Record di decessi in Arizona, con +147.
Lab24 di oggi:
L’incremento giornaliero dei casi totali, oggi 18 luglio, è +0,10% (ieri +0,09%). I contagiati totali sono 244.216 con 12.368 infezioni in corso, 196.806 guarigioni e 35.042 deceduti (+16); stabili (50) le terapie intensive: 48.265 i tamponi (ieri 50.767) con 249 positivi concentrati in particolare in Lombardia (88, vedi il dettaglio), Emilia Romagna (40), Veneto (34), Lazio (20), Liguria (18) e Campania (15). Rapporto positivi/tamponi 0,51% (ieri 0,45%). In Lombardia curva a +0,09% (ieri 0,08%) con 9.054 tamponi (ieri 9.911); 88 i positivi (dei quali 15 debolmente positivi e 9 individuati a seguito di test sierologico). Il rapporto positivi / tamponi è 0,97% (ieri 0,55%). I contagiati totali sono 95.459. Ricoverati -10 a quota 149; stabili (22) le terapie intensive; 10 i decessi.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
+249 casi
+14 morti
12.368 i casi attivi
Ne restano sempre 50 in TI.
Aggiornamento dei casi testati sul numero di residenti per regione (aggiornamento ISTAT a fine 2019):
Valle d'Aosta 11,81%
Trentino-Alto Adige 10,89%
Friuli-Venezia Giulia 9,66%
Veneto 9,25%
Umbria 8,31%
Molise 8,09%
Basilicata 7,76%
Emilia-Romagna 7,67%
Lombardia 7,10%
Toscana 6,97%
Piemonte 6,61%
Marche 6,14%
Abruzzo 6,01%
Liguria 5,89%
Calabria 5,59%
Lazio 5,39%
Sardegna 5,07%
Sicilia 4,00%
Puglia 3,64%
Campania 2,69%
Entro qualche giorno anche Friuli-Venezia Giulia e Veneto arriveranno al 10% della popolazione residente testata.
Faccio fatica a concedere il beneficio del dubbio quando non ci sono problemi di disponibilità dei test e le autorità insistono a dire che la mortalità è bassa grazie al loro magnifico sistema sanitario anche quando i dati della mortalità complessiva li smentiscono clamorosamente. Questi sono dati molto più anomali di quelli cinesi ad esempio.
Sull'Ecuador non intendevo certo che la situazione altrove sia simile per incidenza dell'epidemia, per fortuna situazioni tipo Guayaquil non ce ne sono. Però il livello di sottostima dei casi e dei decessi probabilmente è simile, quando parliamo di Paesi con reddito pro-capite di poche migliaia di dollari all'anno è molto facile che la capacità di test sia gravemente carente anche i decessi siano sottostimati di 4-5 volte.
Purtroppo in molti casi non avremo nemmeno statistiche di mortalità accurate come quelle ecuadoriane, quindi l'incertezza non verrà mai superata del tutto.
Sull'Ecuador sei ottimista, secondo me sono più vicini a 20 mila, 14-15 mila sono solo nel Guayas. I casi sono probabilmente più vicini a 3 milioni che a 2, il tutto a fronte di 5000 decessi e 70 mila casi ufficiali. In Africa hanno 15 mila decessi ufficiali, ma probabilmente se ne perdono quanti se non più dell' Ecuador (con l'eccezione del Sud Africa che fa metà dei casi del continente ma è anche molto più ricco del resto del continente e dell'Ecuador), spesso non hanno nemmeno statistiche demografiche utilizzabili quindi diventa difficile anche trovare indicatori indiretti.
Insomma mi sembra molto più probabile che abbiano 10-20 milioni di casi e 50-60 mila decessi effettivi piuttosto che prendere in sul serio i numeri di decessi ufficiali.
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Ammazza oh, +240 di sabato (venerdì in realtà), se domani non si ritorna intorno ai +100 la cosa comincia a "puzzarmi"...
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Capisco lo slancio etico per i problemi dell'Africa, però la povertà e il sottosviluppo che producono quelle situazioni non sono facilmente risolvibili.
Gli aiuti economici spesso si disperdono in corruzione e inefficienze, oppure producono effetti negativi sull'economia locale, ad esempio a proposito del pezzo di pane le derrate alimentari gratuite penalizzano gli agricoltori locali.
I Paesi occidentali hanno enormi responsabilità storiche e dovrebbero evitare alcuni atteggiamenti predatori che aggiungono ulteriori ostacoli sul percorso di sviluppo di quei Paesi, ma non sono problemi che si possono far sparire con la bacchetta magica e nemmeno con un mero impegno economico. Ed è assolutamente improprio paragonarli al coronavirus perché non sono problemi di tipo prevalentemente sanitario ma socio-economico, non ultimo di natalità eccessiva che impedisce di dare una adeguata alimentazione e istruzione (se metà della popolazione è in età scolare diventa materialmente impossibile).
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Ultima modifica di snowaholic; 18/07/2020 alle 19:37
E' già fatto, ma viene fatto molto anche nell'insegnamento di una educazione all'affettività, senza la quale i rischi restano comunque molti. Il protocollo seguito è ABCD:
Prevent HIV with ABCD
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