Nuovo Virus Cinese

[Simotgl]

Guarda ti stringo virtualmente la mano, perchè finalmente si legge un'analisi obiettiva e puntuale oltrechè corretta

Non mi piace nemmeno a me l'auto-esaltazione (sì potrá sembrare strano ma non ho mai avuto quell'intento) piuttosto c'era un motivo se insistevo giá da mesi su come la mia Regione abbia gestito fin dall'inizio la pandemia.

Oh finalmente come dici te "l'abbiamo ammesso", che bello...sei felice adesso?!?!?

VENETO caput mundi!!!

E' palese a tutti ed è sempre stato detto che il Veneto stava facendo più che bene e che fare così tanti tamponi avrebbe portato enormi benefici.
Tant'è che il primo posto fuori regione dove sarei andato in vacanza (sarei perché ho dovuto disdire per altri motivi) era in Veneto, figurati se non ritengo positiva la situazione fin dall'inizio.

Però, perché scrivi sempre in un modo che irrita, a prescindere dal contenuto, affermi sempre qualsiasi cosa in modo categorico, dici che "facciamo fatica ad ammettere che.." quindi solo tu hai la verità provata di tutto e sai tutto.
Complimenti, bel modo di porsi tra gli altri.

Per esempio il Gimbe non dice che il Veneto non ha fatto quei tamponi, si vede solo dal grafico, ma è sottinteso che li aveva già fatti prima a man bassa e un calo in quella regione non viene infatti giudicato negativo.

[Simotgl]

Aridaje,ci sono anche giovani sani lì in mezzo altroché!

Ho appunto detto, sommario sguardo veloce...non sono di certo io quello che potrebbe "negare" il fatto che ci sono state pure tante persone sane tra i decessi.
Rileggi pure nei miei post fin dall'inizio che non ho mai negato nulla a riguardo.

[Simotgl]

Io facevo una considerazione sui modelli usati...ma veramente pensavano potesse arrivare a 100.000 terapie intensive anche solo con riapertura parziale (citato nell'articolo)?
Io di questo parlo, dell'affidabilità dei modelli usati dal comitato scientifico.

Non è che hanno stimato che ci potesse essere realmente nella pratica 150.000 persone in TI.

E' stato detto e ridetto più volte che era lo scenario peggiore tra decine, nel caso di riaperture totali, con comportamenti "vecchi".

All'estremo opposto di ciò ci sono scenari con tutto chiuso e virus che sparisce, ma quelli non vengono criticati e i giornali prendono lo scenario peggiore e ne diffondono le cifre senza specificare.

Non cadere anche te nella generalizzazione senza andare a vedere le cose in modo più preciso.

Allora erano sbagliati all'opposto anche i modelli che vedemmo in allegato ai primi DPCM a metà Marzo che ci davano il picco attorno ai 60.000 con 95.000 casi totali...no?!
Eppure di quelli non ne dice niente nessuno, perché erano sbagliati per difetto e non fa lo stesso effetto che stime sbagliate per eccesso...

[ale97]

Secondo me, la vostra insegnante stava pensando a ciò che è successo in Francia o in Germania, dove hanno riaperto le scuole, e subito dopo le hanno dovute richiudere causa contagi.
Uguale è successo anche in Israele giorni fa.
Mentre mi sembra che in Olanda e Danimarca, dove pure le hanno riaperte, non si sono registrati casi di contagi tra i banchi.

In ogni caso, fossi io un insegnante, eviterei di fare terrorismo psicologico sin da adesso sulla riapertura delle scuole, oltre che, ovviamente, sul ritorno di una seconda e più cattiva ondata, addirittura....

Per quanto mi riguarda credo che dovrebbero essere aperte solo elementari e prime medie, con distanziamento e magari separatori tra i banchi ma senza mascherine durante la lezione,anche perchè nel momento in cui te la dovresti comunque togliere per mangiare o all'interrogazione si chiederebbe agli studenti uno sforzo inutile oltre che immane.

Gli altri possono continuarecon la didattica a distanza, a patto che si cerchi di organizzarla meglio per davvero: così si limitano sia i costi che i disagi,anche per gli stessi studenti perchè sono sicuro che la maggior parte di quelli delle superiori preferirebbe stare ancora a casa piuttosto che andare a scuola con norme molto stringenti. Pensate anche allo stress e all'affollamento sui mezzi pubblici che li portano a scuola, che potrebbe pure rendere vano l'eventuale distanziamento in aula.

Socializzazione? Il problema secondo me è forte solo alle elementari e in parte alle medie, alle superiori se vuoi frequentare o in generale socializzare con qualcuno lo frequenti pure fuori da scuola, se non lo fai significa che non hai poi tanto interesse a farlo con quelle persone.

[TreborSnow]

Non è che hanno stimato che ci potesse essere realmente nella pratica 150.000 persone in TI.

E' stato detto e ridetto più volte che era lo scenario peggiore tra decine, nel caso di riaperture totali, con comportamenti "vecchi".

All'estremo opposto di ciò ci sono scenari con tutto chiuso e virus che sparisce, ma quelli non vengono criticati e i giornali prendono lo scenario peggiore e ne diffondono le cifre senza specificare.

Non cadere anche te nella generalizzazione senza andare a vedere le cose in modo più preciso.

Allora erano sbagliati all'opposto anche i modelli che vedemmo in allegato ai primi DPCM a metà Marzo che ci davano il picco attorno ai 60.000 con 95.000 casi totali...no?!
Eppure di quelli non ne dice niente nessuno, perché erano sbagliati per difetto e non fa lo stesso effetto che stime sbagliate per eccesso...

Ecco, mi hai risparmiato tutto...

[Meteo65]

Per quanto mi riguarda credo che dovrebbero essere aperte solo elementari e prime medie, con distanziamento e magari separatori tra i banchi ma senza mascherine durante la lezione,anche perchè nel momento in cui te la dovresti comunque togliere per mangiare o all'interrogazione si chiederebbe agli studenti uno sforzo inutile oltre che immane.

Gli altri possono continuarecon la didattica a distanza, a patto che si cerchi di organizzarla meglio per davvero: così si limitano sia i costi che i disagi,anche per gli stessi studenti perchè sono sicuro che la maggior parte di quelli delle superiori preferirebbe stare ancora a casa piuttosto che andare a scuola con norme molto stringenti. Pensate anche allo stress e all'affollamento sui mezzi pubblici che li portano a scuola, che potrebbe pure rendere vano l'eventuale distanziamento in aula.

Socializzazione? Il problema secondo me è forte solo alle elementari e in parte alle medie, alle superiori se vuoi frequentare o in generale socializzare con qualcuno lo frequenti pure fuori da scuola, se non lo fai significa che non hai poi tanto interesse a farlo con quelle persone.

Non so come faranno a settembre, ma non è solo questione di distanziamento, separatori e mascherine.
Le aule sono ancora troppo affollate di studenti, e occorre studiare bene la riapertura delle scuole per evitare rischi.
Non si possono avere aule di 20 o 30 alunni, tutti stipati assieme.
Secondo me, la didattica a distanza andrà avanti per un bel pò anche ad inizio anno scolastico.
Solo così si potrà scongiurare, ad esempio, l'andare a scuola a giorni alterni, il chè metterebbe in difficoltà non tanto gli studenti, quanto i genitori.

Vedremo come sarà.

Con la didattica a distanza, qui parecchi genitori hanno avuto non poche difficoltà: tanti quelli che non sapevano (e non sanno) usare bene il pc, cosa questa fondamentale.
Ma lo è stato anche per tanti insegnanti, sempre riottosi a far corsi per imparare ad usare il computer.

Evidentemente siamo bravi solo a navigare ( cazzeggiare direi) sui social....non mi viene altro da pensare....

Mia sorella , ad esempio, ha fatto da supplente per 2 mesi alle elementari: marzo e aprile, proprio i mesi peggiori che abbiamo vissuto.
mi ha sempre detto che è un casino la didattica a distanza per chi non sa usare bene il pc.

Se non altro, la pandemia ci ha fatto scoprire un nuovo modo di pensare alla scuola: quella frequentata da casa

[nevearoma]

concordo con te sul fatto che è stata avvantaggiata rispetto al NW perchè ha inizialmente avuto pochi casi, non concordo sul resto.
Hanno fatto scorte di tamponi e reagenti prima che iniziasse la pandemia, hanno acquistato un macchinario che da solo fa i tamponi della Lombardia, inoltre hanno fatto i tamponi a tutti sin dall'inizio, infischiandosene delle direttive centrali e ddell'OMS.
Forse, senza queste premure, avrebbe fatto la fine dell'Emilia nel giro di qualche settimana

E invece hanno fatto la fine della Toscana, che aveva una diffusione iniziale simile e ha fatto meno tamponi. Stiamo qui a sviolinare sull'ottima gestione toscana? O sull'ottima gestione laziale - ossia la gestione della regione che fino agli ultimi focolai ha avuto la più bassa letalità in Italia? O sull'ottima gestione friulana?

Non mi pare lo stia facendo nessuno. Perché non ha senso e non ce n'è bisogno.

[nevearoma]

tutto giusto, ci mancherebbe, il discorso è che ai risultati a cui sono arrivate le altre regioni adesso, in Veneto ci sono arrivati un mese buono fa

Ossia quali, precisamente?
A fine aprile il Veneto aveva dati del tutto simili a quelli del Friuli, della Toscana o del Lazio in termini di letalità e occupazione degli ospedali.

Quello che mi dà fastidio è che si spacci come modello ciò che è stato fatto da quasi tutta Italia ma con molte meno fanfare e inutili autoincensamenti. Non è che aver fatto meglio della Lombardia sia un motivo di vanto in sé.

[nevearoma]

Cerco di essere abbastanza coerente e cercherò di farlo anche stavolta, la differenza sostanziale secondo me tra gestione lombarda e veneta sta principalmente nella gestione dei focolai ospedalieri, vi ricordate cosa successe all'ospedale di Schiavonia? fu chiuso e posto in quarantena, un ospedale intero! Vennero quasi da subito istituiti gli ospedali covid preparati a gestire la tipologia di pazienti, le RSA sono state monitorate con più attenzione nonostante non fossero sotto la diretta gestione della sanità regionale. La situazione a Codogno, per quanto esplosiva, si risolse molto più rapidamente di quella di Bergamo/Brescia grazie all'area rossa. Che dire della gestione dell'ospedale di Alzano lombardo?
Insomma si il Veneto ha avuto sicuramente dei focolai più piccoli, questo è indubbio ma la situazione non è degenerata.

E chi ha detto il contrario, ma non è che la Lombardia sia esattamente un gran termine di paragone in questo contesto.

[Porano444]

dopo 3 mesi di DAD posso dire che il sentimento comune di tutti i genitore del comprensorio hanno asserito che la DAD non è scuola.
Poi per carità hanno imparato a imparare applicazioni, programmi che gli saranno utili anche in futuro ma vi assicuro che la DAD non ha nulla a che spartire con l'insegnamento che, di fatto, è insostituibile.
E questo per quanto riguarda 4/5 elementare a salire.
Al di sotto, dove l'elemento sociale aggragativo è preponderente è stato un disastro....
Ma non perchè la DAD è stata fatta male ma perchè i contenuti sociali aggregativi della Scuola dai 4 ai 10 anni fanno la differenza nell'apprendimento.
E' stata proposta la DAD anche alla Scuola dell'Infanzia….che ve lo dico a fare.
Tornando a noi, comunque sia, molti ragazzi 12-14 anni dopo il 18.5 hanno avuto difficoltà a ritornare alla normalità….
Poi vi dico questa cosa che ho visto su mia figlia: domenica scorsa ha incontrato una sua amichetta di scuola (4 anni) che non vedeva da 3 mesi….
2 ore di gioco folle e gli occhi e il cuore pieni di gioia….trasportata completamente…..
A vederla ci siamo commossi……