Ma che c'entra? In America stanno protestando contro il razzismo e gli abusi della polizia.
Non entro nella questione della liceità o meno del farlo nel mezzo di una pandemia, ma riflettevo sulle implicazioni medico-epidemiologiche.
Poi, personalmente, non parteciperei mai a una protesta sapendo che a casa potrei portare un virus che potrebbe uccidere mio padre, anche fosse per un motivo a me molto caro.
C'è anche chi un padre non ce l'ha più, e che non ha più nulla da perdere.
Purtroppo le dinamiche sociali sono difficili e spesso anti-conservative, per così dire. Per molti, sarà brutto dirlo, ma il Covid di per sè potrebbe essere l'ultimo dei problemi, e dunque si spiegano manifestazioni, risse, scontri, ecc.
Chiaramente la condizione ideale di contrasto ad una pandemia sarebbe un lockdown perpetuo, per anni e anni, finchè si è sicuri che il virus ha ucciso o immunizzato e poi è morto. Gli Stati Uniti poi hanno una situazione sociale che è radicalmente diversa dalla nostra, come detto i nostri comportamenti possono essere sbagliati o menefreghisti, bisogna vedere se è peggio - a livello epidemiologico - andare tutti insieme in giro senza protezioni tutti i giorni o partecipare ad uno scontro di piazza...
Lou soulei nais per tuchi
Lou soulei nais per tuchi
Ma dai, ma come? e io che pensavo bastasse questo... accidenti
Ho forse scritto "fosse così siamo a posto, tranquilli che finisce da sola"?
Pensi che il rimarcare e ribadire di continuo che non c'è nessuna speranza di salvezza rallenti il contagio?
Ormai è diventato inutile postare qualsiasi studio e qualsiasi informazione, perchè tanto, ad ogni post, arriva puntuale il commento che tanto non servirà a nulla, tanto non basterà, e se servirà tanto la gente non lo farà e così via...
Lou soulei nais per tuchi
Ti ho messo anche il like, perchè l'ho apprezzato.
Però è difficile stabilire correlazioni in questo ambito, e in generale per esperienza di studio (praticamente ogni malattia umana, infettiva e non, mostra una maggiore prevalenza in soggetti con particolari geni) la predisposizione data da geni o altro è spesso secondaria nella patogenesi di alcune infezioni.
Con questo voglio dire che, nel corso di una ondata epidemica come quella avuta tra Febbraio e Aprile in Italia il ruolo dei gruppi sanguigni sarebbe pressocchè impossibile da distinguere da una marea di altri fattori.
A dimostrazione, il gruppo A è più diffuso nei paesi scandinavi, dove però l'infezione (anche in Svezia) si è sempre mossa a ritmi più lenti che nel resto d'Europa.
In molti degli stati del Nord America si sono avute proteste contro i lockdown, anche pesanti.
tanto è vero che Trump, ad un certo punto disse ai governatori: riaprite tutto, se proprio volete, ma a vostro rischio e pericolo
Ma proteste si son avute anche in Germania, in Francia, in Spagna contro il blocco delle attività economiche, che tanto danno ha fatto ovunque, e non solo in Italia...
Questo virus ha avuto conseguenze pesanti anche sulle economie di tutti i paesi colpiti, un vero e proprio " virus economico ", con conseguenze sociali terribili, e che continueremo a vedere anche a fine epidemia, quando finirà.
Questo fa rabbia, pure. E chi lo sottovaluta, è solo perchè non è direttamente coinvolto
E proprio da questo aspetto, che sono partite tante delle teorie complottiste: un virus creato apposta da qualcuno ( più di uno direi, e consapevolmente) con il chiaro intento di devastare / destabilizzare l'economia mondiale, sottomettendo intere nazioni al controllo di chissà quali poteri occulti
Uno fra tutti: portare gli stati (tutti) ad un indebitamento esorbitante per far fronte alle crisi dovute all'epidemia, con chissà quali conseguenze.
E certe volte, lo devo ammetttere, mi sono abbandonato pure io a queste conclusioni, da lavoratore autonomo.
Fine ot
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