Cmq a stasera nessuna comunicazione dal sisp ai nostri medici di base, quindi nonostante si sappia che il tampone di nostro figlio sia negativo da giovedì alle 830, siamo agli arresti domiciliari anche il weekend, ed ovviamente neanche lunedì possiamo andare a lavorare.
Situazione ridicola, e come noi ci sono tantissime altre famiglie ingiustamente incarcerate per 7/10 gg a causa di una burocrazia assurda.
Se non cambia qualcosa nella gestione, a settembre sarà un casino assurdo, tra gente ai domiciliari forzati e gente che non andrà più dal medico nonostante i sintomi.
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In sintesi: noi percepiamo l'emergenza solo perchè siamo delle pecore che seguono il gregge.
Allo stesso modo a Marzo avevamo paura perchè il gregge aveva paura.
Adesso il gregge non se ne frega niente, quindi anche noi non ce ne freghiamo niente.
Diciamoci le cose come stanno, senza giri di parole: siamo tutti dei pecoroni, me incluso. Non c'è razionalità che tenga. Se domani tutti iniziassero a credere che un amuleto con qualche erba protegge contro il Covid, tutti lo vorremmo e indosseremmo tanto non si sa mai.
NUMERI IN PILLOLE - Aggiornamento del 31/7/2020 - Paolo Spada
Si conferma il discreto aumento dei casi, sostenuto da molti tamponi e screening. Nessun allarme dagli ospedali.
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Buonasera e ben ritrovati.
Come sempre a questo link i GRAFICI aggiornati pochi minuti fa: COVID-19 Italia | I grafici e le mappe interattive di Pillole di Ottimismo | Flourish
Ecco i dati salienti di oggi:
In ITALIA 150 nuovi casi identificati in corso di tracciamento, e 218 da screening: complessivamente 379 positivi su 68444 tamponi (0,6%) e 29686 persone testate (1,28%). Negli ultimi sette giorni abbiamo avuto in media 125 casi da tracciamento e 153 da screening, su 278 nuovi positivi al giorno. Nei sette giorni precedenti erano rispettivamente 99, 133 e 232 (quindi negli ultimi sette giorni, rispetto ai sette precedenti, la variazione è stata di +46 casi totali al giorno, di cui +26 casi da tracciamento e +20 da screening).
[Nelle prime tre slide dei GRAFICI trovate, regione per regione, l'andamento dei nuovi positivi, quello dei tamponi, e l'andamento scorporato tra casi "da tracciamento" (pazienti sintomatici e loro contatti) e "da screening" (prericoveri, operatori, aziende e altri tamponi eseguiti per screening, inclusi quelli provenienti da test sierologici).]
Si conferma quindi il lento trend in aumento complessivo dei positivi, oggi condizionato da un elevato numero di tamponi e tanti screening, con una quota ancora non particolarmente elevata di casi da tracciamento.
L’aumento è piuttosto diffuso, coinvolge diverse Regioni.
Pesa soprattutto il cluster del centro di accoglienza migranti nel Trevigiano, che fa segnare al Veneto altri 117 positivi.
In Sardegna si registrano 10 nuovi casi positivi, anche qui screening: si tratta di migranti arrivati nei giorni scorsi dall'Algeria e intercettati dalle forze dell'ordine.
NB: In molti nei commenti chiedono il dato scorporato tra casi autoctoni e casi di importazione. Domani riferiremo dell’aggiornamento di ISS, che sino ad ora mostra rapporto di 4,5 a 1 rispettivamente (tuttavia con oltre il 43% di provenienza “non nota”).
Anche in Alto-Adige oggi 15 casi in più.
Sono noti per lo più i restanti focolai, di cui trovate sicuramente altre notizie postate nei commenti, vera miniera di informazioni real-time dal territorio.
Ecco il dettaglio dei numeri di oggi delle REGIONI: 27 nuovi casi da tracciamento in Lombardia* (su 77 nuovi positivi totali), 22 in Veneto (117 in totale), 21 nelle Marche (21), 15 in Emilia Romagna (36), 15 in Trentino AA (17), 14 in Toscana (14), 11 in Sicilia (16), 9 in Campania (9), 6 in Piemonte (21), 4 nel Lazio (18), 2 in Abruzzo (5), 1 in Friuli VG (3), 1 in Umbria (1), 1 in Molise (1), 1 in Puglia (2), 0 in Valle d'Aosta (0), 0 in Liguria (4), 0 in Basilicata (3), 0 in Calabria (4), 0 in Sardegna (10).
[*Ieri abbiamo avvisato che il dato della Lombardia mancava del tutto della distinzione tra tracciamento e screening. Oggi è stato eseguito ricalcolo (con numeri negativi sul tracciamento, che ieri prendeva tutto il totale), sulla base del quale abbiamo redistribuito uniformemente i casi qui e nei grafici per entrambe le giornate.]
[Per un colpo d'occhio delle PROVINCE interessate dai focolai vi rimando alla mappa di slide 9, e alle successive (incrementi e prevalenza): tutti i valori sono accessibili toccando le province di interesse. L'andamento complessivo delle regioni è riassunto nelle slide 14-34.]
Negli ultimi SETTE GIORNI le Regioni con il MAGGIOR NUMERO DI CASI DA TRACCIAMENTO sono state: Lombardia (25 casi al giorno; variazione +1 rispetto ai sette giorni precedenti), Campania (15 casi al giorno, variazione: +4), Emilia Romagna (14 casi, -1), Toscana (11 casi, +4), Marche (10 casi, +9), Veneto (8 casi, +1), Liguria (8 casi, -2), Piemonte (7 casi, +4), e Lazio (6 casi, -1).
Se si includono gli screening, le Regioni con il MAGGIOR NUMERO DI NUOVI POSITIVI TOTALI negli ultimi sette giorni sono state: Lombardia (64 casi al giorno; variazione +7 rispetto ai sette giorni precedenti), Veneto (52 casi al giorno, variazione: +19), Emilia Romagna (37 casi, -10), Lazio (19 casi, +2), Campania (17 casi, +6), Sicilia (17 casi, +13), Piemonte (13 casi, +6), Toscana (11 casi, +4), e Liguria (10 casi, -3).
Negli ultimi sette giorni le Regioni con il MAGGIOR RAPPORTO TRA CASI E PERSONE TESTATE sono state: Valle d'Aosta (2,96%; variazione +2,96% rispetto ai sette giorni precedenti), Veneto (2,12%, variazione: +0,78%), Marche (1,8%, +1,59%), Campania (1,37%, +0,34%), Liguria (1,34%, -0,32%), Lombardia (1,25%, +0,07%), Sicilia (1,14%, +0,82%), Molise (1,01%, -0,16%), e Piemonte (0,91%, +0,45%).
OGGI -6 pazienti in TERAPIA INTENSIVA in Italia (tutti dalla Lombardia, nessun'altra variazione). I pazienti in TI sono complessivamente 41, pari al 1% del massimo valore raggiunto (4068, il 3 aprile). Negli ultimi sette giorni la variazione dei pazienti in Terapia Intensiva è stata di -5 pazienti (era -4 nei sette giorni precedenti).
Oggi si registrano inoltre -32 RICOVERI negli altri reparti (+5 in Sicilia, +2 in Veneto, +1 in Puglia, -21 in Piemonte, -6 in Emilia Romagna, -5 in Lazio, -3 in Lombardia, -2 in Liguria e -1 in Umbria, Abruzzo e Campania). Siamo a 716 pazienti ricoverati, pari al 2,5% del valore di picco (29010 il 4 aprile). Negli ultimi 7 giorni la variazione dei pazienti ricoverati è stata pari a +3 pazienti (era -58 nei sette giorni precedenti).
[L'andamento dei carichi sanitari è mostrato, regione per regione, nelle slide 6 e 7.]
I DECESSI registrati oggi sono 9 (4 in Lombardia, 1 in Veneto, 1 in Piemonte, 1 in Liguria, 1 in Campania, 1 in Puglia). In media abbiamo avuto in Italia 6 decessi al giorno negli ultimi sette giorni, e 10 nei sette giorni precedenti. Va considerato sempre che molta parte dei decessi riguarda pazienti la cui infezione risale a vecchia data. Ricordo che restringendo il conto ai casi di infezione riscontrati negli ULTIMI 30 GIORNI si registrano mediamente 1,6 decessi al giorno (48 decessi su 5505 casi in 30 giorni, letalità: 0,87%; fonte ISS, ultimo aggiornamento disponibile: 16 luglio).
L'ETA' MEDIANA dei nuovi positivi registrati nelle ultime due settimane è pari a 41 anni (in costante riduzione), rispetto a 61 anni se considerati tutti i casi da inizio epidemia (fonte ISS, report 21/7). Riguardo lo STATO CLINICO ricaviamo dai dati dell'ISS del 30/7 che i pazienti asintomatici sono al momento complessivamente il 63,2% del totale, quelli paucisintomatici o lievi sono il 27,4%, i casi severi (da ricovero, per intenderci) il 9,1% e i casi critici (da TI) lo 0,3%. Deve essere chiaro che, sia per l'età che per lo stato clinico, si tratta in massima parte di VARIAZIONI APPARENTI, dovute alla capacità di individuare adesso una parte molto maggiore del totale dei contagiati rispetto a quanto fatto in passato: gli asintomatici e i giovani venivano infettati anche a febbraio e marzo, solo non venivano contati, se non in piccola parte. Le percentuali sono ora più affidabili, sebbene siano ancora certamente sottostimate nella parte bassa della piramide, e sovrastimate nella parte alta. Allo stesso modo, quel dato sulla LETALITA' (0,87%) va ulteriormente ridotto per via della quota di asintomatici che ancora sfugge alla diagnosi. Infine, non è più trascurabile, sebbene non calcolabile, la quota di ricoveri e di decessi imputabili a cause del tutto estranee all'infezione, in pazienti classificati COVID per il riscontro occasionale di positività al tampone.
Vi segnalo, se l’aveste perso, un altro post di oggi su questa pagina, che è davvero importante, e vi invito caldamente a condividere
BASTA CON IL DOPPIO TAMPONE NEGATIVO
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Un caro saluto
Paolo Spada
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Numeri complessivi dell'epidemia ad oggi in Italia:
247537 pazienti COVID-19, di cui 199974 guariti, 12422 attualmente positivi (716 ricoverati in reparto, 41 in Terapia Intensiva, 11665 in isolamento domiciliare), e 35141 pazienti deceduti.
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Ma certo,io ho quasi 61 anni e ho ricominciato a fare una vita normale,cene con amici anche al ristorante,cercando tavoli all'aperto,e una vita sociale normale con qualche precauzione,inutere illudersi di vivere per sempre,oggi tornavo dal mare in moto e un auto mi ha tagliato la strada,pinzata totale e gomme che fumano ,e' un attimo.Nelle ultime settimane il virus ha girato meno,e ci siamo goduti un po' di estate,adesso vediamo.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
In realtà sono 12, comunque pochi ma gli effetti del recente aumento di casi sulla mortalità si cominceranno a vedere chiaramente solo dalla prossima settimana, abbiamo già visto con gli USA quanto tempo c'è voluto prima che il recente aumento di casi producesse un aumento dei decessi.
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Ultima modifica di snowaholic; 31/07/2020 alle 20:49
Io parlo dal punto di vista personale: se avessi 75/80 anni, prendetemi pure per matto ma la penserei esattamente come lei.
Ormai i miei anni li ho vissuti, la vita l'ho fatta, tanto vale godersi gli ultimi anni della vecchiaia in spensieratezza, divertirsi e riposarsi il più possibile e non farsi patemi e quando arriva il momento arriva. Ecchecazzo
Poi capisco la preoccupazione dei figli ma mettendomi nei panni di una persona anziana capisco appieno il ragionamento.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
+5000 pagine.
Numeri anche questi da pazzi
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