Per me andavano già chiariti prima questi aspetti.
Inoltre gli assembramenti fino a 1000 persone sono stati permessi da qualche settimana.
Gli allentamenti problematici sono solo alcuni, dovesse peggiorare la situazione ci sarà da stare attenti a non generalizzare, perché non sono i ristoranti con le distanze il problema diretto visto che sono stati aperti per due mesi dopo la riapertura e non si era affatto assistito ad un incremento dei contagi. Il problema è quando si vuole fare il passo più lungo della gamba, e in questo non c’entrano tanto i cittadini.
Con questo virus si è sempre in un delicato equilibrio, e bisogna ponderare ogni decisione.
Per me abbiamo un insieme di concause che, sommate, danno un rischio maggiore o minore di contagio, assimilabile con R0.
Da un lato abbiamo fattori esogeni: temperatura, umidità, raggi UV, mutazioni genetiche. Tutti fattori che possono o incidere direttamente sul virus (mutazioni genetiche o raggi UV) o ridurne la trasmissione agendo sulle droplets, il mezzo che usano per trasferirsi da un infetto a un sano (temperatura e umidità).
Dall'altro fattori endogeni e sociali: abitudine a lavarsi le mani, distanziamento sociale, indole individuale (c'è chi è più socievole e chi meno), flusso estero, ampiezza degli assembramenti, uso delle mascherine.
C'è un fattore che è sì endogeno, cioè legato all'uomo, ma è qualcosa che non possiamo controllare: ad esempio la composizione demografica della popolazione. Più sono i giovani, più asintomatici ci sono e più lenta è la trasmissione del virus.
Oppure la densità demografica di un territorio, o meglio la "densità" di collegamenti tra comunità vicine che spesso dipendono anche dai limiti del territorio.
O ancora la maggior tendenza a passare del tempo al chiuso o all'aperto, che è un comportamento umano ma è dipendente dal clima esterno.
Bisogna dosare ogni fattore per sperare che R0 sia sotto 1.
Al momento, come dici, pare che qualcosa stia facendo andare R0 sopra 1. Anch'io, come te, penso che dipenda dal flusso estero e dalle maggiori concessioni di assembramenti troppo ampi. Forse dal rilassamento della popolazione nel distanziamento sociale, ma ahimè è un parametro difficilmente quantificabile anche se la mobilità lo rende in parte.
Dai dati di mobilità di Apple, in effetti, in Svizzera siete tornati ai livelli di mobilità anche superiori a quelli di Gennaio o Febbraio (basta inserire nella casella di ricerca "Switzerland"):
COVID‑19 - Mobility Trends Reports - Apple
In Italia non ancora.
388 casi in Spagna e 8 morti.
I dati spagnoli sono confusionari, ma pare che anche qui si sia arrestata la discesa, e forse la settimana scorsa ha segnato un piccolo gradino di risalita, ma non posso dirlo con nessun tipo di certezza visto che qualche giorno non basta.
Vedremo come evolve in questa settimana per raccogliere altri suggerimenti.
46 casi anche in Lussemburgo. Risalita evidente dei casi dalla scorsa settimana.
330 casi in Palestina, record da inizio pandemia per lo staterello. Segue l'andamento di Israele.
In USA +24mila positivi ma analizzati solo 240mila tamponi. Rimuovendo la quota di NY, avremmo 23,5 mila positivi per 187k tamponi. Positività provvisoria del 12,6%.
Tranquilli farò io da cavia!
Visto che le gare di ultratrail in Italia sono state praticamente tutte annullate ne farò una nei Grigioni, a Sedrun, il prossimo weekend e una di due giorni, vicino a Montreux, la prima di settembre.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Il problema saranno i ristori, dove obiettivamente se un corridore (abbastanza improbabile perché uno con la febbre non fa queste gare) o un volontario fosse positivo sarebbe una bella esca per il resto sono tranquillissimo, in mezzo ai monti i concorrenti corrono sempre ben distanziati.
Dovrò stare attento dopo l’arrivo, soprattutto di quella lunga a settembre, dove la finestra delle difese immunitarie sarà spalancata.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
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