Non possibile, direi altamente probabile.
La mia valle è "covid-free" (se così si può dire) praticamente da fine aprile... caso strano sono comparsi 13 casi (gli 11 legati al mio comune più i 2 di Demonte) dopo che tra la prima e la seconda settimana di agosto siamo stati letteralmente invasi, e ancor più intorno a Ferragosto. Abbiamo fatto più casi in quest'ultima settimana che non in tutta la prima ondata (da febbraio a giugno)... Guarda caso quando, al bar di Castelletto, ogni sera si parlava solo francese praticamente, visto che c'erano 20-30 persone fisse.. e caso strano il focolaio è partito proprio da lì (uno). I casi di Demonte, invece (il prete malato e l'animatore) derivano - anche qui caso strano - dopo che il prete si era incontrato con un altro prete d'oltralpe...
E ribadisco: guarda caso come arrivano persone che non rispettano le 3D (Dispositivi, Distanziamento, Disinfezione, perchè se chiedi loro di indossare la mascherina, non entrare in 13 in 2 metri per 2, lavarsi le mani sbaccaliscono, è una cosa troppo innovativa per loro..) i contagi si sono impennati immediatamente.
Mi auguro che l'ASL riesca a tracciare tutti i contatti, anche se è difficile.
Ho anche un collega che ha frequentato alcuni di quel giro, per più giorni, ma ufficialmente non l'ha chiamato nessuno. I contatti qui sono stretti, tutti conoscono tutti, i posti sono pochi.
Ps: da stamattina ho un bel mal di gola in un punto sulla sinistra, con tanto di sensazione di ugola e gola "gonfia" e abbassamento di voce.
Lou soulei nais per tuchi
Covid Italia, bollettino oggi 26 agosto. Boom nuovi casi: 1.367, 13 morti
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Se prendi i casi in cui è stato fatto un tamponamento al tappeto su una intera popolazione sono sempre emerse alte percentuali di asintomatici, anche a febbraio e marzo era così.
Sulla Diamond Princess con una popolazione principalmente geriatrica se non ricordo male avevano il 40% di asintomatici, uguale a Vò, anche in Islanda o nella famosa setta della Corea del Nord i casi gravi erano pochissimi (mi pare un solo decesso su svariate migliaia di contagiati, prevalentemente giovani donne) e molti completamente asintomatici.
Adesso il virus sta girando molto tra giovani e giovanissimi, che hanno conseguenze gravi in un numero molto limitato di casi, quindi è normale che questi numeri siano particolarmente estremizzati, sono numeri perfettamente coerenti con quello che già sapevamo su questo virus.
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Ultima modifica di snowaholic; 26/08/2020 alle 16:47
Tanti tanti positivi da screening sul ritorno da vacanze
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Puglia 3510 test e 51 positivi, 1,45%
Il virus non è meno pericoloso, è semplice matematica
E te lo dimostro.
Tra inizio Marzo e inizio Aprile, in quel mese insomma, si sono infettati circa 2 milioni di italiani. Noi all'epoca non ne abbiamo trovato neppure il 10%!!
Vista la decisiva ampiezza del campione, è altamente probabile che questi 2 milioni di italiani che sono stati positivi seguissero la distribuzione delle età nella popolazione.
Circa il 50% delle persone in Italia ha meno di 50 anni. Dunque il 50% di quelle 2 milioni di persone che si sono infettate, verosimilmente, avevano meno di 50 anni.
Ora, calcoliamo il numero di morti su quel milione di persone sotto i 50 anni.
Ebbene, sotto i 50 anni la possibilità di morire dovrebbe essere inferiore a una persona ogni 1000. Io avevo stimato lo 0,03% già a fine Febbraio.
Proviamo ad applicare questa stima: su 1 milione di persone, con lo 0,03% di mortalità sotto i 50 anni, sarebbero dovute morire circa 300 persone.
Toh: le persone morte sotto i 50 anni in Italia, al 22 Giugno, erano 377.
La matematica risponde al quesito.
Quanti andavano in TI?
Io avevo stimato circa lo 0,1%, sempre a fine Febbraio.
Su 1 milione di persone infettate presumibilmente sotto i 50 anni, saranno state in TI circa 1000 persone.
Ora: se applichiamo queste percentuali (0,03% di mortalità e 0,1% in TI sotto i 50 anni) al giorno d'oggi, cosa ricaviamo?
Che se l'età media è 35 anni (dati ISS recenti), è presumibile che il 70% almeno dei contagiati di ogni giorno ha meno di 50 anni.
Bene: questo vuol dire che su 1000 contagiati al giorno segnalati, circa 700 saranno sotto i 50 anni. Andrà in TI solo una persona sotto i 50 anni ogni 2 giorni.
Su 10 giorni, e 10mila contagi, circa 7000 persone avranno meno di 50 anni e solo in 7 andranno in TI.
Degli altri 3000, che hanno più di 50 anni, i rischi di andare in TI e morire aumentano, ma bisogna vedere la quota di over 65 che è quella che influisce di più. Se questa si limita al 10% dei 1000 giornalieri, come credo sia attualmente, abbiamo che in 10 giorni solo 1000 persone si sono infettate e hanno più di 65 anni. Di queste, andranno in TI nemmeno 100, ovvero 10 al giorno.
Dipende tutto dunque dai numeri: se aumenti la quota di over 65, aumenti il numero di persone che vanno in TI e muore. Se non si aumenta, i numeri restano stabili e gestibili.
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