Sì, ma calmati
Sei sempre agitato quando rispondi, pare che attacchi l'interlocutore.
Sul vocabolario leggo:
Denominazione per lo più scherz. della vita serale e notturna di una città, con riferimento spec. a quella delle città spagnole, note per la loro animazione nelle ore tarde.
Quindi l'uso del termine movida è consono alla situazione.
Non rispondo sul resto, rischiamo di far degenerare il td.
Si vabbè ma perdonami, esiste solo il virus nella nostra vita ormai? Dobbiamo condizionare perennemente la nostra vita al rischio di zero infezioni?
No perchè se uno deve evitare qualunque rischio nella propria vita c'è un mezzo molto semplice. Stai seduto sul divano, non fai nulla e aspetti che il tempo passi. Perchè per lo stesso motivo allora anche girare in macchina è pericoloso, potresti fare un incidente
Io certi discorsi per cui dobbiamo sacrificare la nostra vita al virus li reputo a dir poco agghiaccianti, poi fate voi...se vi sembra normale.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Non è che stai passando come anti-sociale, è che il tuo pessimismo cosmico del tipo "c'è sempre il rischio di infettarsi" per qualunque cosa (inclusa la movida, che oggi viene vista come Satana in terra) mi fa pensare: ma veramente vogliamo una vita a zero rischi? Bene, non è vita quella secondo me.
Il rischio deve essere gestito e tenuto sotto controllo, ma non si può eliminare, è utopistico. Non ti voglio giudicare, interpreto solo il contenuto del tuo post di prima.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
...io brucerei pure le tappe e direi, aspetti l'estrema unzione e di passare a miglior vita.
Ho letto perfino di "nostalgie di quarantena".
Ieri sera volevo andare a casa di un mio amico e chiedergli un favore: prestarmi il suo appartamento al settimo piano per lanciarmici.
Quanto T I A M O V I T A.
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
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