quindi è anche un esperto egittologo suppongo
cazzate a parte io di pareri sparati da soggetti autorevoli ne ho sentiti a bizzeffe in questi mesi
si possono fare valutazioni sulla base di elementi più o meno incontrovertibili o si deve per forza continuare ad andare di pancia
l'italia è un altro mondo rispetto a quando è partita la diffusione: c'è un enormente consapevolezza in più, più preparazione, più capacità di affrontare tempestivamente e consistentemente i quadri clinici
a me questa storia del calo di aggressività par quasi una mancanza di rispetto nei confronti di tutto ciò che è stato acquisito in queste settimane drammatiche
come dire: va meglio perché il nemico è cambiato non perché siamo cambiati noi
alla fine si potrebbe pure scoprire che è così ma francamente mi paiono valutazioni troppo unilaterali
C'ho la falla nel cervello
comunque sentire che il virus sia meno aggressivo solo perchè le TI sono vuote non è attendibile , perchè ad ora nessuno studio scientifico ha dimostrato che il virus abbia subito delle mutazioni da renderlo meno aggressivo (sarebbe possibilissimo , ma ci vogliono le prove) , è molto più probabile che le TI sono vuote, perchè quello che vediamo oggi è il risultato di 2 mesi di chiusura dell'Italia ,cosi come dimostra il fatto che dai primi contagi di gennaio fino ai primi di marzo le TI risultavano parimenti vuote,pertanto gli effetti delle riaperture di maggio le vedremo a metà-fine giugno negli ospedali (perciò io non avrei consentito l'apertura degli scambi fra le regioni e al turismo prima della fine di giugno).
Ottimi dati anche oggi
Letalità in Italia 14,3%
Letalità in Lombardia 18,1%
La Lombardia oggi pesa per il 59,2% dei casi nazionali. Lombardia, Emilia, Piemonte e Liguria per l'86,5%. Se inserissimo anche il Lazio arriveremmo al 90,1%.
Persone testate oggi 28.948
Positività 1,2%
Persone testate in Lombardia 7515.
Positività 2,8%
-15 posti in TI, ne restano 435.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Non è la stessa cosa. Le mutazioni sono casuali, quindi una specifica mutazione avviene una sola volta e poi solo se è evolutivamente più efficiente (R0 più alto) gradualmente soppianta le forme meno efficienti del virus. Quindi dovrebbe essere più contagiosa oltre che meno letale.
Ma le altre forme del virus non scompaiono istantaneamente, non parte un ordine a tutti i virus italiani di cambiare il nucleotide xyz. Diventano solo meno diffuse in proporzione e poi se il loro Rt scende sotto 1 possono anche scomparire.
In un regime di quarantena come quello italiano è impossibile che una mutazione si diffonda rapidamente, perché generare migliaia di casi da una singola mutazione richiederebbe mesi, anche se quella variante avesse Rt superiore a 1 e in ogni caso avrebbe enormi difficoltà a diffondersi su tutto il territorio nazionale.
Le mutazioni sono molto più semplici nella fase di espansione dell'epidemia, quando il virus circola liberamente e una variante più efficiente diventa rapidamente prevalente.
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Ultima modifica di snowaholic; 31/05/2020 alle 19:37
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