Ragazzi io capisco anche la “frustrazione” di verza,bisogna trovarsi dentro le situazioni e viverle prima di sentenziare,poi quando di mezzo c’è un bimbo piccolo diventa ancora più complicato da gestire il tutto,e purtroppo tutto non funziona come dovrebbe.
L’epidemia non è conclusa, la presenza diffusa di focolai sostiene il contagio e serve il rispetto delle regole per evitare una ripresa: negli ultimi 7 giorni 1.860 positivi contro 1.330 dei 7 giorni precedenti (+39,8%). La situazione non è per ora allarmante, ma richiede attenzione. Oggi, 24 luglio, incremento nazionale +0,10% (ieri +0,12%): 245.590 contagiati totali; terapie intensive -3 (46); 5 decessi; 53.334 tamponi (ieri 60.311); 252 positivi concentrati in particolare in Emilia Romagna (63), Lombardia (53),Veneto (30), Lazio (18), P.A. di Trento (16) e Puglia (13). Rapporto positivi/tamponi 0,50% (ieri 0,57%). Lombardia: curva +0,05% (ieri +0,08%); 95.768 contagiati totali; 9.860 tamponi (ieri 15.086); 53 i positivi; rapporto positivi /tamponi 0,53% (ieri 0,54%); ricoverati +5 (144), stabili le terapie intensive (17); 0 decessi. Riduci ▲
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Ora ho scoperto che la settimana scorsa ai centri estivi che organizza mia zia c'è stato un bambino di 8 anni con febbre.
Morale della favole, ulss che non faceva il tampone, lui e gli altri 5 bambini del gruppo con relativi genitori e animatori a casa agli arresti domiciliari per 10 gg, quando il padre del bambino di tasca propria, incavolato nero, ha fatto fare un tampone a pagamento.
Ma si, tanto le famiglie non devono lavorare, lasciamo pure tutti ai domiciliari 10 gg, che vuoi che sia..
Troppo difficile fare un tampone con relativo esito in 24 ore eh..
Ah, ovviamente negativo.
Come negativa la figlia della mia collega che avevo segnalato la settimana scorsa, li però chiamato giovedì pomeriggio, tampone fatto venerdì, esito sabato pomeriggi.
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Taggo pure @burian br e @Perlecano
Secondo me l'isolamento preventivo serve fino ad un certo punto.
Ha molto più senso fare i tamponi (specie che adesso DOVREBBE esserci un tampone che da il risultato in MENO DI 10 MINUTI)
Uno deve stare in isolamento in attesa del tampone.
Se è negativo allora può tornare alla vita normale
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Il problema non sarebbe comunque il conteggio e il numero in sé per sé, chi dovrebbe poi decidere per eventuali misure restrittive ne è ben a conoscenza se sono di importazione e sono già sottoposti a limitazioni i positivi rilevati.
Potremmo avere appunto come numero +6000 sapendo che 5800 casi sono fermi al largo su una nave e non ci cambierebbe le cose nella pratica.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Si, condivido anche ciò che dici, nella sostanza non cambia.
Diciamo che preferivo tenerli separati anche per evitare che possano avere troppa risonanza e magari false reazioni all'estero.
Ormai si vive troppo sul "chi va là" e c'è sempre qualcuno pronto anche ad approfittarne.
Ultima modifica di Mik34; 24/07/2020 alle 18:30
Isolamento preventivo è solo un modo dello stato di lsvarsene le mani.
Con la situazione di adesso, hai un caso dubbio?
Ok, isoli, ma entro 24 ore da quando ho chiamato il medico ESIGO tampone e relativo esito.
Cosi invece si mandano in crisi (economica, mentale e sociale) altre migliaia di persone, che saranno negative al 99.9%,come se non fossero bastati i mesi di lockdown
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Ottimo. Dovrebbe andare così: l'ufficio prevenzione prescrivere immediatamente alla richiesta del medico curante la quarantena preventiva, e far eseguire il tampone il giorno successivo.
Adesso possiamo permettercelo.
Racconto un'ultima cosa: mio padre mi ha detto che capita in estate che alcuni pazienti abbiano la febbre. Adesso un paio dei suoi la hanno. Ha chiesto di eseguire il tampone, ma loro non vogliono perchè temono di non poter uscire di casa, e mio padre non ha fatto niente anche perchè si metterebbe in cattive acque con loro che potrebbero passare a un altro medico di base.
C'è anche quest'aspetto da considerare, e alla base c'è sempre lo Stato che fa paura alla gente in quanto non è rapido nella risposta.
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