La Francia aggiorna ad capocchiam come sempre
Improvvisamente sbucano dal cilindro ben 3325 casi.
Altri 66 decessi.
Dati francesi del tutto inutilizzabili
Scusami, ma stavolta hai scritto un sacco di cose, e che tra loro non legano, e dunque non si capisce bene l'inizio del discorso, e neppure la fine
Qui la situazione è stata complicata fin da subito: l'epidemia è esplosa all'improvviso, e nel giro di una settimana dai fatti di Codogno, ci siamo ritrovati in piena emergenza.
Dapprima è stata chiusa Codogno e provincia, poco dopo l'intera Lombardia, e a seguire tutta l'Italia, perchè nel frattempo tutto era precipitato.
Risultato: Lockdown estremo, economico e sociale.
è mai successo questo in Germania?
No.
Mentre noi precipitavamo a capofitto, i tedeschi ( ma anche gli inglesi, i francesi, gli spagnoli, se per questo) ancora non sapevano manco nulla, o quasi, del virus.
O, almeno, non sapevano ancora COSA gli aspettava pure a loro ( tedeschi sempre esclusi )
A ruota, ci hanno seguito Spagna, Francia e Inghilterra.
Mentre in Germania la situazione è sempre rimasta abbastanza (ma relativamente) tranquilla.
Detto questo, che è una sintensi di tutto, perchè mai la Germania doveva ricorrere alle stesse nostre misure?
Perchè la situazione, ripeto, non è mai precipitata come a noi.
Qui siamo andati in panico, da quelle parti mai.
Ecco perchè il lockdown è stato leggero, e le restrizion pure. E l'abbiamo visto: tutti a spasso, con locali, parchi e quant'altro tutti ( o quasi ) aperti.
La Merkel, a differenza di Conte, tra l'altro è apparsa alla TV tedesca solo una volta o due, e basta.
Noi eravamo tappati in casa, e aspettavamo Conte che ci dicesse come stavano andando le cose, pendendo dalle sue labbra (oltre che da quelle dei virologi)
E abbiamo vissuto, oltre che 2 mesi di ristrettezze personali indicibili, anche di panico.
I tedeschi NO. MAI.
Qui in Trentino la gestione dei nidi è semplicemente scandalosa.
Tralasciando che non li hanno manco presi in considerazione fino a ieri, quando hanno detto agli asili di che morte finalmente morivano: riapertura 8 giugno.
Ma no, ovviamente i sindacati si metto a rompere i maroni, dicendo che non si può fare perché bla bla bla, dovrebbero solamente sotterrarsi e basta.
E intanto le educatrici (mia sorella) non sanno dove battere la testa, i genitori non sanno dove portare i bimbi se non dai nonni (che meraviglia eh? Si preferisce mettere a rischio la fascia più debole piuttosto che tenere 4-5 bambini in una stanza) e soprattutto i pargoli rimangono senza contatto con i coetanei, cosa che, specie in fascia scuola materna, ha effetti pesanti a lungo andare.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Si, c’è scritto che:
Total cases is the sum of total cases in hospitals and EMS probable cases
Comunque ci lamentiamo dei dati francesi, ma almeno loro pubblicano il numero di nuovi ricoveri e di nuovi ingressi in TI nelle ultime 24 h. Oggi ad esempio +36 ingressi in rianimazione e +624 ospedalizzazioni.
Infection au nouveau Coronavirus (SARS-CoV-2), COVID-19, France et Monde
Qui però riportano 69 decessi.
Io mi sono dato questa spiegazione, forse sbagliata, forse troppo ottimistica: hanno volutamente agevolato i rientri per alleviare il peso dei ricoveri dagli ospedali lombardi, spalmando una quota sul resto d’italia. Ovviamente questo ha comportato un blocco pesante anche al centro sud, per evitare una escalation anche in queste zone. Era un rischio calcolato.
se ci pensi anche in Francia e Spagna è successa la stessa cosa. Addirittura in Francia il blocco è iniziato alle 12:00 del giorno successivo al blocco.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
@snowaholic
Ho provato ad applicare i tassi di mortalità stimati da me e @Perlecano alla Spagna, alla luce dell’articolo di El Pais che citava 16mila morti sfuggiti alle statistiche ufficiali, per un totale di 43mila.
Ho aggiunto poi 1000 morti recenti.
Con questa stima dei deceduti, applicando i tassi di mortalità da noi ipotizzati (la stima di Perlecano sarebbe adattata alla Spagna il 2% e nel mio caso 2,3%) otterremmo tra il 4,1 e il 4,7% della popolazione spagnola contagiata.
La stima dei test sierologici spagnoli, dunque, che vedeva circa il 5%, non deve essere lontanissima dalla realtà come avevamo creduto.
Considerando che in Spagna hanno potuto usufruire delle TI molte più persone che in Italia, ciò potrebbe aver portato a una ulteriore diminuzione del tasso di mortalità, e quindi rientreremmo nelle stime del 5% calcolate dai test sierologici.
Segnalibri