con 6k morti al 2% siamo almeno a 300k contagi, ben più del 20%, ma sono sicuro che contando a pieno gli asintomatici si arriva a oltre il 30% sulla popolazione bergamasca. comunque:
Coronavirus, a marzo 5.900 i morti in Bergamasca: i dati comune per comune - Bergamo News
da qui i 6k morti.
Si vis pacem, para bellum.
il problema è che l'immunità oramai è appurato non sia permanente, quindi non si possono fare discorsi di immunità di gregge a meno che non si ammalino tutti nello stesso periodo, allora lì cessa di propagarsi. certo è che avere un 30% della popolazione immune indubbiamente favorisce a rompere catene di contagio, mi sembra banale matematica e concordo con te. il problema è che di quelli che erano immuni quanti lo sono adesso?
perché non si fa uno screening anche su questo, a tempo perso? è semplice, prendi 1000 soggetti che sai che erano positivi e si fa un sierologico al mese.
si sa se qualcuno l'ha fatto? perché 1000 sierologici al mese non sono questo sforzo immane, per nessun ospedale della Lombardia ma penso di Italia.
Si vis pacem, para bellum.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Non è possibile creare un gene ex novo, perchè significherebbe sapere già a priori che la modifica che stai andando a fare avrà un determinato risultato, e così non è.
Quello che attualmente la scienza è in grado di fare è al massimo combinare pezzetti di geni per farli fare quel che vuoi.
Ma se combini pezzetti di geni la comunità scientifica se ne accorgerebbe, anche perchè non dobbiamo immaginare che queste sequenze siano corte, anzi. Sono lunghe anche centinaia o migliaia di paia di basi, quindi analizzando il genoma qualunque scienziato si accorgerebbe che quella sequenza è stata copiata e incollata da un altro virus.
Detto questo, magari è andata proprio così.
La virologa Yan Li Meng ha prodotto questo Settembre un pre-print in cui suggerisce che il virus potrebbe essere non naturale.
Oltre a essere stato commentato negativamente sul National Geographic da alcuni scienziati, l'articolo (eccolo qui: Unusual Features of the SARS-CoV-2 Genome Suggesting Sophisticated Laboratory Modification Rather Than Natural Evolution and Delineation of Its Probable Synthetic Route | Zenodo) comunque muove sempre dal principio che ti ho spiegato sopra: a suggerire una possibile origine artificiale è la somiglianza di alcuni pezzetti di genoma a quello di virus già noti.
Ora: praticamente la ricerca si fonda sulla convinzione che il virus dei pipistrelli RaTG13, cui il SARS-CoV2 sarebbe identico al 96%, in realtà NON esiste a sua volta. Questo perchè è stato trovato in Cina e sequenziato da laboratori militari, quindi c'è solo da diffidare immagino, secondo la dottoressa Yan.
La ricerca dipende così strettamente da questo assunto che dovrà pubblicare un altro articolo in cui dimostra che il virus RaTG13 non esiste in natura ma è stato creato dall'uomo.
Ora, mi sembra un dubbio iperbolico alla Cartesio, che giunge a mettere in forse tutto il sapere solo sulla base di una propria incertezza.
Questa la risposta dell'articolo del National Geographic:
The coronavirus wasn’t made in a lab. So why does the ‘Yan report’ say it was?
E qui tutte le ricerche che indagano sull'origine (naturale) del SARS-CoV2 e che la virologia Yan ignora:
COVID-19 Research Registry | Basic Virology | ASM.org
Insomma, se non vogliamo credere che l'intera comunità scientifica mondiale sia in colluttazione con la Cina per coprire un segreto (cosa che è complottismo puro), direi che non c'è motivo di credere sia artificiale.
Aggiungo, e così concludo , che se la comunità scientifica non ha niente da spartire con la Cina (e non ce l'ha di certo) se l'origine è stata artificiale se ne accorgerà presto (anche se è strano che non lo abbia già fatto).
Ah, in questo senso allora sì, può essere!
Ma se così fosse, comunque, credo sarebbe stata solo questione di tempo prima che il virus contagiasse un uomo e si diffondesse causando una pandemia.
Infatti se ha infettato un uomo significa che aveva già le armi per farlo, e aspettava il primo fesso da contagiare.
Non so se hai mai visto il film Osmosis Jones (uno dei miei film preferiti fin da bambino). Bacter (che poi era un virus ) si era trasmesso proprio così: era un virus delle scimmie, che aveva però la capacità di infettare l'uomo, e ne ha avuto la possibilità grazie al comportamento di Frank che ha mangiato una banana che la scimmia infetta gli aveva rubato.
Era solo questione di tempo.
sì, si parlava di Milano ma il dato su Bergamo che hai riportato era errato e lo è tuttora. BG e provincia fa 1,1mln di abitanti, col 2% di mortalità siamo a 300k contagi, quindi siamo al 27% circa. ma sicuramente ci sono morti mancanti all'appello a prescindere dalle stime istat, quindi a naso si andrebbe oltre il 30%, anche considerando che nelle settimane clou la mortalità è leggermente più alta.
Si vis pacem, para bellum.
Segnalibri