Certo, mi riferivo alla situazione attuale italiana di preciso.
Negli US son messi così anche perché sono praticamente una Europa Unita a 50 Stati senza frontiere "nazionali" ma solo divisioni "regionali" su larga scala.
Basta paragonare Italia/Spagna/Francia/UK/Germania agli stati del Nordest USA e i Balcani/Est Europa/Russia agli attuali stati del Sud USA. E immaginiamo che non si fossero potute imporre tante restrizioni alla circolazione fra gli stati europei...saremmo messi come loro e parleremmo di "problema interno all'Europa".
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Secondo me, hanno giocato e stanno giocando diversi fattori a nostro favore:
-Lockdown lungo e severo, anche se tardivo;
-Comportamento sociale, più o meno ancora adeguato, anche se non ovunque e non del tutto, però sempre meglio di niente;
- Stagione estiva, che sembra sfavorire la diffusione del virus almeno all'aperto, favorendo grazie a dio anche la vita sociale;
- Capacità di individuare e isolare subito i focolai, finora è stato così, e speriamo sempre.
Ai contagi di ritorno dobbiamo stare attenti, perchè sono ancora tanti i paesi esteri dove l'epidemia è tutt'altro che sotto controllo, e i recenti casi da Bangladesh ( lavoratori stagionali ) o USA ( vacanzieri dal Brasile ) ne sono la conferma, anche se si è detto che non si può impedire agli italiani che risiedono all'estero di rientrare, ma questo non significa riaperture verso questi paesi in pieno stile.
Poi del resto il turismo, colpito per primo dalla crisi, doveva pur ripartire, zoppicante / dolorante, ma doveva, e i rischi ce li siamo dovuti accollare....
Una prova decisiva che ci aspetta ora, secondo me: la riapertura delle scuole a settembre.
speriamo di prendere tutte le precauzioni del caso, perchè abbiamo visto, dove le hanno riaperte, come è andata a finire....
Buona sintesi, condivido in pieno.
Ci terrei comunque a sottolineare che non era affatto scontato che la situazione sarebbe andata così di lusso in estate, perchè c'è sempre la tendenza a dar per banale ciò che è successo, senza invece soffermarsi un attimo ad analizzarlo: avere solo 57 persone in terapia intensiva, dopo i 4068 di tre mesi e mezzo fa è fantastico, vuol dire che almeno sappiamo che in estate, al netto di ondate autunnali/invernali, la situazione è totalmente controllabile, se le persone si attengono a norme minime di comportamento.
Abbiamo sfangato alla grande tutte le riaperture, lo scoglio più grosso resta settembre/ottobre appunto, e lì davvero, come si suol dire, si parrà la nostra nobilitate...
Notizia buona: l'immunità non viene data dagli anticorpi ma dalle cellule T, secondo questo studio pubblicato su Nature
SARS-CoV-2-specific T cell immunity in cases of COVID-19 and SARS, and uninfected controls | Nature
Notizia non tanto buona: bambino di Nembro trovato positivo
Bambino di un centro estivo di Nembro positivo al Covid - la Repubblica
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ancona, 16 luglio 2020 -
Un caso positivo al Covid-19 registrato oggi nelle Marche. In provincia di Pesaro Urbino. Il Gores ha comunicato che sono stati effettuati 1.220 tamponi: 619 del percorso 'nuove diagnosi' e 601 del percorso 'guariti'. I contagi da inizio emergenza diventando dunque 6.794 su 91.449 test effettuati.Nel pesarese i positivi salgono a 2.765 mentre restano 1.879 ad Ancona, 1.158 a Macerata, 473 a Fermo e 294 ad Ascoli Piceno.
Il bollettino del 15 luglio: 30 giorni senza vittimeTrenta giorni senza vittime, è il traguardo toccato ieri, 15 luglio. Un'eternità se messi a confronto con quelle giornate buie, nerissime di marzo in cui la pandemia sembrava non avere fine. Giornate nelle quali anche la regione Marche si è trovata in grossa difficoltà nel fronteggiare l'ondata di ricoveri.
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Covid, in Veneto curva dei contagi torna a salire: +23 | Veneto
Ore 8 Torna a salire la curva dei contagi da coronavirus in Veneto, con 23 positivi in più rispetto al report di ieri sera, 29 nelle ultime 24 ore. Il dato, reso noto dalla Regione con il primo bollettino di giornata, porta a 19.470 il conteggio degli infetti dall’inizio dell’epidemia. Tra i nuovi casi 9 sono stati registrati a Padova, 8 a Verona, uno a Vicenza.Nessuna vittima nella notte, con il totale dei decessi tra ospedali e case di riposo che è di 2.407. Stabile dunque il numero dei morti negli ospedali, 1.436, così come quello dei ricoverati nei reparti ordinari, 129, e nelle terapie intensive, 9 pazienti. Crescono ancora le persone in isolamento, 1.525 (+36).A Vicenza e provincia, come detto, si è registrato un nuovo caso, con il totale dei contagiati che è ora di 2.882, di cui i casi attualmente positivi sono 50. Sono invece 59 le persone in isolamento. Restano 4 le persone ricoverate al San Bortolo, tutte in area non critica.
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Non siamo infatti in fase epidemica, ma endemica.
Detto ciò, non è detto che un domani non torneremo in condizioni peggiori.
In Australia i casi sono aumentati, rispetto ai tempi di quiete estiva, di 20-21 volte.
In Sudafrica di 300 volte (ma qui c'è del sommerso, curiosamente se provassimo a desumere i casi in tempi di pace dai deceduti, farebbero 600 al giorno e dunque un aumento, ad oggi, sempre di 20 volte).
Se questa proporzione fosse rispettata, in Italia dovremmo vedere in inverno almeno +6000 casi al giorno. Da cui discenderebbero 150 morti, e almeno 300 persone che richiederebbero TI al giorno.
Se l'epidemia rimanesse costante su questi numeri per un solo mese, per dire, significherebbero 180mila nuovi contagi e altri 4500 morti. E 9000 persone che avrebbero bisogno almeno della TI.
Louisiana e Arizona crescono al medesimo ritmo. E' già positivo l'1,8% della popolazione!
A questa velocità, in dieci giorni, dovrebbero arrivare al 2,4% della popolazione positiva, e tra un mese al 3,6%! E andrà solo a peggiorare...
A Ferragosto potrebbero ritrovarsi con il 4% della popolazione infetta in quei due stati...
Aspè, piano
L'articolo dice che sembra esserci una risposta a cellule T, non che l'immunità sia data da quelle.
Al tempo stesso, proprio nell'intro, dicono che potrebbero ridurre la suscettibilità alle, o l'entità delle, infezioni successive.
In pratica pare potrebbe esserci, ma non è detto sia duratura nè che prevenga infezioni.
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