Nuovo Virus Cinese

[snow]

Io continuo ad avere dei dubbi sulla riapertura delle scuole, ci sono troppi problemi legati al materiale/aule che mancano, senza dimenticare le migliaia di persone supplementari che sono richieste.

Qui ciascuna classe è di almeno 25/30 studenti. Voglio proprio vedere come faranno. Molti genitori con cui ho parlato negli ultimi giorni mi hanno detto che loro non manderanno i figli a scuola se non vi saranno le condizioni adeguate.

[verza81]

Yesss

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[jack9]

Che siamo stati i primi anche no. I primi in Europa, certo, ma prima di noi nel mondo era dal 31 Dicembre che era stata notificata l'epidemia.

Alcuni Paesi, che non hanno l'amore per la dittatura cinese provato dai nostri governanti, invece di tenersi le fette di prosciutto sugli occhi, hanno agito tempestivamente acquistando reagenti e mascherine in quantità industriale (Taiwan o la Corea del Sud ad esempio...e pure lo stesso Giappone).

Da noi invece si è andati avanti per 2 mesi a dire che l'unico virus è il razzismo, #abbracciauncinese e altre corbellerie del genere.

Sarebbe stato sicuramente determinante. Oggi se ci confrontiamo con la Corea del sud o Taiwan o il Giappone stesso che tiri in ballo il raffronto è impietoso a dir poco.

Poi va bene, tiriamo fuori la scusante per i nostri governanti (che non ho capito cosa ci guadagnate a continuare a difenderne l'operato) che quei paesi avevano avuto la MERS...e allora dico io?

Mica è un segreto di stato il modo in cui la MERS è stata affrontata. Siamo nel 2020, non nel 1520, le notizie si diffondono in tutto il mondo e dopo oltre 5 anni che c'è stata la MERS, questa scusante non regge per conto mio.

lo ho specificato dopo, tutto ciò che ho detto è con la chiara premessa che la gestione almeno iniziale sia stata almeno almeno PESSIMA. non discuto su questo, e ci mancherebbe altro scrivendo dalla Lombardia, ma va contestualizzato. si contestualizzano anche gli omicidi, ci sono le aggravanti ed il loro opposto, a maggior ragione si contestualizza un evento di questa portata.
i nostri governanti sono stati incapaci e lo sarebbe stato chiunque (quasi, si veda Zaia in Veneto, uno su 1000 però, letteralmente) al loro posto, secondo me. non è una scusante, sia chiaro, è un fatto però

[burian br]

Anzi, la faccio subito.

Se tutti i paesi del mondo avessero la quota di anziani italiana, ecco cosa ne deriveremmo.
Metto solo i paesi europei e USA:

1. Belgio 1197
2. UK 865
3. USA 750
4. Spagna 707
5. Svezia 696
6. Irlanda 620
7. Italia 582
8. Olanda 570
9. Francia 523
10. Macedonia del Nord 456
11. Moldavia 436
12. Canada 330
13. Lussemburgo 303
14. Svizzera 269
15. Romania 183
16. Bosnia 179
17. Portogallo 177
18. Russia 171
19. Germania 110

Mi fermo qui con i paesi europei, gli altri sarebbero sotto.

L'Italia è messa meglio di UK, USA, Spagna, Svezia, Irlanda, e nei pressi della risposta di Olanda e Francia.
Considerando che quando abbiamo istituito il lockdown sarebbero ormai morto già oltre il 60% dei morti che poi abbiamo avuto, è un dato ben diverso da quello di invece altri paesi quali Francia, Olanda, Belgio che invece potevano agire da subito.

Inoltre il Sud Italia si collocherebbe sotto la Germania, tra i migliori d'Europa, e ciò grazie alla tempestiva risposta italiana. Il Nord Italia era ormai completamente compromesso già a fine Febbraio, e con esso l'intera Italia.
Gli unici errori gravi furono #milanononsiferma e le pressioni delle industrie per non chiudere niente.

[verza81]

perdonami ma queste sono balle. in Israele è palese quanto successo, nonostante TUTTI gli allentamenti la curva è stata piatta per mesi, non appena hanno riaperto le scuole nel giro di 3 settimane lockdown totale, il secondo.
a me le coincidenze non piacciono, e qui mi sembra troppo palese. perché si prende solo Israele? perché è l'unico esempio che possiamo prendere, non ce ne sono altri.
in secondo luogo, per quanto possa essere bassa la carica virale di un bambino, il contatto coi genitori è costante e lo scambio idem, anche se la carica virale è bassa può essere largamente sufficiente a far esplodere il contagio bambini di ritorno da scuola---> genitori.
ed è esattamente quanto è successo in Israele.
ora, da qui a dire che sarà sistematico anche in Italia ce ne passa e concordo con voi, ma anche l'altro estremo è errato allo stesso modo, troppa leggerezza non è mai rimasta impunita.
la via migliore, quando si combatte un nemico invisibile e ancora poco noto ( che piaccia o meno non si è ancora capito bene come avviene il contagio, perché ci sono intere e tante famiglie dove uno è stato contagiato con sintomi e gli altri no, nemmeno da asintomatici, pur vivendo a contatto e dormendo assieme e questo vuol dire che non si è capito un tubo ancora), è quella della prudenza. Io, personalmente senza pretese, fino ad una campagna di vaccinazione efficace o una cura altrettanto efficace, le scuole non le riaprirei. ma capisco il disagio su tutti i livelli che c'è dietro, capisco la volontà di riaprile non appena possibile. è che, nel caso fosse determinante come in Israele, bisogna essere bravi e non mi pare che siano propriamente degli sprovveduti gli israeliani, anche a livello di senso civico, ma sbaglierò io.

Tu porti il caso di Israele, dove tra l'altro quanti morti ci sono stati nel se indo giro?
Senza soffermarti nei dati degli states o di altri paesi.
Mandiamo in povertà milioni di persone per quanti morti?
Allora vietiamo le auto perché muoiono un sacco di persone ogni giorno.
Ormai si ha una situazione abbastanza chiara, io all'inizio ero per il blocco totale.
Col sennò di poi, vista anche la pessima gestione lombarda in primis, un caso di seconda ondata sarebbe da criminali fare un secondo lockdown indiscriminato.

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[jack9]

Scusami eh, ma pochi punti d'accesso in Austria, che sta letteralmente al centro di tutto, non si può sentire. Da Vienna ci sono treni pendolari che portano in tre stati diversi, per non parlare del Tirolo e del Vorarlberg dove arrivano sciatori da ogni parte del globo terracqueo. La Svizzera poi è tipo il punto di transito principale per andare da ovunque a ovunque

sì, ma converrai con me che gestire un'area di 100km quadrati non è come gestirne una di 1000, a prescindere dal numero di punti d'accesso. sul resto concordo, chiaro che di punti di accesso in Austria e nelle nazioni centrali europee ce ne siano tantissimi, ma sono comunque in pochi km e più gestibili. l'unico stato, difatti, piccolo e colpito durissimamente è stato il Belgio. anche lì non è andata propriamente di fortuna... probabilmente ha giocato un ruolo importante la presenza del parlamento europeo ed i continui scambi internazionali dovuti ad esso, mi viene da pensare.
e come dici bene la Svizzera è luogo di transito, non di permanenza, anche questo incide. non a caso l'unica zona tempestata è stata il Ticino per i continui (sottolineo la parola) scambi con la Lombardia.

[burian br]

Però in Austria, Svizzera e Germania non è andata in modo così tragico fin dall'inizio...forse si poteva avere un approccio simile più razionale come prevenzione fin da inizio Febbraio, ma stiamo parlando di 3 paesi mentalmente e socialmente "collegati" in cui l'efficienza statale è innegabilmente più elevata che nei PIGS e nei "supponenti" Francesi + UK.

Hanno avuto i tempi di reagire, noi no. Tutto qui.

Se la pandemia avesse colpito prima loro, allora avremmo commentato un'Italia migliore di quei paesi.

Inoltre, ribadisco, abbiamo un'eccellenza mondiale nel Sud Italia, che è stato tra le aree meno colpite dei paesi occidentali. Altro che Austria e Svizzera.

[verza81]

Io continuo ad avere dei dubbi sulla riapertura delle scuole, ci sono troppi problemi legati al materiale/aule che mancano, senza dimenticare le migliaia di persone supplementari che sono richieste.

E le tariffe?
Qua le materne da settembre riaprono a 950 euro al mese per bambino che fa tempo pieno, giustificate da maggiori spese, maggior numero di insegnanti e minor numero di bambini.
950 euro al mese per la scuola materna, ma ci rendiamo conto?

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[jack9]

Tu porti il caso di Israele, dove tra l'altro quanti morti ci sono stati nel se indo giro?
Senza soffermarti nei dati degli states o di altri paesi.
Mandiamo in povertà milioni di persone per quanti morti?
Allora vietiamo le auto perché muoiono un sacco di persone ogni giorno.
Ormai si ha una situazione abbastanza chiara, io all'inizio ero per il blocco totale.
Col sennò di poi, vista anche la pessima gestione lombarda in primis, un caso di seconda ondata sarebbe da criminali fare un secondo lockdown indiscriminato.

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sposti l'attenzione però. in Israele di morti ce ne sono stati pochi perché si sono mossi subito, sono EFFICIENTI ed EFFICACI. quanti stati avrebbero riproclamato il lockdown con così pochi contagi come a luglio? o cono così pochi morti, se ti piace di più?
io non ne conto tanti, gli unici che hanno agito tempestivamente sono:
Portogallo
Grecia
Corea del Sud

e no, la Germania no, fino al 20 marzo non tamponavano quasi nessuno, se n'è già parlato ampiamente, perché anche loro non ne avevano granché di tamponi e DPI, motivo per cui hanno cercato di far sparire due camion nostri carichi di DPI e tamponi, in transito nella Germania. è dovuto intervenite il ministero.
chi ha chiuso velocemente ha contato pochi morti, idem Israele e pensa te per ben DUE volte.
anche io visto come stanno le cose non sono a favore di lockdown totali da subito, ma per evitare di arrivare a tanto penso, con quello che abbiamo a disposizione, che la riapertura delle scuole possa proprio portare a quello che non vuoi tu e non voglio io. se non sbaglio, il discorso era la riapertura delle scuole, non il lockdown generalizzato. quello potrebbe essere una "banale" conseguenza del discorso principale: la riapertura delle scuole.

[burian br]

non ne dubito, c'è anche un po' di sfiga iniziale già comprovata. diventa determinante se nelle fase iniziali, silenti in cui non si conosce né il virus né la sua diffusione, il virus non entri in ospedali e simili. qui è evidente l'abbia fatto subito, istantaneamente non appena è sbarcato, in Germania evidentemente no.
La Svizzera non se l'è passata propriamente bene in realtà, soprattutto il Ticino per ovvi motivi geografici. L'Austria non discuto, ma anche qui, non puoi paragonarle all'Italia... si parla di paesi grossi come una singola regione Italiana, il che significa pochi punti di accesso, sicuramente un numero minore di scambi ed una difficoltà minore ad organizzare il tutto.
tutto questo sapendo ed ammettendo (sarebbe stupido non farlo, e disonesto) che comunque la gestione è stata veramente pessima, almeno inizialmente ed in alcune regioni in generale anche non inizialmente, e che non siamo un paese che brilla per rapidità ed efficacia, ne sono e ne siamo tutti consapevoli, ma non si può solo dire che siamo dei cialtroni e basta, senza nemmeno contestualizzare cronologicamente e fattualmente, è sbagliato e disonesto alla base.

Il Ticino, se fosse italiano, sarebbe tra le aree peggiori dello stato. E' stato anzi, a causa della tardiva risposta svizzera, una delle aree più colpite del pianeta e del mondo occidentale.

Aggiungo: in Italia è arrivata la variante più contagiosa, di cui ormai la comunità scientifica ha scritto studi su studi di letteratura.
Negli altri paesi europei sono giunte tramite voli varianti meno contagiose.
Se questa non è caso o sfortuna che a dir si voglia, mi si dica cos'è.
Quei paesi hanno potuto reagire perchè hanno avuto il tempo. Tempo che è stato sfruttato da alcuni (Austria e Germania o Danimarca, Finlandia e Norvegia), e buttato al cesso da altri che hanno fatto peggio di noi o quasi (Francia, Spagna, UK, Belgio, Olanda).