No ma a sto punto è assodato che gli asintomatici o pauci-sintomatici non abbiano sta gran carica virale da contagiare per più di 5/6 gg, e oltretutto dall'articolo postato da Burian, sembra pure che solo tossendo si ha effettivamente l'espulsione di particelle grandi con cariche virali "efficaci" per un contagio.
Incastrando tutto ciò mi figuro pure il perché io, come almeno un altra decina di casi tra conoscenti e nel forum, non l'abbia preso dalla mia compagna. Mentre lei aveva quei pochi sintomi, non sentendosi bene, per 3/4gg abbiamo dormito in letti diversi, non ci siamo scambiati posate né bicchieri e non siamo stati per niente "vicini", e non aveva tosse. Tutto sembra tornare.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
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Un'altra opzione possibile, che mi pare sia già stata sollevata qui, è che ci siano state diverse "singole introduzioni" del virus tra dicembre e gennaio in Italia ed Europa e tutte si siano estinte velocemente, perché erano di entità minima e hanno dato origine solo a vicoli ciechi o qualche asintomatico che è guarito in fretta senza contagiare nessuno.
Magari l'imprenditore che tornava da Wuhan e contagiava un solo parente anziano che poi arrivava in ospedale già moribondo e la linea di contagio terminava lì. Forse si è andati avanti così fino al periodo del focolaio della Webasto, quando invece è iniziata l'epidemia vera e propria.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
E infatti è anche il motivo per cui i casi sono calati: perchè i sintomatici, febbricitanti, malaticci & co NON possono andare a lavoro, a prescindere che sia Covid-19 o no. E ricordo che fino all'11 marzo praticamente chiunque poteva andarsene a spasso a tossire e sputacchiare sul prossimo, con i risultati che abbiamo ben visto.
Risultato? Il vero "pericolo" è rappresentato dai sintomatici o al massimo dai pre-sintomatici.
Come uscirne? Oltre alle 3D bisognerà puntare fortemente, nei prossimi mesi, all'isolamento domiciliare volontario dei sintomatici. Hai sintomi? Bene, stai a casa per X giorni. Dopodichè, quando stai bene, esci e torni alla tua vita. Mi auguro che i vari governi battano fortemente questa strada, in vita dell'autunno. Questo, oltre che ad essere importante contro la diffusione del Covid-19, avrebbe effetti benefici anche con l'influenza stagionale.
Lou soulei nais per tuchi
Sì, io già a Maggio avevo pensato, visto l'ottimo andamento dei dati tedeschi, che in fondo i guariti senza sintomi clinici non fossero più contagiosi.
Circa i contagi per via dei festeggiamenti, c'è sempre la possibilità, ma ricordiamo che adesso la probabilità che ci sia un infetto in quei gruppi è molto bassa. Possiamo stimarla, ipotizzando 1000 casi ogni 3 giorni in tutta Italia, che la probabilità che un infetto sia presente in gruppi di 100 persone sia dello 0,17% (mutuato da questi dati, applicandoli alla popolazione italiana: https://forum.meteonetwork.it/attach...7&d=1588766700).
Questo vuol dire che solo in un gruppo ogni 606 (in eventi con 100 persone) ci sarà almeno un positivo.
Non è detto nemmeno sia contagioso, dipende da vari fattori.
Possiamo aggiungere un altro filtro: ovvero che solo il 50% di chi è positivo infetti, alla luce dei dati degli studi di Hong Kong e dell'età giovane di chi prende parte a quegli eventi (dubito esistano assembramenti di 100 persone di anziani o adulti oltre i 30).
Nel qual caso, solo in un gruppo di 100 persone ogni 1212 si verificheranno contagi.
Se pensiamo a gruppi di 10 persone, invece, la probabilità che vi sia un positivo attualmente, in Italia, è dello 0,017%. Vale a dire che solo in un gruppo di 10 persone ogni 6060 c'è un positivo! La probabilità che questo sia contagioso esiste, potremmo assimilarla a un 70% (aumento la percentuale perchè gruppi di 10 persone possono essere costituiti con facilità anche da anziani e adulti che sono tendenzialmente più contagiosi).
Per cui, potremmo ipotizzare che solo in un gruppo di 10 persone ogni 8660 si verifichi un contagio.
Eventi major sono più rischiosi: in eventi da 1000 persone la probabilità che vi sia un positivo è già dell'1,17%. Ma questi sono vietati.
Come vedete, è questione di numeri. Più aumenteranno in numero i piccoli assembramenti, più aumenterà il contagio.
Per farlo ripartire servirebbero 100mila assembramenti contemporanei da 100 persone (i quali produrrebbero circa 200-300 contagi che si espanderebbero a macchia di leopardo ciascuno) o in alternativa 1,2 milioni di assembramenti da 10 persone. Questi più probabili.
Queste probabilità andrebbero poi ulteriormente filtrate per via di distanziamento sociale, o uso di mascherine, ecc. Non posso farlo di certo.
Diciamo che per ora stiamo andando bene, e ipotizzo che alla luce di questi dati i mega eventi per Carnevale (con 1000 o 10mila persone) abbiano dato linfa vitale al virus in maniera spaventosa quando fu di Febbraio. E farebbero lo stesso a Natale o Capodanno. Fummo fortunati a non avere il virus già a Dicembre, altrochè.
O quando consentirono e imposero l'applicazione del metodo Stamina.
O quando leggo di sentenze per risarcimenti a chi lavorava per una compagnia telefonica perchè giunsero ad associare il tumore del condotto uditivo alle onde elettromagnetiche dei telefonini.
Lasciamo perdere.
I morti aumenteranno ma con gradualità.
In USA facci caso nelle prossime settimane. Dovremmo avere almeno 800 morti al giorno con i numeri che stanno attualmente facendo.
Probabilmente si stanno perdendo chissà quante centinaia di morti in Brasile o India, perchè probabilmente molta gente povera non viene registrata se non nei registri anagrafici. Sono quelli che dovremmo guardare.
Emblematici i casi di Messico, Perù e Ecuador. L'Ecuador avrebbe appena 4500 morti, ma le statistiche ufficiali del Registro Civil segnano 14mila morti in eccesso.
In Messico circa 8000 in eccesso fino al 22 Maggio, e chissà finora.
In Perù l'eccesso era di 9000 morti già a inizio Giugno.
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