chissà a questo ritmo quando finiranno l'arretrato
ci vorranno un paio d'anni
Schermata 2020-05-27 alle 20.25.32.png
C'ho la falla nel cervello
Toto scommesse: a quanto è quotata una chiusura prolungata in Lombardia, Piemonte e Liguria? 1.05, 1.51 o 2?
Io dico 1.51, mentre gli spostamenti da Emilia-Romagna in giù saranno consentiti a 1.01. Da Veneto a Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia io dico 2.
In Spagna oggi 1 solo morto.
No ma assolutamente non mi riferivo a te. Dicevo l'andazzo generale che si legge ovunque... siamo arrivati ad una rottura di scatole da annali... io da mesi apro il meno possibile internet e i social.
Alla fine in una situazione di emergenza siamo pure riusciti a trovare "la moda del momento", ovvero di quanto fossero belli "i lockdown", tutti "virologi", tutti improvvisati statistici (su dati non sempre pertinenti), tutti diventati "esperti di tamponi", di mascherine, di vattelapesca... facile inneggiare ai "lockdown" (usare parole italiane no?)... però non deve andare a rotoli tutto il resto, viviamo sul pianeta Terra in un sistema che è quello che è, e va considerato nell'intero. E sia chiaro che ero favorevole anch'io a certe misure, ma senza poi montarci su la panna come leggevo ad ogni click nel mondo virtuale.
Ricordiamoci anche delle demonizzazioni e moralizzazioni che si facevano in aprile sugli untori, sui "runner", su chi esce di casa, su chi lavora, sugli anziani, ecc... tutti che si prendono la libertà di dire agli altri cosa è giusto o no fare come all'asilo... ma da che mondo e mondo si possono accettare simili arroganze!....
Tutto questo è un corredo di fuffa inutile che rappresenta una vera mancanza di rispetto verso l'emergenza in atto.
Tornando invece alla puntualizzazione in chiusura che hai citato... già un mese fa dovevo aspettare due settimane... ma abbiamo visto che la situazione è comunque sempre migliorata.
Quindi queste decisioni prese mi sembrano opportune in questa condizione, e ovviamente sono ponderate.
Ultima modifica di AbeteBianco; 27/05/2020 alle 19:53
Stazione Davis Vantage Pro 2
La coscienza ambientale credo sia diffusa solo nei paesi sviluppati e in stato di benessere. Probabilmente altrove se ne importano relativamente e probabilmente 2/3 miliardi di persone nemmeno sanno del GW o del rispetto dell'ambiente, e in effetti con tanti altri problemi cui pensare quello ambientale passa in secondo piano.
Con questo non intendo non sia importante, ma credo che passi facilmente in secondo, terzo, decimo piano rispetto a tante altre piaghe sociali che affliggono le zone in via di sviluppo.
Mi immagino un'Europa post-bellica a pensare all'ambiente, con i problemi della guerra, o della discriminazione sociale, o della povertà, o della malasanità, o ancora dell'analfabetismo...sono sicuro che se la soluzione a questi problemi fosse stata boicottata dai problemi ambientali, all'epoca non ci avremmo pensato due volte. E infatti vedi l'Ilva a Taranto o tane brutture industriali che hanno rovinato certi ambienti inevitabilmente...
Condivido in pieno, e infatti, guarda caso, nei paesi occidentali soltanto verso metà anni 60 si è cominciata a sviluppare una coscienza dei problemi ambientali, proprio quando gli altri problemi stavano passando in secondo piano. I verdi stessi, il partito ambientalista per eccellenza, sono molto forti nei paesi più forti economicamente tipo la Germania, raramente altrove.
Buonasera marmellatine care
Let's aggiorning' from Piedmont
5.098 tamponi, di cui 73 positivi: tasso di positività all'1,4%: è il 2° più basso di sempre!
-2 posti in TI e 16 deceduti, perfettamente in linea con gli ultimi 10 giorni.
Nella mia provincia appena +4 casi odierni
Piccola riflessione sulla "Questione Nord-Ovest".
Il triangolo Piemonte-Lombardia-Liguria ha ancora molti casi, troppi casi, è innegabile. I casi, oltre la malasanità lombarda e piemontese (e qui sfido chiunque a dire che non sia stato così), sono anche il frutto di un "pregresso" abnorme, mostruoso, che a stento siamo riusciti a ricostruire qui sul forum.
Ricordo solo che il 2 marzo il Piemonte aveva ufficialmente 51 positivi: ebbene, i positivi reali - a metà/fine febbraio, quindi ben prima - abbiamo stimato ragionevolmente che potessero essere dai 1.000 ai 3.000, e fino all'8/11 marzo non c'era alcuna limitazione, nè distanziamenti, nè mascherine, nulla di nulla. Potete quindi immaginare benissimo su che razza di polveriera stessimo seduti.
E ricordiamo che, per ogni tampone positivo, ce ne sono X altri che sfuggono completamente a qualsiasi traccia. Mettiamo solo che per 4 tamponi positivi ce ne sia 1 che "sfugge". Capite bene che +8 positivi significa +2 a spasso, liberi di infettare. Ma +40 positivi significano +10 a spasso. +80 positivi sono +20 a spasso, e così via. E sono stato pure ottimista. Se per 1 positivo ne sfugge 1 altro, i numeri sono molto molto più alti (e più pericolosi).
Ma ad ogni modo, oggi, il risultato è questo: i positivi sono ancora troppi, troppi per equipararci al resto d'Italia. Quindi sarò impopolare, sarò masochista, ma ritengo abbastanza pericoloso permetterci di uscire dalle nostre regioni. Sarebbe decisamente più prudente aspettare almeno un paio di settimane, sempre tenendo d'occhio i dati.
Lou soulei nais per tuchi
A furia di montarla ora c'è gente comune preoccupata dell'arrivo della seconda ondata... che non si sa nemmeno quando arriva... non si può vivere nella paura. Mettere in guardia va bene, ed è sufficiente farlo parlando poco, ma alimentare "bombe psicologiche" assolutamente no.
Stazione Davis Vantage Pro 2
Segnalibri