Stamattina siamo usciti a piedi con alcuni dei miei amici, finalmente. Non ci vedevamo da febbraio, e abbiamo deciso di incontrarci sul lungomare, giusto per rivederci e fare 2 passi a piedi.
La mascherina ce l'avevamo tutti, ma la tenevamo abbassata sotto il mento dato che siamo stati sempre all'aperto e non siamo entrati in nessun luogo chiuso.
Ma nel camminare, e nel parlare, ci siamo tenuti piuttosto distanti l'un l'altro.
Osservando dall'alto, i lidi privati erano tutti abbastanza affollati, ma non eccessivamente.
siamo ancora ai primi di giugno, e tra l'altro la giornata era fresca e ventilata, ma gradevole per il passeggio perchè non calda e afosa.
Nei lidi privati, che sono la maggiorparte, ombrelloni e lettini ben distanziati, ma ridotti di numero....si vedeva che ce n'erano di meno, quindi regole rispettate dai gestori.
Diversa la situazione nelle poche aree non private: pochisissima gente, ma ben distanziata anche qui.
A proposito dei lidi pubblici, dove non c'è un gestore a mettere regole, uno dei miei amici ha detto:
" avete notato come stanno tutti ben distanziati ? che disciplina!! ma che bravi!! "
Io ho detto: " Ma non vedi che se sono distanziati, è perchè sono in pochi? aspetta che inizia l'estate vera e propria, e vedrai che succederà "
E quindi continuiamo a parlare dell'albero caduto e non vediamo i cento che crescono e fioriscono.. Un po' come guardare la settimana che chiude a - 0,2°C ma chiudere gli occhi su anni interi chiusi a +2°C..
Non ho mai parlato di "efficienza svedese", anzi (è stato quasi un genocidio) bensì faccio notare come, nonostante lockdown pressoché blandissimo (le limitazioni svedesi sono state ridicole, dai, non paragonabili alle nostre) la mortalità è comunque in calo. E dunque chiedo, perché da noi, con lockdown severo, ripartenza ben riuscita finora, dovremmo aspettarci per forza un'ecatombe? Per spaventarci gratuitamente, per terrorizzarci, per farci vivere una vita peggiore? Il contino guardare all'albero caduto e al cercare e interpretare sempre in maniera negativa pensi davvero che porti a qualcosa di utile? Non sarebbe forse meglio guardare i dati per come sono, senza pregiudizi di catastrofismo?
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Non è così: intanto si guarda ad anni interi chiusi a +2 perché sappiamo di essere in un trend ascendente delle temperature, quindi capirne la velocità è importante.
Ma al momento non c’è alcun trend cui guardare. Quindi non sappiamo dove stanno e stiamo andando, quindi non ha senso parlare di stati in cui tutto sta andando liscio perché la seconda ondata potrebbe essere sempre dietro l’angolo. Quanto meno fuori dal Sud Corea che è l’unico stato che sta facendo un meticoloso lavoro di contact tracing, mentre nè in Italia nè in Svizzera nè in Austria ciò sta avvenendo.
Inoltre nessuno ha parlato mai di ecatombe, credo che tutti siamo concordi nello sperare che il futuro non ci riserverà, si spera, uno scenario come nei mesi scorsi. Questo però non vuol dire essere ciechi: la storia ci insegna che le epidemie non finiscono così velocemente, e anche gli scienziati ora più beceramente ottimisti (Silvestri in primis) temono l’autunno o l’inverno.
La previsione di un aumento dei contagi non è comunque catastrofismo: con le riaperture R0 dovrebbe tornare sopra 1. Io sto solo cercando di capire quando accadrà e con quale entità.
Mi riaffaccio qui sopra dopo un po'. Qui è un' "orgia" di ragazzini senza mascherina, ma anche la maggior parte della gente non la indossa più. Vedremo a cosa porterà tutta quest'incoscienza, per ora penso che non porterà a nulla di serio... ma se coi primi freschi settembrini si continua così saranno cacchi per tutti. Non ci siamo proprio, molti hanno la memoria corta, cortissima.
P.S. Ma il dato odierno del Cile ha qualche spiegazione razionale? Forse un accumulo del conteggio dei decessi?
Idem qua, ieri in centro, nonostante non ci sia più l'obbligo, almeno il 75% delle persone aveva la mascherina.
Inn tutti i posti dispenser, distanziamenti, etc.
Camerieri etc preparatissimi e solerti nel ricordare del gel, etc.
Stupito in positivo, perché a leggere qua ed altrove pare che sia il far West.
Ma sia qua che lunedì al mare a Sottomarina, nonostante tante gente, ho visto tantissima attenzione da parte di tutti
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Si vabbè burian ma leggere i tuoi post mette un'ansia continua e ossessiva eh.
Lo possiamo dire ad oltre un mese di distanza dalle riaperture, che di segnali di nuova ondata non se ne vede manco mezzo ?
E guarda che in moltissimi hanno letteralmente sfasciato le gonadi con le loro assolute certezze che la seconda ondata sarebbe arrivata subito, che i contagi sarebbero risaliti e che saremmo morti tutti...ce ne fosse UNO e dico UNO che avesse ammesso l'errore ora (bastava guardare i dati esteri per capirlo). Si sono tutti nascosti. Per ora le cose stanno così, poi certo magari prima che muoio arriva la seconda ondata eh
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Permettimi di dissentire.
Si è sempre detto che i sintomi avvengono in genere dopo 7/10 gg in media dal contagio.
Bene, dalle riaperture del 18 maggio sono passate 3 settimane.
Se ci fosse stato non dico un'esplosione, ma almeno una ripartenza, i numeri degli ospedali sarebbero già stati esplicativi a riguardo.
Sebza contare di posti dove hanno riaperto prima come in Svizzera.
Dai, ormai ne siamo fuori.
Tornerà? Può essere.
Di sicuro non potremmo non farci trovare preparati questa volta, ma già ora si vede come i minimi focolai vengano subito individuati.
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Semi - OT.
Oggi a Bologna mega assembramento di folla (ci metterei anche la i tra la l e la a ma va bene) per protestare contro i fatti americani. Immagini mostrano piazza Maggiore piena di gente, quasi tutti senza mascherina.
Trovo abbastanza disgustoso che si venga a polemizzare su quattro ragazzi al bar a fare l'aperitivo e non si sia detto nulla a livello nazionale su questo assembramento. Ma va bene così eh....
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Io comunque ci tengo a ricordare che il concetto di "seconda ondata" non è molto sensato da un punto di vista epidemiologico. Più che di seconda ondata si dovrebbe parlare di aumento dei contagi, ma questo può prendere mille forme diverse, può avvenire con mille velocità e tempistiche diverse e soprattutto può avvenire più volte (quindi si potrebbe parlare di seconda come di terza, quarta, quinta ondata...). Come già scrivevo, la "seconda ondata" è un'idea vaga e fumosa popolarizzata e modellata quasi esclusivamente seguendo l'andamento della pandemia di spagnola del 1918.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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