In lockdown ci si sarebbe finiti tutti lo stesso, era inevitabile anche con la miglior gestione d'Europa, forse giusto l'Irlanda avrebbe potuto salvarsi ma nemmeno. Figuriamoci poi la Germania.
Non è certo quello che dà la misura del successo di una strategia.
Ma io non parlo dell'opinione della gente comune, se è per questo l'opinione della gente comune in Germania è sempre stata che era poco più di un'influenza e la reazione del governo era esagerata. Io parlo del protocollo da seguire - ho parenti che lavorano proprio nell'igiene pubblica e addirittura la insegnano, e mi hanno spiegato che all'attivazione del protocollo di emergenza corrispondono alcune assunzioni, tra cui:L'Italia non poteva fare nulla avendo scoperto una situazione critica al suo interno e senza modelli da seguire. Molti premevano per restare aperti minimizzando il virus, anzi, direi che tutti mai avremmo creduto che saremmo finiti in lockdown, ma proprio nemmeno nella più lontana anticamera del cervello. Come detto, il thread a testimoniare. Solo qualcuno lo sosteneva in minoranza.
-il fatto che, se la malattia ha origine in un paese con cui hai rapporti commerciali, prima o poi arriva e non c'è alcun modo per fermarla né è possibile illudersi che non succeda;
-bisogna comprare massicciamente DPI, come per esempio ha fatto Taiwan nazionalizzando la produzione di mascherine a gennaio; nel caso dell'Italia non c'era bisogno di nazionalizzazioni perché l'importazione avrebbe coperto il fabbisogno;
-bisogna isolare le strutture a rischio, ossia le RSA, e attuare triage specifici negli ospedali.
Trattasi di un protocollo sviluppato da decenni, non c'è nulla di nuovo. Eppure non è stato applicato. Di sicuro non avrebbe salvato l'Italia dal lockdown e non avrebbe evitato migliaia di morti, perché si trattava di un virus nuovo contro cui TUTTI erano impreparati ed è irrealistico pensare che l'Italia l'avrebbe scampata senza danni. Ma altrettanto di sicuro avrebbe evitato il disastro sanitario in Lombardia.
Ah, in Germania la % di tamponi positivi non ha mai superato il 10%. E ad inizio marzo avevano già effettuato oltre 100mila test.
Ultima modifica di nevearoma; 10/08/2020 alle 13:33
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
sì certo, questo è corretto. queste procedure non sono state adottate da nessuno se non in primis il Sacco, proprio perché hub nazionale per le emergenze sanitarie virali. difatti è l'unico che fino ad aprile contava 0 contagi tra il personale, insieme allo Spallanzani (l'altro hub, non a caso).
Si vis pacem, para bellum.
Finalmente!
Anche se I 7 giorni di arresti domiciliari ingiustamente subiti non ci saranno dati indietro da nessuno.
Il tampone subito. Un tampone sprint. Un ambulatorio pediatrico per test a risposta rapidissima all’interno dell'ospedale San Bortolo di Vicenza. E con un referto che arriva in pochi minuti, nel corso della stessa giornata. Un altro al Cazzavillan, l’ospedale di Arzignano: uno quindi per i Comuni dell’est e il secondo per l’ovest. Sono operativi già da questa mattina e sono i primi del Veneto. Li istituisce l’Ulss 8 esaudendo una richiesta dei pediatri del territorio.
Il referto sarà disponibile quasi in tempo reale. Si eviteranno così chiusure, quarantene, paure, rabbie inutili. Nidi, scuole materne, elementari, medie non avranno ripercussioni. I genitori potranno andare tranquillamente al lavoro. Intere famiglie non rimarranno segregate.
Inviato dal mio LYA-L09 utilizzando Tapatalk
Bollettino di oggi 10 agosto in toscana
8 nuovi positivi,età media ancora più bassa a 27 anni..stanno tutti bene e sono insolamento,nessun ricovero in più e ancora zero decessi.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
In Umbria +5
Screening terminato tra i frati di Assisi e altri 4 positivi per un totale di 18.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
26 positivi in Puglia su 690 test, fra cui 12 ragazzi rientrati dalle vacanze all'estero
I DPI non li aveva la Germania prima del 10 Marzo, e non li avrebbe avuti se il 20 Febbraio sarebbe esplosa in faccia l'epidemia da loro.
Aggiungo che le fonti giornalistiche testimoniano appunto questo, e ti ribadisco che le fonti sono tra le pagine 50 e 100 del thread.
Le RSA hanno mietuto vittime in Germania come in Italia. Sono riportate nei report casi nelle RSA tedesche, e anzi, 3628 morti in Germania su 9200 derivano dalle RSA e strutture di assistenza per disabili, quindi la gestione non è stata così brillante, visto che si tratta di oltre il 33%.
La pandemia ha trovato impreparati tutti. Inutile cercare lotte tra stati, è questa la realtà dei fatti. I dati che ti illustro lo testimoniano.
Ah, la Germania ha fatto 120mila test fino al 15 Marzo, non ai primi di Marzo come mitizzi. Ma il macchinario si è attivato tutto dal 5 Marzo all'inizio molto faticosamente.
Il fatto che la percentuale non sia mai arrivata al 10% è per via del lockdown. Noi probabilmente avremmo visto percentuali del 10% in Lombardia già a fine Febbraio. Poco potevi farci.
Segnalibri