Originariamente Scritto da
burian br
Regno Unito: +4322 casi e +27 morti
Ricomincia pesantemente anche lì.
Vorrei in proposito analizzare l'ipotesi stagionale. In teoria, in Gran Bretagna per via del clima più freddo dovrebbe accelerare prima rispetto all'Italia e ai paesi mediterranei.
Ho deciso di analizzare l'incidenza delle ILI (malattie simil-influenzali) in una stagione normale in UK e in Italia.
Questa l'incidenza, stimata da Google, in UK:
Allegato 537751
Questo in Italia:
Immagine
La scala è diversa (n ogni 100mila in UK, n ogni 1000 in Italia), ma sono convertibili a meno di un fattore 100.
In UK l'incidenza media nella settimana 40-44 è tra 7 e 10 ogni 100mila abitanti. In Italia nelle settimane 42-44 l'incidenza è circa 0,4-0,7 ogni 1000, ovvero 4-7 ogni 100mila abitanti.
Da quanto ho scritto, la circolazione dei virus respiratori simil-influenzali è bassa in ambo i paesi, ma in Italia è più bassa ancora, fino alla metà.
L'attuale quadro dunque, che vede un Regno Unito in condizioni peggiori dell'Italia, potrebbe avere anche una
semplice spiegazione naturale legata alle diverse latitudini e condizioni climatiche che sperimentano.
Segnalibri