Nuovo record di casi giornaliero in Colombia: +12.830 casi (tot. 410.453) e +321 morti (tot. 13.475).
La situazione è molto grave.
Occhio al Sudafrica: non lasciatevi ingannare dagli "appena" +2500 casi di oggi. Hanno condotto solo 11mila tamponi, con una positività del 25%. Zero miglioramenti.
Intanto gli USA arrivano a 5,3 milioni di positivi (l'1,6% della popolazione) con 506 morti ogni milione di abitanti (167.587 deceduti). Oggi +1395 morti, il quarto dato peggiore di questa seconda ondata. Pesantissimo il bilancio della Georgia, che lascia ancora 122 anime.
Intanto l'UK segna +102 morti, e siamo a 46.628 decessi totali.
In Norvegia 67 casi.
1,148 new cases and 102 new deaths in the United Kingdom[source]
Divoratelo
@Gianni78ba @Perlecano @Simotgl @FunMBnel @jack9 @Musoita
Le previsioni dicono che il coronavirus non sparira tanto presto - Le Scienze
Giugno 2021. Il mondo è in stato di pandemia da un anno e mezzo. Il virus continua a diffondersi a ritmo lento; i lockdown intermittenti sono la nuova normalità. Un vaccino approvato offre una protezione di sei mesi, ma gli accordi internazionali ne hanno rallentato la distribuzione. Si stima che in tutto il mondo siano state contagiate 250 milioni di persone, e che le vittime siano 1,75 milioni.
Questo è solo uno degli scenari possibili entro un anno.
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Il team ha concluso che se il 50-65 per cento delle persone adotta precauzioni nei luoghi pubblici, ridurre le misure di distanziamento sociale ogni 80 giorni può contribuire a evitare altri picchi di contagi nei prossimi due anni
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Ha così scoperto che se in seguito ai lockdown volontari cominciati a fine di marzo il 70 per cento della popolazione messicana avesse adottato rigorosamente misure personali come lavarsi le mani e indossare la mascherina, la diffusione della malattia nel paese sarebbe calata, dopo un picco verso la fine di maggio o l’inizio di giugno.
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Il team ha concluso che per tenere sotto controllo un’epidemia il tracciamento dei contatti deve essere rapido ed esteso, cioè raggiungere l’80 per cento dei contatti entro pochi giorni
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Che succederà quando arriva il freddo?
È ormai chiaro che l’estate non ferma il virus in modo uniforme, ma nelle regioni temperate potrebbe facilitarne il contenimento. Secondo gli esperti, nelle zone dove farà più freddo nella seconda metà del 2020 probabilmente i contagi aumenteranno.
Molti virus respiratori umani – quello dell’influenza, altri coronavirus umani e il virus respiratorio sinciziale (RSV) – seguono oscillazioni stagionali che provocano epidemie in inverno, quindi è probabile che SARS-CoV-2 faccia altrettanto. "Mi aspetto che in inverno il tasso di infezione da SARS-CoV-2 peggiori, e potenzialmente anche l’esito della malattia", spiega Akiko Iwasaki, immunobiologa alla Yale School of Medicine a New Haven, in Connecticut. Aggiunge che stando alle prove l’aria invernale secca migliora la stabilità e la trasmissione dei virus respiratori, e le difese immunitarie delle vie respiratorie potrebbero essere indebolite dall’inalazione di aria secca.
Inoltre, con il freddo è più probabile che la gente stia al chiuso, dove il rischio di trasmissione del virus attraverso le goccioline è maggiore
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In futuro le epidemie di SARS-CoV-2 potrebbero arrivare a ondate ogni inverno. Il rischio per gli adulti che hanno già avuto COVID-19 si potrebbe ridurre, come nel caso dell’influenza, ma dipenderebbe – continua Neher – dalla durata dell’immunità a questo coronavirus. Inoltre, in autunno e inverno la combinazione di COVID-19, influenza e RSV potrebbe creare problemi per l'interazione tra questi virus
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Perché la pandemia finisca, il virus deve essere eliminato in tutto il mondo – un evento quasi impossibile secondo gran parte degli scienziati visto quanto si è diffuso – oppure la gente deve raggiungere un’immunità sufficiente attraverso i contagi o un vaccino. Si stima che, per realizzare questo obiettivo, debba essere immune tra il 55 e l’80 per cento della popolazione, a seconda dei paesi.
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Se i contagi continuano a crescere rapidamente senza un vaccino o un’immunità duratura, dice Grad, "vedremo una circolazione del virus regolare ed estesa". In quel caso il virus diventerebbe endemico, spiega Pulliam: "Sarebbe davvero grave". E non è un’ipotesi campata in aria: ogni anno oltre 400.000 persone muoiono di malaria, una malattia prevenibile e curabile. "Questi scenari più pessimisti – aggiunge Bhatt – si presentano già in molti paesi con malattie prevenibili, provocando enormi perdite di vite."
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Un’altra possibilità è che l’immunità a SARS-CoV-2 sia permanente. In questo caso, anche senza un vaccino è possibile che il virus, dopo avere colpito in tutto il mondo, si esaurisca e scompaia da sé entro il 2021. Ma il team di Harvard ha scoperto che se invece l’immunità fosse moderata, intorno ai due anni, il virus potrebbe dare l’impressione di scomparire, per poi ritornare già nel 2024.
Quella previsione però non tiene conto dello sviluppo di vaccini efficaci. Secondo Velasco-Hernández è improbabile che non si arrivi mai a un vaccino, vista la mole di lavoro e denaro dedicata a questo obiettivo, e al fatto che alcuni candidati sono già in fase di test sugli esseri umani. L’Organizzazione mondiale della sanità riferisce che sono in corso di sperimentazione su esseri umani 26 vaccini per COVID-19, 12 dei quali in studi di fase II e 6 in fase III. Anche se la protezione di un vaccino dovesse essere incompleta – spiega Wu – sarebbe comunque un aiuto, perché ridurrebbe la gravità della malattia ed eviterebbe il ricovero. In ogni caso ci vorranno mesi per produrre e distribuire un vaccino efficace.
Ultima modifica di burian br; 12/08/2020 alle 02:19
I casi cominciano ad aumentare anche in Paraguay: +285 positivi e +4 morti.
Finora era rimasto ai margini.
Un aumento anche in Venezuela: +1138 casi.
Segnalo Israele con +1870 casi e 9 morti. E torniamo così indietro a due settimane fa in Israele con questo secondo picco in questa lunga ondata che dura da mesi senza accenni a diminuire.
+1444 morti in USA, praticamente il picco della seconda ondata (altri tre valori più alti sono tutti sui 1450/1460).
54,230 new cases and 1,508 new deaths in the United States
Record seconda ondata.
In USA +54.513 positivi su 764k tamponi.
Ma togliendo la quota di NY e NJ siamo a +53.400 positivi scovati su 660k tamponi.
Australia che apre il Mercoledì con +414 casi e +21 morti (nuovo record giornaliero di decessi).
In Messico +6600 casi e +929 morti, uno dei primi 5 valori più alti di decessi giornalieri. Totale a 53.929.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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