ho ripetuto all'infinito da mesi, non solo legata all'emergenza covid, ma in generale, ovvero che la questione va affrontata con lucidità e pragmatismo e meno con psicosi, isterismi e con l'inquinamento comunicativo a cui siamo abituati oggi.
Non è una retorica fine a se stessa, perché questo fatto rende più difficile di quanto non sarebbe già di suo la gestione di questa emergenza.
Che in questa faccenda ci sia stata un'enfatizzazione è lapalissiano, cosa che per'altro già sospettavo mesi fa.
Stazione Davis Vantage Pro 2
Molto interessante! Ci sarebbero dunque 16mila morti in eccesso non censite. L'ultima volta che controllai eravamo a 6000. Incredibile...
A quei 43mila morti sarebbero da aggiungere le 2500 avvenute dal 12 Maggio a oggi. Forse però molte erano arretrati, quindi credo che in via precauzionale possiamo dire che sono avvenute dal 12 Maggio almeno 1200 morti.
Nel qual caso il numero totale di decessi in Spagna si aggira sui 45mila circa.
Sarebbero morte in Spagna 962 persone ogni milione di abitanti, ovvero lo 0,1% della popolazione.
In Italia siamo a 52mila circa, ovvero 860 morti ogni milione di abitanti.
Ampi allentamenti decisi dal Consiglio federale per il 6 giugno - Ticinonline
Ed intanto in Svizzera..
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Nessuna opinione pessimistica, è solo lettura scientifica dei dati. E' come voler trarre conclusioni altrimenti sulle configurazioni meteorologiche quando restano ancora 144 h, distanza alla quale ci si può dire relativamente certi delle proiezioni, ma talvolta riserva sorprese.
Per dire che la Svizzera è definitivamente sotto controllo servono altri 10 giorni circa
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