meno male che non ci sei tu a governare per te non succede mai niente, non c'è mai niente di preoccupante e va sempre tutto bene, va male solo ciò che si chiama Italia o ne deriva. come te un altro paio qui dentro.
invece proprio perché c'è qualcuno (CTS) che si preoccupa e ti impone di mettere la mascherina che sti numeri arrivano adesso e non a fine luglio. sarebbe bene tenerlo a mente.
tornando al dato, tanti tamponi ma il balzo in avanti è di quelli da allarme, e ovviamente arriva 3 settimane dopo l'inizio della scuola, in più ci sono parecchie pendenze da verificare.
insomma, ci sorprendiamo, ma sono mesi che lo andiamo dicendo, questo momento prima o dopo sarebbe arrivato.
è il momento innanzitutto di smetterla di fare 3 tamponi alla domenica ma anzi utilizzarla per smaltire l'arretrato settimanale, non si può vedere questo andamento tipico soprattutto della Lombardia, il che fa veramente incazzare. e poi indagine a tappeto, vediamo cosa salta fuori.
ma in Veneto cosa è successo? perché un balzo così non ha senso se nona seguito di un grosso focolaio tipo azienda, centro immigrazione e cose simili.
Si vis pacem, para bellum.
Idem qui, casi analoghi. Grazie a personaggi noti che non sto a nominare e che gironzolavano bellamente da un posto all’altro per l’Italia, al ritorno in val di cembra dopo un ritrovo con amici e parenti è scoppiato un focolaio che ha scombussolato i paesi della valle. Tutto in un amen.
Cosa dicono oggi i numeri
In data 1 ottobre l’incremento nazionale dei casi è +0,80% (ieri +0,59%) con 317.409 contagiati totali, 228.844 dimissioni/guarigioni (+1.140) e 35.918 deceduti (+24); 52.647 infezioni in corso (+1.384). Elaborati 118.236 tamponi (ieri 105.564); 2.548 positivi; rapporto positivi/tamponi 2,15% (ieri 1,75%). Ricoverati con sintomi 3.097 (+50); terapie intensive +11 (291). Sono i primi effetti della riapertura delle scuole? Lo sapremo nei prossimi giorni sulla base dell’andamento del contagio. Nuovi casi soprattutto in: Veneto 445; Campania 390; Lombardia 324; Lazio 265; Sicilia 156; Toscana 144; Puglia 114; Liguria 111; Piemonte 110; Emilia Romagna 103; Sardegna 96. In Lombardia curva +0,30% (ieri +0,18%) con 24.691 tamponi (ieri 18.804) e 324 positivi; rapporto positivi/tamponi 1,31% (ieri 1,06%); 107.051 contagiati totali; ricoverati -8 (298); terapie intensive +1 (35); 5 decessi (16.960). Nell’ultimo periodo di rilevazione dell’Istituto superiore di Sanità (7-20 settembre) l’età mediana dei casi si è assestata: 41 anni, contro i 40 del periodo precedente (31 agosto - 13 settembre) dopo il rapidissimo innalzamento che aveva portato la mediana da 29 a 40 anni nella seconda metà di agosto. Sempre nelle due settimane comprese tra il 7 e il 20 settembre il 35% dei nuovi casi ha riguardato soggetti con età superiore ai 50 anni, contro il 32,9% della rilevazione precedente. Guardando alle classi di età utilizzate dall’Iss la diffusione dell’epidemia si riduce tra i 19 e i 50 anni (da 54,3% a 51,5%) mentre cresce al di sotto dei 19 (da 12,8% a 13,5%), tra i 51 e 70 (da 24% a 24,9%) e oltre i 70 (da 8,9% a 10,1%) . In particolare l’andamento delle ultime due fasce di età fornisce una prima spiegazione all’incremento costante del numero dei ricoverati: che, come ormai sappiamo, cresce parallelamente all’età dei contagiati. Come del resto testimoniato, nelle ultime 5 settimane, da un leggero ma chiaro aumento dei casi con un stato clinico “severo” al momento della diagnosi. Invariata (52,1% maschi contro 47,9% femmine) la distribuzione dei nuovi casi per *****. Dopo un improvviso rimbalzo a metà giugno è tornato invece sotto controllo il tempo medio che intercorre tra l’inizio dei sintomi e la diagnosi (che ricordiamo è tale solo quando certificata da un test tampone): i 5 giorni registrati alla data del 18 giugno, in linea con il periodo più grave dell’epidemia (marzo-aprile) si sono ridotti a 2 giorni (rilevazione del 28 agosto) per poi risalire a quota 3 giorni nel periodo chiuso al 22 settembre. Questo indicatore, per quanto tecnico, è di particolare importanza perché la diagnosi precoce della malattia indirizza in genere verso un decorso clinico più favorevole, grazie al tempestivo ricorso alle terapie più idonee. (M.T.I.) Riduci ▲
What we know about the surge of Covid-19 cases in parts of New York
From CNN's Sheena Jones
The positivity percentage rate in 20 Covid-19 hotspots in New York has increased, Gov. Andrew Cuomo said Thursday at a daily presser.
The positivity rate has increased from 5.5% to 6.5%, the governor said.
“There are increases primarily in Brooklyn,” Cuomo said.
The governor called on local government to move from compliance to enforcement and to start fining people if they do not wear a mask.
“An infection today can become a cluster tomorrow," the governor said.
The governor reiterated that he spoke with people in the Orthodox Jewish neighborhoods in the hotspot area and told them enforcement would be stepped up.
Cuomo also announced that Covid Alert, an app to help with Covid-19 contact tracing, will launch in New York Thursday.
The app will allow users to know if they were in contact with someone who has tested positive for Covid-19, the governor said.
Using cellphone data and Bluetooth technology, the app will tell users if they have been within six feet of someone who tested positive for Covid-19. It will also tell users if they were near someone for longer than 10 minutes, Cuomo said.
The governor said he will make the app available to any other state that wants to use it.
The state of Pennsylvania also launched a Covid-19 tracking app in September.
Sul Veneto:
VENETO
Fiammata di nuovi casi in Veneto oggi: Sono infatti 305 i nuovi infetti oggi rispetto a ieri sera, secondo il bollettino diffuso dalla Regione Veneto (rispetto alle 24 ore precedenti i nuovi contagi sono 445) i casi più diffusi sono in provincia di Treviso, con 129 contagi, e Venezia, con 78. I casi di Treviso sono per la maggior parteá della Caserma Zanusso tra i richiedenti asilo, gli altri sono focolai familiari. Su Venezia un focolaio importante è scoppiato in una azienda navale dove opera una comunità di stranieri che condividono anche la vita extralavorativa. In generale i soggetti positivi sono in gran parte asintomatici.
Seguono a distanza: Verona e Vicenza con 26 casi, Padova con 23, Belluno con 19, 1 a Rovigo, zero contagi solo a Vò, da dove partì il contagio lo scorso 21 febbraio. Gli attualmente positivi sono 3.965, mentre i negativizzati da inizio dell'epidemia 21.748. Due le vittime rispetto a ieri sera, con il totale dei decessi sale quindi a 2.183.
Meno male che non ci sei tu a governare, perché sennò saremmo ancora a fare la caccia al runner untore...
Pazzesco il mainstream di questo topic, nonostante i dati pazzeschi.
È stato giusto chiudere le fabbriche? Quanta gente si è contagiata nelle fabbriche dalla riapertura?
Scuole?
Discoteche quante persone si sono ammalate su quanti milioni di presenze?
È così difficile capire che ci si può tranquillamente convivere senza psicosi e terrore che viene infondato da mesi?
E che il terribile picco di morti iniziale è dovuto quasi esclusivamente alla non conoscenza e ad una pessima gestione?
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vuoi gli applausi? te li facciamo eh.
il running untore è stata una boiata e ce ne siamo resi conto tutti, io semplicemente sostenevo (da sportivo, scommetto 100k eurelli moooolto, ma moooolto più di te) che se per un certo periodo ti è vietato perché ce la pandemia in corso, te ne stai a casa come fanno tutti, soprattutto se vivi in città. non ho mai sostenuto fungesse da untore.
quindi qua siamo già alla prima boiata.
veniamo alle altre:
1- cosa c'entrano le fabbriche? chi, dove, come e quando se ne è parlato? comunque, se ti piace tanto il parlare perché avente diritto, io rispondo coi dati:
In Lombardia un terzo dei contagi da Covid 19 sul lavoro | Strategie Amministrative
quindi sì, all'epoca era giusto chiudere le fabbriche. via la seconda
2- mamma mia, sei peggio di libero, in discoteca te lo abbiamo già detto in 30 non si è ammalato nessuno semplicemente perché coviddi non ce n'era, PUNTO. non appena coviddi è tornato, 60 dipendenti su 90 al billionaire, così, a gradire. e come pensi che sia partito tutto in Grecia e Croazia e Malta? se non c'è, perché grazie al tuo odiato lockdown la pandemia è scesa a ZERO, come ci si contagia? ce lo si crea a mo' di cocktail? via la terza
3- la psicosi la hai tu, io sono tranquillissimo e vivo una vita normalissima semplicemente con la mascherina, l'unica cosa in più. qui si parla di dati e se questi peggiorano è giusto fare le dovute considerazioni e mosse.
4- ti rispondo solo con Spagna e Francia. vediamo se ci arrivi da solo. ma penso di no, quindi ti spiego anche questo. la Spagna sta facendo almeno 200 morti a settimana e la Francia ci sta arrivando comodamente. perché? perché è sfuggita di mano di nuovo e non ci sono cure che tengano, chi deve andare va, perché cure veramente efficaci non ce ne sono come Burian cerca di spiegarti. la differenza con marzo è che adesso fai il tampone ed in 3 giorni sai i risultati, quindi parte la profilassi.
anche qui, non lo dico io, lo dice anche il sole 24h, poco fa postato da Musoita:
Dopo un improvviso rimbalzo a metà giugno è tornato invece sotto controllo il tempo medio che intercorre tra l’inizio dei sintomi e la diagnosi (che ricordiamo è tale solo quando certificata da un test tampone): i 5 giorni registrati alla data del 18 giugno, in linea con il periodo più grave dell’epidemia (marzo-aprile) si sono ridotti a 2 giorni (rilevazione del 28 agosto) per poi risalire a quota 3 giorni nel periodo chiuso al 22 settembre. Questo indicatore, per quanto tecnico, è di particolare importanza perché la diagnosi precoce della malattia indirizza in genere verso un decorso clinico più favorevole, grazie al tempestivo ricorso alle terapie più idonee. (M.T.I.) Riduci ▲
dopo di che, se non capisci è perché trolli o sei al pari di un negazionista stile Pappalardo.
eh mo basta, diciamo un po' le cose come stanno.
PS: per prevenire: sì, adesso a fronte di 2000 contagi muoiono in rapporto meno persone e ne vanno meno in TI che a marzo, semplicemente perché a marzo si testavano solo i gravi, adesso si fa indagine e tracing.
Si vis pacem, para bellum.
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