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Discussione: Nuovo Virus Cinese

  1. #42271
    Vento teso L'avatar di GiagiKarlo
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da marco85 Visualizza Messaggio
    conferme alle parole di Zangrillo da uno studio del San Raffaele di Milano, a cura del prefessor Clementi.

    «Il coronavirus è meno capace di replicarsi»: lo studio del San Raffaele citato da Zangrillo - Corriere.it
    Questo studio è molto interessante, ma bisogna capire se ciò dipende da un'effettiva mutazione oppure, banalmente, dal fatto che i pazienti affetti dal Covid abbiano da subito possibilità di cure, mentre a marzo non era così (ce li ricordiamo tutti i rianimatori di Bergamo che dovevano "scegliere" chi tenere in vita e chi no).
    In ogni caso, questa è una buona notizia.
    Avatar: una data che sogno spesso la notte.
    PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
    PPS: sì, è il 2005.

  2. #42272
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da GiagiKarlo Visualizza Messaggio
    Questo studio è molto interessante, ma bisogna capire se ciò dipende da un'effettiva mutazione oppure, banalmente, dal fatto che i pazienti affetti dal Covid abbiano da subito possibilità di cure, mentre a marzo non era così (ce li ricordiamo tutti i rianimatori di Bergamo che dovevano "scegliere" chi tenere in vita e chi no).
    In ogni caso, questa è una buona notizia.
    Se si sta tutti al chiuso (stagione fredda o stagione delle piogge), ho maggior probabilità di inalare droplets con particelle virali. E le inalerò "quasi intatte", ossia con carica virale, mettiamo, al 90%.
    Se si sta tutti all'aperto (stagione calda o stagione secca), anzitutto ho minor probabilità in percentuale di inalare droplets (perchè l'ambiente esterno è sconfinato rispetto ad una stanza o un locale), e in secondo luogo saranno particelle virali già "indebolite", poichè con minore sospensione nell'aria, e carica virale, diciamo, al 40%.
    Motivo per cui i malati "di adesso" rispetto a quelli di marzo hanno una carica virale molto più bassa, e dunque la malattia ha un decorso meno pericoloso.
    Non si tratta di una mutazione del virus, o almeno, non credo, si tratta di una grossa mano data dalla stagione che avanza e dall'abitudine a stare fuori.
    Lou soulei nais per tuchi

  3. #42273
    Burrasca L'avatar di Simotgl
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Massimiliano Selvix Visualizza Messaggio
    Guido Silvestri sulla stagionalità

    PILLOLE DI OTTIMISMO
    [Bollettino del 1 giugno 2020]
    2. ANCORA SULLA STAGIONALITA’ DI COVID-19

    Il secondo elemento da considerare è che COVID-19 sembra essere meno letale dove fa più caldo, soprattutto se unito a bassa umidità relativa. Un chiaro gradiente di letalità sull’asse Nord Sud si è manifestato in Italia, dove oltre il 90% dei morti sono stati nelle regioni sopra Toscana e Marche (comprese), dove vive il 55% della popolazione italiana, mentre dal Lazio in giù si sono verificati meno del 10% dei decessi. Un simile gradiente si è verificato tra Nord e Sud della Spagna, tra Nord-Est e Sud-Ovest della Francia, e negli Stati Uniti, dove gli stati del Nord che raccolgono il 45% della popolazione hanno visto il 79% dei decessi contro il 21% dei decessi negli stati del Sud che raccolgono il 55% della popolazione americana. Prendiamo poi il caso di Canada e Australia, due paesi lontani ma simili. Hanno una popolazione abbastanza simile diffusa in un territorio vastissimo (37 milioni di abitanti in 9.9M di Km2 il Canada, 25 milioni in 7.6M di Km2 l’Australia), simili sistemi di governo, una forte tradizione di democrazia e libertà, e un servizio sanitario pubblico e universale. Di fronte alla pandemia di COVID-19, le due nazioni hanno messo in atto provvedimenti simili di «isolamento sociale» e con tempistica molto simile. Le prime morti da COVID si sono verificate in entrambi i paesi il 9 marzo, e il 10 marzo c’erano 98 casi attivi in Canada e 107 in Australia. Dopo oltre due mesi, a fine maggio, il Canada ha 90.179 casi e 7.073 morti accertati, mentre l’Australia ha 7.185 e 103 morti. Ricordiamo infine la bassa letalità di COVID-19 in Paesi dal clima caldo e secco, come nel Golfo e Nord Africa, ma anche in Ethiopia, Kenya, Senegal etc. Mentre il Brasile, che ha zone ad alta umidità e va verso il pieno inverno (adesso sono 13 gradi a San Paolo, la zona più colpita), ha una mortalità abbastanza alta.

    Ma come funziona la stagionalità? Ricordo innanzitutto che la teoria classica secondo cui il clima caldo e secco protegge da COVID-19 e dai virus respiratori in generale prevede che le alte temperature e bassa umidità relativa portino non solo meno infezioni, ma anche un decorso clinico meno grave, in quanto inoculi virali più piccoli sono meno capaci di raggiungere i polmoni, come dimostrato in vari modelli animali. Ricordo che quando si dice «a questo virus non piace caldo» non ci riferisce alla temperatura a cui il virus stesso viene disattivato, ma alle temperature che rendono instabili attraverso rapida evaporazione le goccioline di fomiti (saliva, starnuti, tosse) che trasportano il virus nell'ambiente. Questo meccanismo è noto ai virologi da decenni, e spiega perché tutte le infezioni virali respiratorie (Influenza, para-influenza, RSV, rhino, adeno, etc), sono altamente stagionali, con chiarissima predilezione per l'inverno.

    Immagine

    Ok, ma il Qatar, EAU, Bahrain, Arabia Saudita, Oman, ecc...???
    Caldissimi e secchissimi....focolaio enorme e diffusione in continua crescita.

    (non è per dar contro alle sue dichiarazioni, ma è per discuterne..)

    Ok, virus diffuso più nelle zone Nord degli stati che quelle più a Sud, ma il Sud della Francia è all'altezza del Nord dell'Italia, e la fascia europea è all'altezza del Nord degli USA e il Sud USA è all'altezza del Nord Africa e Sahara...non ci vedo una così netta ricorrenza geografica sugli stessi paralleli.
    E' più secondo me una cosa legata alla distribuzione di popolazione e di metropoli all'interno di ogni nazione.
    Ultima modifica di Simotgl; 01/06/2020 alle 11:30
    Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..

  4. #42274
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Massimiliano Selvix Visualizza Messaggio
    Guido Silvestri sulla stagionalità

    PILLOLE DI OTTIMISMO
    [Bollettino del 1 giugno 2020]

    1. LA RITIRATA CONTINUA.

    Come scritto prima, continua in Italia la ritirata di COVID-19. Oggi cala ancora il numero totale dei ricoverati in terapia intensiva per COVID-19 da 450 a 435, quindi di altre 15 unità, e siamo ora al 10.67% del valore di picco. Scende anche il numero dei ricoveri ospedalieri totali (da 6.680 a 6.387, quindi di ben 293 unità) mentre i casi attivi totali scendono da 43.691 a 42.075, quindi di altre 1.616 unità. A 27 giorni dal 4 maggio e 13 giorni dal 18 maggio non c'è NESSUN SEGNO del ritorno di fiamma della pandemia che molti paventavano o addirittura davano per scontato.

    2. ANCORA SULLA STAGIONALITA’ DI COVID-19

    Non l'abbiamo scoperta adesso ma 2.500 anni fa. Già il grande Ippocrate, proprio lui, il medico del famoso «giuramento», scriveva che parecchie malattie infettive risultano più comuni durante certe stagioni dell’anno, e sappiamo tutti molto bene che le malattie infettive respiratorie sono più comuni d’inverno che d’estate.

    Molti mi chiedono: ma lei Prof dice che COVID-19 e’ una malattia stagionale? Se fai questa domanda a Stan Perelman e Ralph Baric, che stanno ai Coronavirus come Pele’ e Maradona stanno al calcio, ti rispondono ridendo: “Of course this disease is going to be seasonal”. Ma se senti certi esperti da bar, che sanno di Coronavirus come io so di ingegneria spaziale, trovi affermazioni strane, come se ci fosse una specie di strano "negazionismo" della stagionalità, che francamente mi lascia perplesso. Ma ora, siccome in molti lo chiedono, proverò di nuovo a spiegare, rapidamente, cosa si intende con questo concetto e perché, parlando di stagionalità, non ci sono solo buone notizie.

    Il primo elemento da considerare è la chiara stagionalità dei quattro coronavirus che sono endemici nella popolazione umana (CoV-HKU1, CoV-OC43, CoV-NL72 e CoV-229E), come emerso in modo straordinariamente chiaro dalla studio di Nickbashkh et al “Epidemiology of seasonal coronaviruses: Establishing the context for COVID-19 emergence” JIAA 2020 (vedi figura sotto, che penso capisca davvero chiunque). Ricordo anche che SARS-CoV-1, l’agente responsabile della prima SARS, arrivò a novembre e sparì guarda caso, a giugno, mentre su MERS non ci si può pronunciare perché il virus non si è mai trasmesso con efficienza nella popolazione umana. Sono indizi certo, ma piuttosto forti. Immaginate di aver scoperto un nuovo felino che ha i denti di una tigre, gli artigli di un leone, la pelliccia di un leopardo, i baffi di un puma e così via. Secondo voi, anche se non lo abbiamo mai visto mangiare, sarebbe azzardato prevedere che si nutra di carne e non di erba?

    Il secondo elemento da considerare è che COVID-19 sembra essere meno letale dove fa più caldo, soprattutto se unito a bassa umidità relativa. Un chiaro gradiente di letalità sull’asse Nord Sud si è manifestato in Italia, dove oltre il 90% dei morti sono stati nelle regioni sopra Toscana e Marche (comprese), dove vive il 55% della popolazione italiana, mentre dal Lazio in giù si sono verificati meno del 10% dei decessi. Un simile gradiente si è verificato tra Nord e Sud della Spagna, tra Nord-Est e Sud-Ovest della Francia, e negli Stati Uniti, dove gli stati del Nord che raccolgono il 45% della popolazione hanno visto il 79% dei decessi contro il 21% dei decessi negli stati del Sud che raccolgono il 55% della popolazione americana. Prendiamo poi il caso di Canada e Australia, due paesi lontani ma simili. Hanno una popolazione abbastanza simile diffusa in un territorio vastissimo (37 milioni di abitanti in 9.9M di Km2 il Canada, 25 milioni in 7.6M di Km2 l’Australia), simili sistemi di governo, una forte tradizione di democrazia e libertà, e un servizio sanitario pubblico e universale. Di fronte alla pandemia di COVID-19, le due nazioni hanno messo in atto provvedimenti simili di «isolamento sociale» e con tempistica molto simile. Le prime morti da COVID si sono verificate in entrambi i paesi il 9 marzo, e il 10 marzo c’erano 98 casi attivi in Canada e 107 in Australia. Dopo oltre due mesi, a fine maggio, il Canada ha 90.179 casi e 7.073 morti accertati, mentre l’Australia ha 7.185 e 103 morti. Ricordiamo infine la bassa letalità di COVID-19 in Paesi dal clima caldo e secco, come nel Golfo e Nord Africa, ma anche in Ethiopia, Kenya, Senegal etc. Mentre il Brasile, che ha zone ad alta umidità e va verso il pieno inverno (adesso sono 13 gradi a San Paolo, la zona più colpita), ha una mortalità abbastanza alta.

    Ma come funziona la stagionalità? Ricordo innanzitutto che la teoria classica secondo cui il clima caldo e secco protegge da COVID-19 e dai virus respiratori in generale prevede che le alte temperature e bassa umidità relativa portino non solo meno infezioni, ma anche un decorso clinico meno grave, in quanto inoculi virali più piccoli sono meno capaci di raggiungere i polmoni, come dimostrato in vari modelli animali. Ricordo che quando si dice «a questo virus non piace caldo» non ci riferisce alla temperatura a cui il virus stesso viene disattivato, ma alle temperature che rendono instabili attraverso rapida evaporazione le goccioline di fomiti (saliva, starnuti, tosse) che trasportano il virus nell'ambiente. Questo meccanismo è noto ai virologi da decenni, e spiega perché tutte le infezioni virali respiratorie (Influenza, para-influenza, RSV, rhino, adeno, etc), sono altamente stagionali, con chiarissima predilezione per l'inverno.

    Infine è importante ricordare come fattori di tipo comportamentale (si tende a stare più vicini quando fa freddo e più lontani quando fa caldo, ca va sans dire) e legati alla fisiologia dell’apparato respiratorio (le temperature fredde sembrano ridurre la clearance muco-ciliare e forse anche altre funzioni difensive della mucosa respiratoria) contribuiscono in modo potenzialmente importante al fenomeno della stagionalità dei virus respiratori in generale e dei coronavirus in particolare.

    Nonostante l’ottimismo sia la “bandiera” di questa pagina, stavolta chiudo questo post con una nota di CAUTELA. L’altra faccia della medaglia della stagionalità, che oggi ci sorride aiutando a sbarazzarci da SARS-CoV-2, è la notevole possibilità che l’infezioni ritorni a fine autunno inizio inverno (direi dicembre, se dovessi fare una previsione) e si rimetta a causare infezioni più severe di oggi perché legate ad inoculi con cariche virali più elevate. Questo punto non può essere omesso, perché essere ottimisti non significa essere dei giuggioloni che ridendo e scherzando vanno a schiantarsi contro un muro. Ma ricordiamoci anche che se il virus tornasse a dicembre – cosa probabile ma non sicura – stavolta lo accoglieremo con un tridente potente di MONITORAGGIO, PREPARAZIONE, e MIGLIORI TERAPIE, in modo tale che mai si ripetano i disastri del marzo 2020.

    Immagine

    Alcune cose non mi convincono:
    1) Perché paragonare gli stati settentrionali degli Stati Uniti con quelli meridionale sul fronte decessi rapportandoli alla popolazione?
    Se di parla di "letalità minore dove fa più caldo" bisognerebbe vedere il rapporto morti/persone contagiate, non ha senso utilizzare la popolazione totale

    2) Il paragone tra Australia e Canada. Insensato, da una parte abbiamo un'isola, dall'altra una nazione che presenta la quasi totalità della popolazione vicina al confine con gli Stati Uniti, il paese più colpito in modo assoluto dalla pandemia

    3) Quando si fanno i paragoni con Kenya, Senegal, Etiopia etc e il Brasile bisognerebbe pensare anche al fatto che l'età mediana in Brasile è di poco più di 30 anni (32.6) mentre in Etiopia è 17.9, in Kenya 19.7 e in Senegal 18.8

  5. #42275
    Vento teso L'avatar di GiagiKarlo
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Se si sta tutti al chiuso (stagione fredda o stagione delle piogge), ho maggior probabilità di inalare droplets con particelle virali. E le inalerò "quasi intatte", ossia con carica virale, mettiamo, al 90%.
    Se si sta tutti all'aperto (stagione calda o stagione secca), anzitutto ho minor probabilità in percentuale di inalare droplets (perchè l'ambiente esterno è sconfinato rispetto ad una stanza o un locale), e in secondo luogo saranno particelle virali già "indebolite", poichè con minore sospensione nell'aria, e carica virale, diciamo, al 40%.
    Motivo per cui i malati "di adesso" rispetto a quelli di marzo hanno una carica virale molto più bassa, e dunque la malattia ha un decorso meno pericoloso.
    Non si tratta di una mutazione del virus, o almeno, non credo, si tratta di una grossa mano data dalla stagione che avanza e dall'abitudine a stare fuori.
    Potrebbe essere.
    Tanto queste affermazioni porteranno a parecchi studi e a quel punto vedremo le conclusioni.
    Avatar: una data che sogno spesso la notte.
    PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
    PPS: sì, è il 2005.

  6. #42276
    Brezza tesa L'avatar di Roberto Gaianigo
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Simotgl Visualizza Messaggio
    Ok, ma il Qatar, EAU, Bahrain, Arabia Saudita, Oman, ecc...???
    Caldissimi e secchissimi....focolaio enorme e diffusione in continua crescita.

    (non è per dar contro alle sue dichiarazioni, ma è per discuterne..)

    Ok, virus diffuso più nelle zone Nord degli stati che quelle più a Sud, ma il Sud della Francia è all'altezza del Nord dell'Italia, e la fascia europea è all'altezza del Nord degli USA e il Sud USA è all'altezza del Nord Africa e Sahara...non ci vedo una così netta ricorrenza geografica sugli stessi paralleli.
    E' più secondo me una cosa legata alla distribuzione di popolazione e di metropoli all'interno di ogni nazione.
    Cmq le distribuzioni climatiche non seguono esattamente i paralleli geografici.

  7. #42277
    Burrasca L'avatar di Simotgl
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Roby Visualizza Messaggio
    Cmq le distribuzioni climatiche non seguono esattamente i paralleli geografici.
    Sì, era per semplificare, ovvio che hanno quasi lo stesso clima il centro Europa con la fascia mediana degli USA...dicevo a grandi linee, come a grandi linee è stato espresso il concetto nell'articolo.
    Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..

  8. #42278
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Meteo65 Visualizza Messaggio
    Sono perfettamente d'accordo con il tuo pensiero, e mi da tremendamente fastidio pure a me quando qualcuno viene screditato/messo a tacere solo perchè non allineato alla corrente di pensiero prevalente.

    Perchè di questo si tratta:
    o la pensi come gli altri esperti, o sei fuori.
    Ma questo è tipico di chi vive di preconcetti, e poi magari si scopre che aveva completamente sbagliato, e si eclissa da tutto e tutti per non risponderne!!

    Dunque prima di screditare chiunque sia, è giusto farlo parlare, sono medici anche loro e non è detto che siano ciarlatani in cerca di carriera o notorietà, che tra l'altro già hanno.
    Per di più chi può dar prova di quel che afferma ben venga, e solo allora potrà essere giudicato, nel bene o nel male.

    La verità in tasca non ce l'ha nessuno finora, e non esiste solo Burioni, Galli, e tanti altri che abbiamo conosciuto fino ad oggi.
    no mi spiace
    ma la differenza sostanziale non è cosa si dice ma COME lo si dice
    io da principio non mi sono schierato con nessuna corrente di pensiero prevalente e non ho mai espresso giudizi sul personale ma ho semplicemente ritenuto logico e degno di stima chiunque si ponesse mettendo dinnanzi a se e alla sua competenza il beneficio del dubbio e l'estrema cautela
    in una contesto inedito è questa banale ma fondamentale sfumatura che fa la differenza tra una buona e una cattiva informazione
    e a maggior ragione chi ha titoli e prestigio deve misurare per definizione il peso delle sue parole, una a una
    C'ho la falla nel cervello


  9. #42279
    Burrasca L'avatar di Simotgl
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    no mi spiace
    ma la differenza sostanziale non è cosa si dice ma COME lo si dice
    io da principio non mi sono schierato con nessuna corrente di pensiero prevalente e non ho mai espresso giudizi sul personale ma ho semplicemente ritenuto logico e degno di stima chiunque si ponesse mettendo dinnanzi a se e alla sua competenza il beneficio del dubbio e l'estrema cautela
    in una contesto inedito è questa banale ma fondamentale sfumatura che fa la differenza tra una buona e una cattiva informazione
    e a maggior ragione chi ha titoli e prestigio deve misurare per definizione il peso delle sue parole, una a una
    Perché è un attimo a passare da :

    "il virus (che ci è stato, che ha fatto una strage, danni enormi, eccc) ORA non c'è più (cioè non si sta diffondendo come a febbraio/marzo)"

    a

    "il Coronavirus non esiste!!!!"



    E purtroppo su 60 milioni in tantissimi sto collegamento lo fanno eccome, e poi ce li ritroviamo in piazza in arancio a pandemia ancora in corso....

    Persino mio babbo, uomo sempre razionale all'ennesima potenza e che non smetterò mai di ringraziare per avermi dato tale approccio nel giudizio di tantissime cose, alla soglia dei 70 anni comincia a far qualche pensiero analogo per semplicità...e ogni giorno mi tocca spiegargli un po' meglio le cose, non per inculcargli per forza quello che penso, ma per farlo ragionare un po' di più del semplicistico titolo degli articoli che legge su FB o sui suoi gruppi di Wattsapp.
    Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..

  10. #42280
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Simotgl Visualizza Messaggio
    Perché è un attimo a passare da :

    "il virus (che ci è stato, che ha fatto una strage, danni enormi, eccc) ORA non c'è più (cioè non si sta diffondendo come a febbraio/marzo)"

    a

    "il Coronavirus non esiste!!!!"



    E purtroppo su 60 milioni in tantissimi sto collegamento lo fanno eccome, e poi ce li ritroviamo in piazza in arancio a pandemia ancora in corso....
    Sperando non si ritorni in lockdown o ci siano restrizioni per questi fenomeni.

    Potrebbero pure ammalarsi tutti se non fosse che poi ci rimettono anche gli altri

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