L'anteprima dello studio su cui si basano le controverse dichiarazioni di Zangrillo
<<Il Coronavirus ha diminuito la sua carica virale>>: cosa dice lo studio del San Raffaele citato da Zangrillo - Open
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
conferme alle parole di Zangrillo da uno studio del San Raffaele di Milano, a cura del prefessor Clementi.
«Il coronavirus è meno capace di replicarsi»: lo studio del San Raffaele citato da Zangrillo - Corriere.it
intanto Zangrillo rincara la dose, e dichiara che il distanziamento sociale non ha alcuna base scientifica!!
Alberto Zangrillo a Libero, il coronavirus e gli errori di governo ed esperti: "La scienza non dice di restare distanti" – Libero Quotidiano
Ultima modifica di marco85; 01/06/2020 alle 10:48
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
sì anche a Brescia è stata rilevata questa cosa, pare che il virus impieghi il doppio del tempo per distruggere la cellula ospite. prima 3gg, ora 6gg. bisognava capire se fosse comune la cosa, se è davvero così possiamo sperare in una mutazione favorevole all'indebolimento, non penso che il clima abbia un ruolo in questo poiché intrinseco al virus stesso
Si vis pacem, para bellum.
Quinto giorno consecutivo senza contagi in Basilicata, seppur con soli 76 tamponi processati, mai così bassi.
Non so se possa dipendere da una ridotta "domanda".
In ogni caso, sono solo 26 i casi attivi, di cui 4 ricoverati (zero in TI) e 22 in isolamento domiciliare.
In provincia di Matera l'ultimo caso è stato riscontrato il 20 maggio, ma era di importazione.
L'ultimo caso endemico è stato registrato il 16 maggio, un ragazzo asintomatico di Matera città
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Sono perfettamente d'accordo con il tuo pensiero, e mi da tremendamente fastidio pure a me quando qualcuno viene screditato/messo a tacere solo perchè non allineato alla corrente di pensiero prevalente.
Perchè di questo si tratta:
o la pensi come gli altri esperti, o sei fuori.
Ma questo è tipico di chi vive di preconcetti, e poi magari si scopre che aveva completamente sbagliato, e si eclissa da tutto e tutti per non risponderne!!
Dunque prima di screditare chiunque sia, è giusto farlo parlare, sono medici anche loro e non è detto che siano ciarlatani in cerca di carriera o notorietà, che tra l'altro già hanno.
Per di più chi può dar prova di quel che afferma ben venga, e solo allora potrà essere giudicato, nel bene o nel male.
La verità in tasca non ce l'ha nessuno finora, e non esiste solo Burioni, Galli, e tanti altri che abbiamo conosciuto fino ad oggi.
Questo è molto diverso dal modo in cui si pone Zangrillo però.
Inviato dal mio SM-G930F utilizzando TapatalkQuindi, insomma, l’emergenza è definitivamente finita? «Nessuno lo può sapere», dice Clementi. A cambiare davvero le cose in un’ipotetica seconda ondata, conclude, sarà il modo in cui sapremo reagire, «isolando i pazienti, individuando i contatti e affidandoli alla medicina di territorio per lasciare gli ospedali solo a eventuali casi gravi».
Sostanzialmente d'accordo, motivo per cui ritengo che potremmo vivere un'estate relativamente normale, incentivando la gente a stare il più possibile all'aperto.
Casi ce ne saranno comunque, molto probabilmente, un "rumore di fondo" resterà, ma non penso sia saggio vivere un'estate di privazioni con danni economici incalcolabili.
Impedire un'estate "normale" (con eventi, locali all'aperto, ecc.) credo che sia lodevole dal punto di vista epidemiologico, ma catastrofico dal punto di vista economico. Temo, insomma, che a breve ci troveremo nella classica situazione nella quale moriremo non di Coronavirus, ma di fame.
Lou soulei nais per tuchi
Segnalibri