Su "febbre e lancia" di Marias si discute della possibilità di capire realmente il contingente e di conseguenza capire gli sviluppi futuri (sintetizzo, non me ne vogliano gli amanti della letteratura).
In questo caso penso che la capacità di prevedere quello che succederà non ce l'abbiamo puntualmente ma sappiamo escludere i percorsi non percorribili e tra questi secondo me non c'è il contenimento a breve.
E sappiamo anche che questo non è l'ultimo virus che ci farà visita da qui a tempi che la nostra società considera relativamente brevi anche perchè le condizioni che favoriscono il passaggio all'uomo verranno involontariamente incrementate prima di subire un processo inverso.
Posso risponderti ad alcune delle domande.
Intanto non era noto, si sapeva solo che occasionalmente qualche animale aveva contratto il virus, e qualcuno addirittura ne era morto (mi ricordo che lo segnalò il sempre puntuale @Musoita).
Non so se i visoni abbiano mai costituito un serbatoio per altri patogeni invece, di certo ci sono diversi animali che sono ospiti intermedi di parassiti, ma qui parliamo di virus, e sinceramente non credo ci siano virus guardati con timore tra i visoni prima di oggi! Tra i pipistrelli di certo, ma questo lo sai tu meglio di me visto che ne hai trattato nei mesi scorsi proprio qui
Mi auguro che non abbattino tutti i visoni, povere bestioline...
Penso che tu non abbia mai messo in bocca e ti sia sciacquato con acqua ossigenata
Esperienza traumatica, la bocca ti brucia (dolore orribile, terribile), le gengive divengono bianche come i denti (l'emoglobina perde ossigeno a contatto con l'acqua ossigenata, e quindi perde il colore rosso che dona alle mucose) e rischi ulcere orali.
Infatti la usano solo per motivi odontoiatrici per sbiancare i denti:
Sciacqui con acqua ossigenata: a cosa servono? | mysmileroutine
Non la consiglierei, ecco
PS: Se la ingerisci è ancora peggio
Cosa dicono oggi i numeri
L’incremento nazionale dei casi in data 27 settembre è +0,57% (ieri +0,61%) con 309.870 contagiati totali, 224.417 dimissioni/guarigioni (+724) e 35.835 deceduti (+17); 49.618 infezioni in corso (+1.025). Elaborati 87.714 tamponi (ieri 104.387); 1.766 positivi; rapporto positivi/tamponi 2,01% (ieri 1,79%). Ricoverati con sintomi 2.846 (+100); terapie intensive +7 (254). Nuovi casi soprattutto in: Campania 245; Lombardia 216; Lazio 181; Veneto 159; Sardegna 139; Piemonte 132; Sicilia 107; Toscana 101; Emilia Romagna 96; Puglia 76. In Lombardia curva +0,20% (ieri +0,24%) con 16.567 tamponi (ieri 19.137 ) e 216 positivi; rapporto positivi/tamponi 1,30% (ieri 1,33%); 106.204 contagiati totali; ricoverati -10 (302); terapie intensive +1 (31); 5 decessi (16.946).
Il periodo di sorveglianza Iss compreso tra il 7 e il 20 settembre conferma una continua espansione dell’epidemia su tutto il territorio nazionale, sebbene con un andamento molto ridotto rispetto a quello attualmente registrato nei maggiori Paesi Europei. L’incidenza cumulativa dei nuovi casi sale a 31,4 per 100.000 abitanti contro i 29,4 della rilevazione precedente (dal 31 agosto al 13 settembre). Altro aspetto importante da sottolineare riguarda l’età mediana dei soggetti contagiati che, dopo essere salita repentinamente in sole tre settimane da 29 a 40 anni, si è di fatto stabilizzata: l’ultimo valore è di 41 anni, con uno scostamento non rilevante dal punto di vista epidemiologico.
Cresce invece il numero delle infezioni contratte sul territorio nazionale, che ormai rappresentano l’84,2% del totale contro il 71,3% della rilevazione precedente: scendono parallelamente sia il numero dei casi importati dall’estero (dal 10,8% all’8%) sia quelli importati da altre Regioni (da 5,5% a 3,3%). Nel 5,2% dei casi non è noto il motivo dell’accertamento. I positivi individuati in quanto sintomatici sono ora il 31,4% del totale (erano il 27,7% alla rilevazione precedente), quelli derivanti da attività di screening scendono da 33,7% a 27,6%, mentre crescono quelli rilevati in seguito a tracciamento dei contatti (da 33,4% a 35,8%). Nel corso dell’ultimo periodo di rilevazione sono state riaperte le scuole con la segnalazione di numerosi casi di positività che tuttavia, fino a questo momento, sono rimasti isolati non hanno generato focolai attivi con trasmissione intra-scolastica.
La dinamica dell’epidemia resta al momento sotto controllo, ma l’incremento dei nuovi casi a livello nazionale si sta manifestando ormai da otto settimane consecutive. L’Istituto superiore di Sanità raccomanda pertanto (al di là dell’effettivo obbligo che è differente da Regione a Regione) di mantenere alta l’attenzione su igiene personale, distanziamento interpersonale e utilizzo delle mascherine: tema del quale, negli ultimi giorni, abbiamo più volte sottolineato l’importanza. (M.T.I.)
Scusate, ma il bollettino odierno?
L'ha pubblicato in forma di immagine @Musoita
Comunque:
+1766 casi
+17 morti
+7 in TI
87mila tamponi
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