Intendo perché in questo periodo andare in Sardegna dovrebbe essere più sicuro a prescindere solo perché è in Italia?
"Vacanze all'estero" sta diventando il nuovo runner. Il problema non è estero o Italia, il problema è come. Andare in macchina a Monaco di Baviera è meno rischioso che andare in aereo in Sicilia. Andare in discoteca a Viareggio è meno sicuro che andare a visitare una cittadina castigliana.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ma infatti il concetto è (esagerando i numeri solo per far capire) come se fosse "un gioco da tavolo di sopravvivenza probabilistico" a mò di Risiko, in cui l'obbiettivo è mantenere il più bassa possibile la % di rischio di essere eliminati dal gioco:
- tu vivi in un area che ha ora il 10% di rischio
- se giri sempre all'interno di questa area mantieni sempre il 10% per te e per gli altri che vivono con te, più un 1% ogni giro di gioco
- intorno hai aree con il 20-30-40-50-60% di rischio
- ogni volta che ti sposti in queste aree porti là 1/10 del rischio del tuo posto
- ogni volta che rientri nella tua area porti qui 1/10 del rischio di dove sei stato e aumenti di altrettanto quella di chi vive con te
La tua area non vuol superare il 20% di rischio, perché è già salita sopra il 40% e un sacco di giocatori son già stati eliminati. Se la tua area sale sopra il 60% si rischia di dover chiudere il gioco.
Tu vai spontaneamente per piacere in un posto col >40% di rischio e torni qui? Ti faccio stare fermo un giro da 14gg finché non sei tornato al 10% di rischio...semplice.
Vai in un posto col 60% per lavoro? Torni e per riprendere a lavorare e girare nella zona al 10% fai un passaggio e sei sottoposto alla "tassa tampone" (non che lo devi pagare, è per metafora del gioco), ti fanno il tampone ed entro 24h hai il risultato.
Se non vi va bene allora continuiamo ad alzare il rischio, che poi ci tocca di nuovo star fermi a tutti e mettere in pasua di nuovo il gioco.
Ultima modifica di Simotgl; 11/08/2020 alle 21:56
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Emiliano specifica che chi rientra da aree a rischio viene offerta la possibilità del tampone in Puglia.
Nel complesso, direi che la combo quarantena fiduciaria + possibilità di richiedere il tampone funzioni.
Non credo sia tanto quello il problema, anche perché allora varrebbe pure per la Puglia visto che sta esportando casi in mezza Italia da un bel po'.
Tra l'altro i casi nelle isole greche sono solo 70 dall'inizio della pandemia, con basso tasso di positività.
Il problema trovo sia più che altro emozionale. Inoltre quanti sono quelli che vengono testati di ritorno dalla Sardegna rispetto a quelli che vengono testati di ritorno dalla Grecia? E come fa le vacanze chi va in Sardegna rispetto a chi va in Grecia?
Ripeto, la questione è come si fanno le vacanze. In generale quest'estate è meglio spostarsi in macchina e non frequentare troppo luoghi fisici molto affollati. Il resto lo trovo un po' una distinzione "oziosa", almeno finché si rimane in Europa occidentale.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
La Puglia ha esportato pochi casi finora. La Grecia ne ha esportati diversi solo in Puglia negli ultimi 2 giorni, e dati gli strettissimi rapporti che esistono con la Puglia il provvedimento di Emiliano è del tutto comprensibile. Sono sicuro che avrebbe fatto lo stesso se la Sardegna stesse vedendo una situazione simile e al tempo stesso i rapporti con l'isola sarda fossero così fitti.
Coloro che vengono testati al ritorno dalla Grecia lo hanno fatto su loro richiesta o perchè presentavano sintomi, mi pare evidente.
La situazione appare paradossale considerando che tu mi citi appena 70 casi di positività nelle isole greche quando appena ieri 5 sono stati notificati al ritorno da una sola isola, Corfù, numero che sarebbe pari al 10% dei casi scoperti finora.
E' evidente che il virus gira su quelle isole.
In ogni caso, non mi pare si sia impedito di viaggiare in Grecia, nè che non si sia offerto il servizio dei tamponi per chi decidesse di recarvisi. Dunque alla fine, fisima o non fisima, non vedo particolari problematiche al momento.
Non si possono equiparare zone come la Sardegna o la Grecia (come qualsiasi altra coppia di zone/regioni del mondo) per il semplice e preponderante fatto che sono partite da due situazioni diverse e si sono dovute attenere a regole di lockdown e di ripresa di due amministrazioni nazionali differenti con tempistiche differenti. La composizione etnica e turistica della popolazione attuale è differente (non che sia per forza migliore in un posto o nell'altro, ma è differente).
Già solo per questo non si possono equiparare, quindi l'unico modo per giudicarle a livello di rischio è l'oggettiva situazione nazionale di nuovi contagi e diffusione del virus.
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Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Capisco quello che intendi, ma se tu esci dal paese europeo con l'attuale tasso più basso di nuovi contagi per andartene in posti che sono in netta e preoccupante ripresa, sei giovane (quindi genericamente meno intenzionato a rispettare tutte le precauzioni), ti mischi naturalmente (la vacanza in certi posti ha quello come obbiettivo...) con altri che vengono da altre nazioni con tassi di contagio in corso più alti non puoi non pensare che poi non si generalizzi e che tu non possa essere additato come "potenziale untore" di ritorno...ti pare?
Sia chiaro, faccio un ragionamento oggettivo e non discriminante.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Anche oggi sopra i 1000 in Germania: per ora, +1030 casi e +3 morti. Potrebbe seguire un ulteriore aggiornamento, e puntare oltre i +1100.
Il report di oggi:
https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/...ublicationFile
Solo 46 distretti nell'ultima settimana non hanno riportato casi. Nelle ultime settimane il numero è costantemente diminuito dopo un picco di 125 distretti con zero casi settimanali un mese fa esatto. A sottolineare come la situazione di diffusione dell'epidemia sia rapida nel suo evolversi, questo decremento è appunto avvenuto in soli 30 giorni.
Distribuzione per fasce d'età:
- l'8,7% (+0,1%; 18939, +229) ha tra 0 e 19 anni
- il 45%% (+0,1%; 97699, +539) ha tra 20 e 49 anni
- il 29,1% (stabile; 63276, +158) ha tra 50 e 69 anni
- il 14,4% (-0,1%; 31353, +27) ha tra 70 e 89 anni
- il 2,5% (stabile; 5498, +3) ha più di 90 anni
Nonostante l'aumento dei casi, il numero di nuovi ospedalizzati è continuato a scendere anche in questa settimana (tuttavia, +1 anno per età media, da 36 a 37, alla fine è poca cosa).
14564 casi tra il personale sanitario, +13 dal report di ieri.
Dei 12.120 casi in Germania nelle ultime 3 settimane, ben 3513 (29%) proviene dall'estero. In particolare 1016 dal Kosovo.
107 anche dalla Spagna.
R mobile su 4 gg a 0,97 e R mobile su 7 gg a 1,04.
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