Originariamente Scritto da
verza81
1. In Lombardia, guarda nel resto d'Italia.
Ti sembra sensato aver chiuso metà attività nel resto d'Italia?
2. 60 al billionaire, di questi quanti gravi e quanti morti? E nelle altre discoteche sparse per l'Italia quanti casi ci sono stati?
3. Mascherina in più, il problema sono le migliaia di cose in meno che ci sono. Sport, svaghi, contatti sociali (nel senso di contatti fisici), attività sportive e ricreative, bambini che non possono fare ricreazione tra di loro.
E potrei andare avanti fino a domani su cosa è cambiato.
Ma tanto tu hai sola la mascherina in più, il resto è come prima..
4. E secondo te per 200 morti a settimana ha senso chiudere di nuovo tutto?
Appunto, c'è la profilassi, non si fanno più le cazzate di marzo, viviamo più rilassati e meno ansiosi va..
Sportivo non sarò ai tuoi livelli di professionismo, ma le mie 3 o 4 attività settimanali tra corsa, crossift e calcetto me le faccio lo stesso, nonostante i quasi 40 anni ed i vincoli di tempo di una famiglia
Fidati che odio i vari no Vax, negazionisti, omeopatici, terraoiattisti, etc.
Anche durante il lockdown ho sempre rispettato ogni regola, sempre lavorato con la mascherina tranne i 20 gg di assurdo lockdown di marzo e nonostante il collega più vicino sia spesso a 5 m, e sempre portata ovunque fosse obbligatoria.
Semplicemente mi piacerebbe che ci fosse meno allarmismo e più realtà.
Ogni volta che apro questo topic leggo di numeri record, di qua e di là.
Perché nessuno parla mai dei morti ad esempio?
Perché nessuno dice che all'estero dopo quasi 2 mesi di apertura delle scuole i numeri sono saliti per questi motivi di pochissimo, e che nelle scuole con le varie procedure è quasi impossibile contagiarsi?
Ma è più comodo chiudere una scuola intera per un positivo, magari asintomatico, che isolare solo la classe, fare subito i tamponi e riprendere tutto regolarmente il giorno dopo.
Ma la scuola chiusa fa notizia e terrore, il secondo caso passa inosservato.
Conviviamoci, lo sappiamo fare bene, continuiamo a tracciare sempre di più.
Ma lasciamo vivere, specie i bambini, perché economicamente sarà una ecatombe.
E se va avanti con questo terrorismo psicologico, lo sarà presto anche per i nostri figli, moralmente e socialmente parlando.
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