Nuovo Virus Cinese

[Musoita]

Cosa dicono oggi i numeri

L’incremento nazionale dei casi in data 9 settembre è +0,51% (ieri +0,49%) con 281.583 contagiati totali, 211.272 dimissioni/guarigioni (+471) e 35.577 deceduti (+14); 34.734 infezioni in corso (+945). Elaborati 95.990 tamponi (ieri 92.403) con 1.434 positivi; rapporto positivi/tamponi 1,49% (ieri 1,48%). Attualmente ricoverati con sintomi 1.778 (+18); terapie intensive +7 (150). Nuovi casi soprattutto in: Lombardia 218; Campania 203; Lazio 175; Piemonte 112; Emilia Romagna 110; Puglia 97; Veneto 91; Toscana 88; Sicilia 77; Friuli 54; Liguria 51; Sardegna 47. In Lombardia curva +0,21% (ieri +0,26%) con 21.368 tamponi (ieri 20.781) e 218 positivi; rapporto positivi/tamponi 1,02% (ieri 1,30%); 102.303 contagiati totali; ricoverati +4 (252); terapie intensive stabili (27); 3 decessi (16.891). Un rapido punto a livello internazionale: da inizio emergenza l’Oms certifica, alle ore 10 del 6 settembre, 26 milioni 763.217 contagiati e 876.616 morti, ma è interessante registrare l’andamento attuale dell’epidemia. Tutti i dati che vedremo sono ufficiali Oms (Bollettino epidemiologico) e riferiti al periodo 31 agosto - 6 settembre. I nuovi casi sono stati 1.886.643 con 37.559 decessi: +5% sul periodo precedente, dato che segnala una fase ancora espansiva del contagio. La suddivisione per zone geografiche Oms vede l’incremento maggiore di nuovi casi nel Sud Est Asia (616.795, +14%), seguito da Est Mediterraneo (92.699, +6%), Europa (247.125, +4%) e Americhe (862.478, +1%). In calo rispetto alla rilevazione precedente Africa (38.639, -12%) e Ovest Pacifico (28.907, -20%). Cattive notizie per l’Europa dal dato sui decessi: è la regione con il maggior tasso di crescita (+9%) davanti al Sud Est Asia, mentre tutte le altre zone Oms hanno registrato un calo: Est Mediterraneo (-1%), Americhe (-4%), Ovest Pacifico (-7%) e Africa (-14%). Sempre in Europa il maggior numero di nuovi casi si registra in Francia (43.686) e Spagna (40.087): come confronto usiamo Germania (8.214) e Italia (9.485). Proprio relativamente all’Italia l’Oms segnala come la crescita dell’ultima settimana (+9%) sia notevolmente inferiore rispetto a quella precedente (24-30 agosto, +85%). Per quanto riguarda le altre zone: in Africa il Paese più colpito resta il Sudafrica (14.333 nuovi casi, il 37% del totale, con 798 decessi) seguito dall’Etiopia (7.812). Nelle Americhe Usa e Brasile rappresentano circa il 75% dei casi totali, ma la crescita maggiore delle infezioni si è avuta in Argentina, Colombia e Perù. Nell’Est Mediterraneo sotto attenzione Iraq (maggior numero di casi nel periodo, 29.273) Iran, Marocco, Arabia Saudita e Kuwait. Nel Sud Est Asia prosegue la crescita esponenziale in India (571.078 nuovi casi, media giornaliera 81.582) mentre in quella Ovest Pacifico i Paesi più colpiti sono Filippine (21.439 nuovi casi), Giappone (4.155) e Corea del Sud (1.478). (M.T.I.)

[Musoita]

The US needs 200 million tests a month to reel in Covid-19 pandemic, report says

From CNN's Theresa Waldrop and Maggie Fox


The US should be performing as many as 200 million Covid-19 tests every month well into next year to have any chance of controlling the pandemic, experts say in a new report.
That number is farbeyond the country's current testing capacity, according to the report released Wednesday by the Rockefeller Foundation and the Duke-Margolis Center for Health Policy.

"The U.S. will likely need very large numbers of all types of Covid-19 tests well into 2021 to contain outbreaks while returning toward normal activity, with a particular need for more screening tests that have very fast turnaround times," the reportreads.

Public health experts across the country have for months said testing will play a critical role in helping to reel in the pandemic. Getting enough people tested -- and getting their results back quickly -- will aid contact tracers in tracking down Americans exposed to the virus and help control outbreaks.
But Adm. Brett Giroir, the testing lead for the White House Coronavirus Task Force, has said repeatedly the US cannot test its way out of the pandemic.

[morriz]

Studio molto interessante del San Camillo di Cremona , https://www.ijidonline.com/article/S...20)30683-4/pdf che evidenzia il problema più rilevante di questo virus, cioè la possibile insorgenza di fibrosi polmonare nei pazienti affetti da polmonite interstiziale da covid, su 90 pazienti ricoverati con polmonite, ben 23 hanno sviluppato fibrosi polmonare ( fattori di rischio: età avanzata, ***** maschile , fumatori , comorbidità come diabete ed ipertensione ,alti indici infiammatori come VES e PCR nel corso della polmonite, inibizione del midollo osseo nel corso della polmonite con pancitopenia). I quadri di fibrosi sono stati evidenziati tramite TAC ad alta risoluzione al ricovero (polmonite interstiziale ) e dopo 8 settimane (fibrosi). Ricordo infine che la fibrosi polmonare determina irreversibile alterazione della funzione polmonare, con successiva alterazione cardiaca (nel corso degli anni scompenso cardiaco destro), tutto ciò peserà enormemente sulla qualità di vita dei pazienti e sui costi del SSN.

[burian br]

Studio molto interessante del San Camillo di Cremona , https://www.ijidonline.com/article/S...20)30683-4/pdf che evidenzia il problema più rilevante di questo virus, cioè la possibile insorgenza di fibrosi polmonare nei pazienti affetti da polmonite interstiziale da covid, su 90 pazienti ricoverati con polmonite, ben 23 hanno sviluppato fibrosi polmonare ( fattori di rischio: età avanzata, ***** maschile , fumatori , comorbidità come diabete ed ipertensione ,alti indici infiammatori come VES e PCR nel corso della polmonite, inibizione del midollo osseo nel corso della polmonite con pancitopenia). I quadri di fibrosi sono stati evidenziati tramite TAC ad alta risoluzione al ricovero (polmonite interstiziale ) e dopo 8 settimane (fibrosi). Ricordo infine che la fibrosi polmonare determina irreversibile alterazione della funzione polmonare, con successiva alterazione cardiaca (nel corso degli anni scompenso cardiaco destro), tutto ciò peserà enormemente sulla qualità di vita dei pazienti e sui costi del SSN.

Bello studio Morriz!

Grazie!

[burian br]

The US needs 200 million tests a month to reel in Covid-19 pandemic, report says

From CNN's Theresa Waldrop and Maggie Fox


The US should be performing as many as 200 million Covid-19 tests every month well into next year to have any chance of controlling the pandemic, experts say in a new report.
That number is farbeyond the country's current testing capacity, according to the report released Wednesday by the Rockefeller Foundation and the Duke-Margolis Center for Health Policy.

"The U.S. will likely need very large numbers of all types of Covid-19 tests well into 2021 to contain outbreaks while returning toward normal activity, with a particular need for more screening tests that have very fast turnaround times," the reportreads.

Public health experts across the country have for months said testing will play a critical role in helping to reel in the pandemic. Getting enough people tested -- and getting their results back quickly -- will aid contact tracers in tracking down Americans exposed to the virus and help control outbreaks.
But Adm. Brett Giroir, the testing lead for the White House Coronavirus Task Force, has said repeatedly the US cannot test its way out of the pandemic.

Significa 6,7 milioni di test al giorno!
Ovvero 2000 test ogni 100mila abitanti, il doppio di quanto pensavo necessario.

[burian br]

India +95.529 casi e +1168 morti.

Entrambi i numeri sono record.


Venerdì l'India potrebbe superare i 100mila casi al giorno, divenendo il primo paese a riuscirci.

[burian br]

Sudafrica +1990 casi e +82 morti (tot. 15.168).

Situazione che appare in risoluzione sempre più conclamata.

Al momento, 255 morti ogni milione di abitanti.

[burian br]

Francia +8577 casi e +30 morti (tot. 30.794).

Eseguiti oggi 165mila tamponi circa, di cui positivo il 5,2%. Percentuale stabile o in aumento di fatto.

Negli ultimi 7 giorni +2157 ricoverati di cui +372 in rianimazione.

[Musoita]

Vaccino Oxford, Gismondo: «Normale intoppo, servono anni. E potrebbe non arrivare mai»

La direttrice del laboratorio di Microbiologia clinica dell’ospedale «Sacco» di Milano, dopo lo stop alla sperimentazione di AstraZeneca: «Non dovremmo delegare solamente al vaccino la soluzione dei nostri problemi»

[Musoita]

«Il raduno dei bikers a Sturgis ha causato 266.796 contagi negli Usa»

Lo studio dell’Università di San Diego: il 19 per cento dei contagi negli Stati Uniti tra il 2 agosto e 2 settembre proviene da lì. La governatrice, e non solo, contesta i dati. «Fiction, non scienza». Dai tamponi, già emersi centinaia di contagi e un morto

Il raduno motociclistico di Sturgis ha contribuito in modo significativo alla diffusione del coronavirus in South Dakota e in gran parte degli Stati Uniti: fino a 266.796 contagi — il 19% dei casi registrati fra il 2 agosto e il 2 settembre in tutto il Paese — potrebbero essere collegati all’evento, la più grande manifestazione organizzata in America dall’inizio della pandemia.

È quanto sostiene un team di ricercatori della San Diego State University che, attraverso la geolocalizzazione anonima dei cellulari, ha ricostruito l’impatto dello Sturgis Motorcycle Rally, ottantesimo raduno annuale che gli organizzatori avevano provato a posticipare senza successo.



Considerate le conseguenze su esercizi commerciali e strutture turistiche nel raggio di centinaia di chilometri, e temendo che molti biker si sarebbero comunque ritrovati a Sturgis, il consiglio comunale aveva infatti votato per procedere come da programma. E così, fra il 7 e il 16 agosto, 462.182 motociclisti provenienti da tutti gli Stati Uniti (dati del dipartimento dei Trasporti locale, in calo del 7,5% rispetto allo scorso anno) si sono riversati in questa cittadina di 7 mila abitanti lungo la Interstate 90, la strada che collega il Paese da Est o Ovest, unendo Boston e Seattle. Hanno affollato bar, casinò e studi di tatuaggi spesso senza indossare la mascherina né rispettare il distanziamento, prendendo anche parte a un festival musicale in cui suonavano, fra gli altri, gli Smash Mouth, molto criticati per la partecipazione e per l’uscita del cantante Steve Harwell. «Siamo tutti qui stasera, fanculo al Covid-19», aveva urlato dal palco.

Da allora si è verificato un aumento dei casi in tutto il Midwest. Attraverso il tracciamento dei contatti, il dipartimento alla Salute del South Dakota aveva rilevato 124 contagi legati al raduno, mentre un’analisi del Washington Post ne aveva rintracciati altri 204 in 20 stati: l’unica vittima confermata è però un uomo sui sessant’anni del Minnesota con patologie pregresse. Secondo gli epidemiologi, però, quel conteggio era incompleto: molti dei partecipanti rifiutano di farsi il tampone, e in alcuni stati il tracciamento è piuttosto limitato. Poi è arrivato lo studio della San Diego State University – che aveva analizzato anche le conseguenze delle manifestazioni di Black Lives Matter e del comizio di Trump a Tulsa, in Oklahoma, a giugno – secondo cui l’impatto economico dei 266 mila contagi legati a Sturgis che sarebbe stimato in 12,2 miliardi di dollari.

«È uno studio ampiamente fuorviante. Questa non è scienza, è finzione», ha commentato l’ambiziosa governatrice repubblica Kristi Noem. I funzionari statali del South Dakota ne contestano metodologia ed efficacia, sostenendo che i numeri siano largamente esagerati, ma già prima dell’evento le autorità sanitarie avevano messo in guardia la governatrice Noe. La quale, in nome delle libertà personali su cui si fondano gli Stati Uniti, aveva prima resistito a imporre restrizioni e mascherine nel suo Stato, dando poi il benvenuto a migliaia di persone che, a cavallo delle proprie motociclette, avevano raggiunto la piccola Main Street di Sturgis a inizio agosto.