Secondo me ha poco senso quel discorso. Abbiamo diversi esempi di Paesi con dati affidabili poco colpiti dal virus e con letalità comunque alta, ad esempio Norvegia e Corea del Sud. All'inizio però puoi avere una diffusione concentrata tra i giovani e quindi pochi casi gravi, anche se alla lunga il virus tende a diffondersi in maniera più omogenea tra fasce di età e questo può creare un effetto simile (vedi Germania o Israele).
Quella anomalia riscontrata nei test sierologici a Vò potrebbe avere una spiegazione molto più semplice, ovvero i tamponi hanno bassa sensibilità e ci sono molti falsi negativi (ma praticamente zero falsi positivi) mentre i sierologici possono produrre falsi positivi. Qualcuno potrebbe anche avere avuto il Covid19 nel periodo tra un tampone e l'altro ed essersi negativizzato rapidamente.
Se il tampone avesse una sensibilità dell'80% e il sierologico una sensibilità e specificità del 99% quella differenza sarebbe interamente spiegabile (con numeri così bassi poi c'è una componente casuale non indifferente).
Insomma Crisanti deve spiegare ancora molte cose prima che la sua affermazione sull'introduzione a inizio gennaio possa essere considerata dimostrata, per ora rimane in contrasto sia con gli studi genetici genetici sia con quelli epidemiologici.
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Anche perché l'hanno scoperto prima/in tempo. Il problema lombardo è stato che già alla scoperta di Codogno il virus era diffusissimo. Da lì è stato tutto un crescendo di gestioni terrificanti.
Comunque fare tantissimi tamponi in sé non significa che avrai una risoluzione più rapida, così come farne pochi non significa che di per sé la risoluzione sarà più lenta. Il punto è fare quelli giusti e soprattutto farli il prima possibile.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Mica sempre, anzi. Però ci sono periodi e zone sicuramente più pericolosi. Le zecche hanno un comportamento semplice ed efficace. Stanno su un filo d'erba e cercano un "passaggio". E funziona bene dove c'è traffico di animali. Nella mia esperienza il massimo rischio è sui prati in primavera, su un sentiero battuto molto minore.
Cercare funghi costringe a fermarsi, a inginocchiarsi tra erba o foglie. Una semplice escursione è molto meno pericolosa.
Alla fine ieri +130.529 casi, ovviamente RECORD giornaliero di sempre per numero di nuovi positivi mondiali in 24 h.
Ben 30.136 casi sono opera del Brasile, che continua a sfornare numeri orripilanti. E siamo anche a 35mila morti ufficiali, di cui ieri +1008.
Numeri alti anche in USA, +25mila casi. Dopodomani probabilmente supereremo i 2 milioni di casi. -97mila dalla conta ufficiale dell’intera Europa.
Calano però i morti statunitensi: +975 ieri. E sono a 111.390
Report RKI dalla Germania:
https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/...ublicationFile
Distribuzione per fasce d'età:
- il 6,6% (stabile; 12106, +96) ha tra 0 e 19 anni
- il 43,3% (stabile; 79379, +251) ha tra 20 e 49 anni
- il 31,1% (stabile; 57040, +90) ha tra 50 e 69 anni
- il 16,1% (stabile; 29373, +38) ha tra 70 e 89 anni
- il 2,9% (stabile; 5222, +8) ha più di 90 anni
13067 casi tra il personale sanitario, +112 da ieri e pari al 20% circa dei casi riportati per le ultime 24 h dal report.
R a 0,68 e R settimanale a 0,83.
Restano 595 pazienti in TI e 8100 casi attivi.
Restano in 600 in TI.[/QUOTE]
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