Originariamente Scritto da
Simotgl
Premetto, non mi tacciate di "razzismo", anche perché per me non esistono razze ma solo diversità di cultura (né migliori né peggiori) e usanze tra i popoli.
Ieri sera sono andato qui al castello (di Gradara) pieno di turisti, più di quanto mi sarei aspettato di questi tempi, non affollato ma a girare tra le vie, pur essendo un borgo molto grande, ci si imbatteva a distanza di 1m spesso con altri che passeggiavano.
Si passava da chi la aveva abbassata mentre camminava ma che se la alzava un minimo quando incrociava altri, a chi proprio non ce l'aveva nemmeno al braccio....
Beh, concentrazione di mascherine distribuita in modo "territorialmente molto definito".
Perdonatemi la schiettezza con cui lo dico, ma praticamente quasi tutti quelli che o non la tenevano nemmeno quando ti incrociavano o non ce l'avevano proprio dietro, era di accenti del Sud.
Mentre ho sentito varie volte chi parlava con le mascherine avere accenti del Nord.
Ripeto il mio parere, non voglio nemmeno fare di tutta l'erba un fascio, ma l'incidenza con cui sia stato colpito un territorio fa la differenza nei comportamenti e il grado di "abitudine a rispettare le regole" un po diverso si aggiunge a ciò. Non mi prendete per razzista, non ne faccio un discorso di ignoranza (ci mancherebbe altro), ma vedere tutti i concittadini e conoscenti col 100% di mascherine addosso e nel frattempo vedere che chi viene qui se ne infischia, me
li fa girare altamente.
Che il rischio attuale in certe situazioni sia molto limitato lo ammetto pure, ma che a fronte di regole esistenti ancora in vigore poi non le si rispetti soprattutto in "territorio altrui" così martoriato....
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