Per quanto riguarda la Svezia, dove ho letto di sfuggita gli scambi di messaggi tra burian e il mio omonimo dal FVG, va detto che anche utilizzando il sistema dei morti per milione di abitanti, che pure a mio avviso è l'indicatore più corretto per valutare l'impatto della pandemia su un Paese, la Svezia ha un dato di 571, che è leggermente inferiore a quello italiano (584) e significativamente più inferiore anche al livello di Regno Unito e Spagna.
Contando il fatto che il PIL svedese è calato dell'8% circa nel 2° trimestre contro il 12% dell'Italia e il 18% della Spagna (per non parlare del 20% trimestrale dell'UK), mi viene da dire che la scelta svedese di imporre misure molto meno restrittive che altrove, limitatamente al loro specifico caso non è stata sbagliata fondamentalmente. Non hanno ottenuto risultati peggiori di molti altri paesi e hanno ottenuto risultati economici migliori (sebbene non significativamente).
Il punto rimane sempre il fatto che la situazione svedese, per caratteristiche proprie, non è replicabile nella maggior parte dei paesi occidentali (per esempio sicuramente non lo è nel nord Italia dove la densità abitativa è decine di volte quella svedese).
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
articolo, come se non si sapesse già, che indica la situazione negli USA molto grave
i morti, a livello statistico, sono molto più della media degli ultimi anni e maggiori di quanto già conteggiato per COVID
quindi qualcosa, per forza, non torna
intanto in Inghilterra si "chiude" l'accesso con la Francia, Olanda, Malta (toh, chi si vede), Spagna già lo era
in pratica chi viene da questi paesi deve fare la quarantena obbligatoria
Coronavirus nel mondo contagi - la Repubblica
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
concordo, è un'analisi obbiettiva questa.
riguardo le mascherine, c'è da dire che il Giappone non si è mai fermato del tutto e nonostante la densità abitativa spaventosa (in certe città forse da record) il virus non ha mai veramente fatto una strage, e di contagi e di morti. adesso è in piena risalita, ma ancora con numeri controllabilissimi al momento.
direi che una delle motivazioni debba essere ricercata nell'uso delle mascherine. in Giappone le usano già di base, sono molto sensibilizzati e istruiti a riguardo, educare una popolazione già educata (in tutti i sensi, perché il senso civico in Giappone è elevatissimo) non è difficile. difatti:
Japan Coronavirus: 51,147 Cases and 1,063 Deaths - Worldometer
sono tra i migliori dati in rapporto alla popolazione.
Si vis pacem, para bellum.
che strano, parte prima, anche negli USA c'è una sottostima pesante nei morti non l'avrei mai detto
che strano, parte seconda, i Francesi si indignano e fanno le ripicche come alle elementari... però non ci hanno pensato due decimi di secondo in più a chiudere le frontiere con l'Italia, giustamente anche, ora che lo fanno con loro si indignano.
boh, mi pare roba da bambini delle elementari
Si vis pacem, para bellum.
Da ignorante mi chiedo se sia facilmente fattibile una tabella, per l’Italia almeno, dove si evidenzino le percentuali di terapie intensive e di morti rispetto ai contagiati. Per fare un confronto dall’inizio dell’epidemia alla fine del lockdown e dalla fine del lockdown ad oggi.
Dato ormai per scontato che il virus non si è indebolito ne tantomeno è scomparso si evidenzierebbe se abbiamo davvero imparato a curarlo meglio oppure no
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Comunque ieri unica Regione italiana senza positivi è stata la "mia" Valle d'Aosta, dove pure i turisti ferragostani non mancano.
Vedremo tra il 25 e il 30 agosto se sarà stata solo mera fortuna oppure davvero qua siamo sotto una bolla (vero anche che il fare sui 100 tamponi giornalieri previene un po' il trovare dei casi, oltre al numero ridotto di persone residenti).
appunto, raffrontiamo quindi la svezia con i vicini che l'italia era in una situazione completamente diversa.
loro hanno fatto scelte diverse e si è visto nella mortalità, hanno recuperato lentamente solo con l'arrivo dell'estate e comunque con maggiori limitazioni della fase iniziale.
la danimarca ha un forecast del gdp 2020 uguale alla svezia, la finlandia 1 punto in meno, la norvegia non sò.
Ultima modifica di elz; 14/08/2020 alle 11:04
Israele ebbe i primi casi delle scuole, e gli israeliani sostengono che sia stata la riapertura delle scuole ad aver causato l'ondata che ancora imperversa da loro.
C'è dunque da valutare la risposta di un paese più simile a noi come la Germania di fronte alla sfida (per il Covid) di un sistema scolastico del tutto attivo.
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