Secondo me quando ci sarà la combinazione con l’influenza (che con la prima ondata mancava) i medici di base daranno di matto, gestire le sintomatologie diventerà un inferno, le responsabilità saranno insostenibili. Come comportarsi davanti a centinaia di pazienti che in altri casi un massimalista avrebbe curato con la tachipirina?
Faccio esempio dello zio 70enne di una vicina di casa professionista ancora attivo. Curato inizialmente per prostatite (!) era covid. È morto in un mese.
E non esiste solo l’influenza, tutta una serie di virus parainfluenzali che guarda caso ugualmente danno sintomi sovrapponibili.
La categoria alla quale al momento va tutta la mia comprensione per i prossimi 6 mesi è quella dei medici di famiglia.
Senza lockdown (perchè non ci sarà lockdown) i numeri su cui fare tamponi saranno nell’ordine dei milioni. Probabilmente oltre la decina.
Mi sembra di stare all’alba del pianeta delle scimmie e che dobbiamo ancora farci due sequel.
Vaccino imho necessario.
Vaccino Covid speriamo che arrivi presto.
Comunque la situazione Sardegna se è così oggi, è evidentemente fuori controllo da un mesetto.
Poi quest'anno con la storia del tutti in Italia e del bonus vacanze abbiamo avuto lo "stra pieno" per una marea di italiani in vacanza e tutti gli stranieri che sono venuti
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Il confronto col pianeta delle scimmie era una porcata lo ammetto
Il fatto è che ho un medico di base praticamente in casa. Oltre a mio fratello in reparto covid a foggia e mia cognata tra i responsabili di medicina del lavoro a Taranto sempre per il covid. Traslo le informazioni e gli umori che mi vengono da lì.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Coronavirus, focolaio nello stabilimento Aia di Vazzola nel Trevigiano: 182 positivi su 560 test
Centottantadue positivi su 560 tamponi eseguiti. Un nuovo focolaio spaventa il Trevigiano. Tutti sono dipendenti dello stabilimento agroalimentare Aia di Vazzola, in provincia di Trevisto. Il cluster, che si è iniziato a sviluppare qualche giorno fa, è oggi arrivato a sfiorare i 200 casi. Riduzione della produzione del 50%, distanziamento fra le postazioni operative e diminuzione del numero di lavoratori per turno. Sono le decisioni assunte oggi nel corso di un vertice convocato dalla Prefettura di Treviso con organizzazioni sindacali, autorità sanitarie e municipali di Vazzola (Treviso) per affrontare la gestione del focolaio. Nel sito operano 700 addetti fra operatori diretti e maestranze dell’indotto: le persone mancanti ai test sono assenti per le ferie. I positivi sono tutti asintomatici e in quarantena.
ROMA - Anche Usain Bolt è positivo. A confermare la notizia è il Ministero della Salute giamaicano che è intervenuto dopo che il primatista mondiale di 100 e 200 metri si era messo in autoisolamento preventivo. "Non ho sintomi, ma sono in quarantena e aspetterò di avere la conferma e sapere qual è il protocollo da seguire".Queste erano le parole dell'atleta caraibico che, dopo aver effettuato il tampone sabato, aveva deciso di chiudersi in casa a seguito dei festeggiamenti per i suoi 34 anni. Al party erano presenti molte persone, la maggior parte senza mascherina, fra cui anche Raheem Sterling, attaccante del Manchestr City di origini giamaicane.
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