Non partecipo praticamente mai a questa discussione perché tendo molto a tenere il mio punto di vista e non voler assolutamente urtare nessuno ma quanto detto da meteo palio rispecchia il mio punto di vista soprattutto nei comportamenti; quest'anno non sono mai andato in piscina per le stesse ragioni da lui elencate e idem Se vado fuori a cena e mi chiedono tutti i dati prendo e me ne vado, non voglio avere la vita rovinata per "colpa" di qualcuno che risulta poi positivo o con qualche disturbo e mi vengono entrare in casa. non voglio assolutamente rovinarmi la vita che già è diventata praticamente invivibile, psicologicamente è già devastante come momento.
il problema che questa situazione chissà quanto andrà avanti e obiettivamente non è più vivere però se per tutelare la salute dei più fragili o come dicono loro andiamo avanti così. rimane che io non voglio sottostare al dover essere tracciato ovunque qualsiasi cosa faccia persino ristorante....
e poi hanno già detto molti professori non proprio improvvisati fra cui zangrillo è Bassetti che positività spesso non vuol dire nulla Sono solo dei residui del virus magari io stesso adesso sono positivo a un coronavirus o ad un altro virus e nemmeno lo so La cosa importante il decorso E chi si ammala ma questo non ci viene quasi detto dai media principali.
Infatti... il decorso se si sospetta che possa aggravarsi comunque viene trattato con antitrombotici, antivirali o cortisonici, e comunque se non fai viTa sociale più di tanto, metti la mascherina, ti lavi le mani... non corri rischio, basterebbe che tutti lo facessero e i nuovi contagi sarebbero molti meno... in ogni caso tanto prima o poi dovremo conviverci, inutile sperare che se ne vada
La parte finale sembra il discorso appena fatto da Trump che ha parlato di epidemia in corso di risoluzione il giorno in cui in USA ci sono stati 2000 morti.
Dio grazie che, pur in un contesto di cialtroni, le leve decisionali non siano in mano a Zangrillo & C.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
La paura è direttamente proporzionale alla lunghezza dei servizi al telegiornale che è proporzionale al numero di ricoveri e morti da calcolare in relazione ai precedenti picchi.
Aggiungo che se si vuole credere che questa patologia sia paragonabile ad altri virus che giravano negli anni precedenti ritengo utile anche pensare che in Italia in media muoiono circa 1600/1700 persone al giorno per tutte le cause di morte (tumori, infarti, incidenti, autostrangolamenti erotici ecc.). Quanti erano ad un certo punto i morti al giorno per COvid (considerando pure che in certe regioni il virus circolava poco, mentre l'autostrangolamento erotico è ugualmente diffuso da nord a sud)? Se questo non dà la misura del problema, credo sia giusto che il problema faccia il suo corso tra la gente (al pari dell'autostrangolamento )
Cialtrone però spero non fosse riferito a me, Nel caso ti invito a moderare i toni e a tenertelo per te.
Ho solo espresso un parere e di Trump non me ne frega niente grazie.
per quanto concerne gli esperti hanno fatto tutti una figura peggio dell'altra dicono una cosa si smentiscono nella stessa frase o il giorno dopo non c'è mai stato un vero punto di riferimento comunque esco dalla discussione visto che i toni sono questi...
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
A me sembra che si viva esattamente come prima, almeno, io vivo esattamente come prima con una sola differenza: ovvero che se entro in un bar, ristorante, sala da biliardo o comunque qualsiasi ambiente chiuso pubblico, indosso la mascherina. Non mi sembra chissà quale privazione della libertà
Poi avete detto che vi spaventa più stare "intrappolati" in casa se siete stati a contatto con un positivo piuttosto che il virus stesso.
Allora, innanzitutto se c'è la possibilità di essere positivi è nostro dovere stare in casa per proteggere i più anziani e deboli. Sembra banale, ma è così. Questo virus uccide mediamente il 25-26% degli ultraottantenni che contagia, credo sia abbastanza per farci sentire in dovere di proteggerli. Inoltre, generalmente, adesso è molto più facile avere accesso ad un tampone e, in caso fosse negativo, uscire quasi immediatamente dalla quarantena (tranne casi vergognosi come quello di @verza81). Quindi, anche la storia dei 14 giorni in detenzione è falsa.
In sostanza, credo che l'avversione viscerale che si prova per le misure ancora in corso ed in cui forse potremmo incorrere in un prossimo futuro sia assolutamente insensata o, comunque, controbilanciata da doveri morali che, almeno per me, sono importanti.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
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