Letalità in Italia 14,5%
Letalità in Lombardia 18%
I casi di oggi in realtà sarebbero +392, e userò dunque questo numero come riferimento.
La Lombardia incide per il 69,3% dei casi nazionali. Emilia, Piemonte, Lombardia e Liguria per l'87,5%. Ambedue i dati sono in linea con l'ultimo mese e mezzo.
Includendo il Lazio, si copre il 94,4% dei casi segnalati oggi.
Persone testate in Italia 37.651
Positività 1%
Percentuale costante.
Persone testate in Lombardia 9242.
Positività 3%
Costante agli stessi livelli dell'ultimo mese.
Persone testate senza Lombardia 28.409
Positività 0,42%
Costante anche questo.
Persone testate senza PELL (Piemonte, Emilia, Lombardia, Liguria) 21.576
Positività 0,23%
Che dire? Si sarà raggiunto il rumore di fondo?
Calo delle TI, con il numero di posti letto rimasti a 227, -9 da ieri.
A me non piace per nulla sta curva Lombarda. Sembra quasi che abbiamo toccato il minimo e non si possa più scendere.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
qui c'è sicuramente un allentamento, ma grosso modo le misure sono ancora rispettate.
ma, sparando un numero, anche se solo il 50% degli italiani le rispetta, unite al fatto che stiamo più tempo all'aria aperta e che fa caldo, il rischio di una nuova ondata severa imho è molto basso.
A tal proposito, l'ISS ha appena dichiarato che in Italia il rischio è basso, in riferimento alla settimana 1-7 giugno, salvo criticità locali/regionali
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Cercano meglio, cosa che su larga scala è impossibile fare, ma su un piccolo paesello sì.
Immagino se ogni città italiana facesse il lavoro di uno staterello per rintracciare tutti i propri positivi per comunicare dati affidabili anche in vista del turismo oltre che nell'ottica di limitare l'epidemia.
Ecco, solo che in Italia le singole città non hanno interesse a farlo allo stesso modo e con la stessa pressione, perchè il sistema è regionale o provinciale o nazionale, non locale.
Io la vedo così.
Il focolaio laziale insegna che anche a distanza di settimane si possono scoprire focolai e casi che continuano a crescere in incognito.
Quindi no, i tempi per essere certi includono un'ultima settimana.
Immagina se 30 focolai come quello laziale saranno scoperti entro questa o la prossima settimana ma non in ospedale (dove eseguono screening) ma in aziende o bar o ristoranti.
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