Nuovo Virus Cinese

[Gianni78ba]

Bisogna fare un mix tra le 2 mappe....

In sintesi direi situazione :

PESSIMA
- Sardegna (ma per essere un isola, dati gli scambi relativamente bassi con la terraferma, si esaurirà fra qualche settimana l'allerta se saranno bravi a tracciare)
- Sicilia (zona di Palermo e Trapani)
- Campania (tutta con prevalenza zona di Napoli e Caserta), che va a influenzare il Lazio (Sud al confine con la Campania e Prov. Rieti), Puglia (Foggia) e la Basilicata (Potenza)
- Liguria e Toscana attorno a La Spezia
- zona delle Dolomiti tra T.A.A e Veneto (luoghi di grande affollamento di vacanza fino a fine Agosto, guardacaso!!!)

BUONA/OTTIMA
- Marche
- settore ionico di tutto il Sud Italia
- Lombardia (quasi tutta eccetto Milano, Pavia e Varese)
- Piemonte
- Emilia Romagna (quasi interamente)

Pessima in Puglia la BAT (Barletta ANdria Trani). Qui non si seguono per niente le regole. Già da maggio.

Sarebbe possibile avere la legenda di quelle mappe?

[jack9]

Mah io tutto questo distanziamento lo vedo poco,forse un po’ meglio le mascherine ma anche lì dico ni.

la realtÃ* è ben altra da quello che si vuol far credere,basta uscire di casa..ci preoccupiamo delle scuole? Quelle stesse classi di bambini o ragazzi che appena escono dall istituto si frequentano pomeriggio e sera senza alcun distanziamento o mascherine? Ed è così da sempre,da maggio quando siamo potuti uscire di nuovo.

vi faccio degli esempi di quello che vedo girando la mia regione.

Persone anziane nei circoli,ovvero i soggetti più a rischio,giocano a carte,guardano partite di calcio e stanno lì a passare il loro tempo tutto insieme senza alcuna precauzione,si toccano nel parlare e non c è nessun distanziamento,e le mascherine vacillano,le pochissime presenti sono sotto il mento,questo succede nei parchi,o nelle strade insomma ovunque,quindi stesso discorso dei ragazzi.

Mondo dello sport,frequento circoli tennis,facendo tornei mi sposto un poÂ’ in regione,situazione uguale al 2019,il covid non sembra passato in questi luoghi..

All’interno delle case le persone continuano a vedersi organizzano cene,compleanni e feste private,poi cosa pensate che sono finiti i nuovi incontri,nuove relazioni, che l’essere umano non abbia più una vita intima?

potrei durare allÂ’infinito con Molti esempi della vita quotidiana..o ci sta andando di molta fortuna o bisogna ricalcolare le varie percentuali,anche perché la storia del bollettino quotidiano che sembra,(siccome troviamo circa 1800 positivi al giorno,)tenga la situazione sotto controllo isolando questi casi,ma stiamo scherzando? Cioè volete convincermi che con 100 mila tamponi(strumento che trova positivitÃ* o negativitÃ* che potrebbero variare subito dopo,poiché potrei beccarmelo anche mezz ora dopo averlo fatto) su 60 milioni di abitanti che fanno i cavoli loro si riesca a controllare lÂ’epidemia? Ne troviamo 1800 al giorno e ne scappano minimo ogni giorno almeno a 5 volte di più,tutte persone che hanno una vita sociale normale. Nonostante sembra dal mio discorso che voglio sminuire vi posso dire che sono uno dei pochi,che si mette la mascherina correttamente e rispetta le regole,non per paura ma vivendo in una societÃ* ci vuole il rispetto per chi ci circonda (ci sono un sacco di persone fragili ) e quindi nessun problema,anzi,ma essendo in democrazia non ho paura ad esprimere il mio pensiero..credo proprio per concludere che siamo entrati in un meccanismo perverso,dove il Dio denaro come sempre prevale sulla salute celandosi dietro un finto buonismo per il prossimo,i vari fatti di truffe e lucro accaduti lo dimostrano benissimo.

nel mio piccolo del quotidiano, qui indubbiamente le norme vengono rispettate, poi ci sono delle situazioni che fanno saltare il banco.
ieri ho fatto un colloquio nella Brianza più profonda, un po' paesanotta come è normale che sia. c'era una rigidità sui protocolli pazzesca, mi ha impressionato il magazzino, tutti con guanti e mascherina, gel OVUNQUE, ben areato appositamente.
da me in negozio senza mascherina non entri, il week end gli affollamenti in cassa ci sono ma si vede la tendenza della gente a prendere le distanze. non solo, quando approccia una famiglia, si vede subito che chi deve pagare rimane in coda e gli altri lo attendono dopo la barriera casse.
non si può dire niente qui, la gente ha imparato, o per lo meno la stragrande maggioranza di essa. non a caso l'andamento della Lombardia è cambiato radicalmente, dall'essere costantemente tra le peggiori è ora tra le migliori in rapporto alla popolazione con un incremento costante di tamponi.
anche nelle scuole mi giungono spesso voci di parecchio rigore.
poi le mele marce ci sono e ci saranno sempre, eliminarle non si può ma finché la stragrande maggioranza si comporta a dovere, problemi particolari non ce ne sono.

[Pigio]

Tra l'altro attualmente in Italia muoiono in media 1800 persone al giorno, con (non di) covid meno di 20.

Visto che ti piacciono i paragoni con gli incidenti stradali, se un malato terminale, che ha ancora pochissimi giorni di vita, muore in un incidente stradale, secondo te, in che statistica rientra?

se un malato terminale si becca il virus e muore, stai tranquillo che è molto probabile che ne abbia accelerato la morte. Di quanto?
fosse anche un solo giorno, per me sarebbe morto per e non con.

ogni singolo giorno di una vita umana è importante, non bisogna sminuirlo.

[simo89]

? R u kidding me?

Inviato dal mio LYA-L09 utilizzando Tapatalk

In realtà anch'io avevo letto una roba del genere: i fumatori si ammalano di meno, ma se si ammalano, è più probabile che la loro polmonite abbia esiti gravi.

Fumo e Covid 19. I fumatori ospedalizzati sono molto meno del previsto, ma hanno maggiori probabilità di malattie gravi - Quotidiano Sanità

Posso tra l'altro più o meno direttamente confermare questa notizia: è chiaro che un caso singolo non fa statistica, ma mio zio come avevo detto, prese il covid qualche mese fa, ricovero in ospedale (non in T.I.) e dopo qualche giorno ne uscì, poi nella sua famiglia presero tutti il covid, quindi tutti e due i miei cugini, nonostante lo vedano saltuariamente. Ebbene, l'unica della famiglia che non ha neanche avuto il covid è mia zia, sua moglie, fumatrice incallita da sempre e in passato pure paziente oncologica per un tumore al seno, quindi in teoria c'erano tutti gli elementi per pensare a un soggetto debole, invece nada, zero. Mio zio 75 anni, mia zia 74, preciso.
Il covid è davvero un virus strano.

[Simotgl]

Pessima in Puglia la BAT (Barletta ANdria Trani). Qui non si seguono per niente le regole. Già da maggio.

Sarebbe possibile avere la legenda di quelle mappe?

COVID-19 Italia | I grafici e le mappe interattive di Pillole di Ottimismo | Flourish

[jack9]

In realtà anch'io avevo letto una roba del genere: i fumatori si ammalano di meno, ma se si ammalano, è più probabile che la loro polmonite abbia esiti gravi.

Fumo e Covid 19. I fumatori ospedalizzati sono molto meno del previsto, ma hanno maggiori probabilità di malattie gravi - Quotidiano Sanità

Posso tra l'altro più o meno direttamente confermare questa notizia: è chiaro che un caso singolo non fa statistica, ma mio zio come avevo detto, prese il covid qualche mese fa, ricovero in ospedale (non in T.I.) e dopo qualche giorno ne uscì, poi nella sua famiglia presero tutti il covid, quindi tutti e due i miei cugini, nonostante lo vedano saltuariamente. Ebbene, l'unica della famiglia che non ha neanche avuto il covid è mia zia, sua moglie, fumatrice incallita da sempre e in passato pure paziente oncologica per un tumore al seno, quindi in teoria c'erano tutti gli elementi per pensare a un soggetto debole, invece nada, zero. Mio zio 75 anni, mia zia 74, preciso.
Il covid è davvero un virus strano.

oltre al singolo ci sono le statistiche, spesso i malati gravi fumatori erano meno del 2% del totale (come a Parigi da cui nacque l'ipotesi), nonostante sia una infezione chiaramente a sviluppo polmonare. quindi o non fuma più nessuno (dubito, tra l'altro nelle mie varie esperienze in Francia ho avuto l'impressione che fumino ancora in moltissimi) oppure appunto c'è un collegamento. così parrebbe, è stato anche provato sembrerebbe.
io dico solo che nei periodi in cui ho smesso di fumare mi ammalavo molto, ma molto di più (per infezioni palesemente virali, tipo gastroenterite o sinusiti varie) dei periodi in cui fumo. mi viene da pensare che il meccanismo sia lo stesso per diversi virus. però ovviamente sono ipotesi molto campate in aria

[nevearoma]

- zona delle Dolomiti tra T.A.A e Veneto (luoghi di grande affollamento di vacanza fino a fine Agosto, guardacaso!!!)

Attenzione che il focolaio grosso nel bellunese è nel Comelico, che era MOLTO meno affollato delle Dolomiti vere e proprie che invece sono quasi ovunque molto più tranquille. Per non parlare delle folle assurde che c'erano nel resto dell'Alto Adige, tipo meranese...

In provincia di Bolzano l'aumento attuale sta avvenendo con un ritardo quasi perfetto rispetto all'apertura delle scuole, più che al turismo. Al momento i problemi in Alto Adige sono a Bolzano città, in val d'Isarco e nelle zone di raccolta delle mele (es. Val Venosta).

[Porano444]

Con la media di oggi per Umbria tamponi/popolazione avremmo un totale nazionale attorno ai 170000 tamponi

[burian br]

Come in quasi tutta l'Europa occidentale, e in Germania hanno iniziato a rispettare diffusamente la norma solo quando le autorità hanno iniziato a multarli. Di sicuro non la indossano più degli spagnoli, dei francesi o degli inglesi, specialmente nelle zone meno colpite come l'est.

Face masks: what are the rules in EU countries? - CGTN

Dalla figura qui la Germania è come l'Italia. Non è dunque vero ciò che dici.

[burian br]

Stavo pensando alle implicazioni della decadenza degli anticorpi per lo studio di sieroprevalenza italiano, che non corregge per questo fattore.

La campagna di test italiana è stata fatta tra il 25 maggio e il 15 luglio, quindi circa 2-3 mesi dopo il picco dei decessi.
A Manaus il picco dei decessi è stato a fine aprile, quindi i campioni di Luglio di Manaus sono a 2 mesi e mezzo dal loro picco dei decessi, distanza abbastanza paragonabile a quella dei campioni italiani. Per quel campione lo studio applica una correzione del 65%, quindi se la applicassimo ai test italiani si passerebbe da 1,5 milioni a 2,5 milioni.

È una stima molto brutale, ma può andare bene per farsi una idea approssimativa di quanto possa essere sottostimato il numero di casi ottenuto tramite quella campagna di test sierologici.

Ed è probabilmente quanto successo, perchè i dati epidemiologici italiani sarebbero altrimenti sotto le stime di altre zone del mondo, Manaus inclusa.
E ritorneremmo nel range 2-2,5 milioni che avevamo indicato a Giugno come possibile stima del numero di positivi infettatisi.