a me fa ribrezzo che si parli di virus artificiale ancora oggi, parlando di frammenti di RNA comuni per altre specie ed altri virus.
se prendi il virus dell'influenza di qualsiasi anno trovi le stesse cose, in ordine diverso. è assolutamente normale che certe sequenze geniche si ripetano nei virus ed è il motivo per cui tutte le indagini sulle acque reflue che parlano di virus in circolazione già ad ottobre sono fuffa marcia.
sono certo che questo virus abbia tratti in comune anche con l'HIV, per dire, o l'herpes
Si vis pacem, para bellum.
Io ho sentito dire invece che sarebbero entrate a contatto con il virus circa 1,2 / 1,5 milioni di persone (ma non vuol dire che il 100% di essi l'abbiano contratto), ovvero il 2,5% della popolazione, ma non ho mai sentito parlare di centinaia di migliaia di morti in Italia, già bastano i nostri 35.000...
L'attuale mortalità è stata del 14%. Se considerassimo i potenziali 1,5 milioni, allora la percentuale espressa la Locatelli è corretta.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
La rabbia è in giro da almeno 4mila anni e, se non viene somministrato prima dei primi sintomi, anche il c.d. vaccino antirabbico è inutile e la mortalità in questi casi è pressoché del 100% E non è l'unico virus né batterio, che non siamo riusciti a debellare dai secoli passati. La stessa peste esiste ancora e non mi sembra un buon esempio; è "sotto controllo" ma non debellata. Molte epidemie del passato, influenza spagnola inclusa, poi sono sparite così come sono apparse, senza un motivo apparente e senza che la medicina e la farmacologia dell'epoca potessero fare tanto. E' l'illusione dell'Uomo contemporaneo, che qualunque evento o sia controllabile o sia del tutto anomalo, senza vie di mezzo.
d'accordo, ma chi ha scritto quella circolare mi ha dato l'idea che temesse una situazione tipo la peste nera
per quanto riguarda quanto hai scritto in seguito, ti dico la sincera verità non emetto giudizi di sorta, non ho capito bene come 'sta bestia ci rompa le scatole
caldo si ok, ma alcune nazioni come Israele hanno delle piccole recrudescenze
sono frastornato, credimi Jack
poi il fatto delle RSA: non ha inciso in modo eccezionale nel numero di morti come @burian aveva sottolineato molto tempo fa
di certo la gestione è stata criminale, senza se e senza ma
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
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Vabbè questo non è detto, non abbiamo la sfera di cristallo...e inoltre penso che questo virus del freddo o caldo se ne stra freghi, vedendo i numeri impressionanti degli ultimi giorni in posti attualmente dal clima caldo come il Messico, l'India e pure gli stessi stati meridionali USA.
Io sono sempre più convinto che la seconda ondata possa arrivare tanto a Luglio quanto a Dicembre come probabilità.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Che io sappia la Finlandia ha attuato restrizioni per certi versi più severe della Norvegia, ad esempio per un periodo erano anche limitati i viaggi tra regioni, in Norvegia era stato sconsigliato viaggiare per qualche settimana ma i viaggi interni non sono mai stati interdetti. I punti elencati cioè protezione RSA e scuole sono effettivamente le differenze più grandi tra le azioni intraprese nei due paesi.
In termini di mobilitÃ*, le differenze tra paesi nordici sono state le seguenti (circa 10% differenza tra Norvegia e Svezia) :
Telia Covid-19 mobility analysis - Telia Company
Tromsø a inizio aprile aveva gli stessi casi accertati per abitante del FVG, Oslo superava e tuttora supera con 4.33 casi ogni 1000 abitanti il FVG come casi per numero abitanti quindi il virus era presente anche lì, ma in tempo di "restrizioni" (rispettivamente 8 e 20 aprile) la situazione a Oslo era questa:
Norwegian Shopping Spree In Times Of Corona - YouTube
VGTV
In ogni caso, noto con personale dispiacere, che nelle ultime settimane sulle principali testate d'informazione norvegese è iniziata una crescente campagna di indottrinamento sulla necessitÃ* di utilizzare le mascherine anche in Norvegia unita a, a mio modo di vedere, patetici richiami paternali riguardo presunti comportamenti poco allineati con l'ordine "terapeuticamente corretto". Tale campagna è iniziata circa 3-4 settimane fa quando si viaggiava a 2-10 nuovi casi al giorno e sta evidentemente alimentando inutili e dannose tensioni e paure in una popolazione che invece aveva ed ha risposto in modo tranquillo, sereno e con successo alle poche misure in essere (stare a casa se si è ammalati, starnuti nel gomito e curare l'igiene delle mani). A volte sembra davvero siano i mainstream media a dettare la linea terapeutica (e quindi politica e antropologica) da seguire alla popolazione inculcando dei concetti distopici. Pare quindi che anche la Norvegia, purtroppo, potrebbe presto non fare più eccezione in questo nuovo ordinamento "covidiano" "no-borders" a dispetto del successo ottenuto nel contenimento della "pandemia" anche in assenza del credo delle mascherine e altre diavolerie socio-nichilistiche.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
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