La genomica identifica la variante che ha dato origine all'ondata epidemica in Italia e in Francia e ci dice in quanto tempo si è sviluppata e in quanto tempo si è diffusa, tuttavia sappiamo che il virus mutato è quello arrivato dalla Cina, diciamo in gennaio. Poi è chiaro che se abbiamo in circolazione due varianti di un virus, ambedue con la stessa patogenicità, ma con grado diverso di trasmissibilità, quella che si diffonderà maggiormente è la variante più infettiva e questo ci spiega come mai il virus sequenziato sul paziente padovano e affine a quello della coppia cinese, abbia circolato pochissimo. Il passaggio Verona-Padova (92 Km) mi pare veramente forzato...
Leggendo i tuoi post precedenti, burian, mi é sorta spontanea una domanda: a che situazione epidemica si sarebbe giunti se il paziente 1 non avesse "denunciato" la cena col collega cinese? In quanto stimi i giorni che sarebbero passati fino al palesarsi della pandemia?
Bè, anche da Italia a Francia in una primissima fase della pandemia.
Ma è così che funzionano le epidemie, con una certa dose di casualità. La stessa che ha portato al 14 Febbraio una turista spagnola positiva in Ecuador a Guayalquil...e il resto è storia nota...
Ultima modifica di burian br; 05/10/2020 alle 00:09
E' negligenza per quella parte di contagio che non avviene all'interno del nucleo familiare e che l'ISS stima settimanalmente (la stima della settimana scorsa era che il contagio esterno al nucleo familiare convivente rappresentasse il 23,5% della totalità dei contagi, più che sufficiente per far salire la circolazione virale in modo imponente, sia chiaro...). E' ovvio che se inviti tuo figlio e tua nuora (non conviventi) a casa tua e loro sono positivi ti esponi a un rischio concreto ed è altrettanto ovvio che probabilmente cenerai o pranzerai con loro e pur senza baci e abbracci toglierai la mascherina e parlerai durante la cena. Quella cena non sarà breve come una consumazione al bar ma magari durerò un'ora e mezza, e in quei 90 minuti non sempre riuscirai a mantenere il metro di distanza (che è una misura considerata minima e non completamente adeguata)...
Io stesso, avendo genitori anziani, di cui uno fortemente a rischio e avendo un fratello e una cognata non conviventi, mi trovo spesso a dover "mediare" tra le esigenze di garantire loro una sicurezza quasi assoluta (cosa che imporrebbe a mio fratello e a mia cognata di non avere alcun contatto con genitori e suoceri) e le necessità affettive di mio padre e mia madre. Per cui a un certo punto non me la sento nemmeno di "criminalizzare" chi cede un po' e abbassa per un momento la guardia, che è cosa diversa dall'andare in giro per movide e feste private, sbattendosene di tutto e di tutti... E comunque ci sono comportamenti assolutamente innocenti, come lo scordarsi di disinfettare lo smartphone o il tablet al ritorno da una riunione, che possono favorire il contagio e allungare la catena...
Io tendo a rispettare le norme di autoprotezione in modo fanatico, anche perché avendo fatto diversi corsi NBCR le norme conosco (sono passati anni ma so usare anche le tute protettive professionali o almeno, dovrei saperlo...) e dal momento che le conosco le rispetto, fin da prima del lockdown, ma ti confesso che sono veramente stanco e non sono certo di voler andare avanti in questo modo ancora per molto tempo. La mascherina non mi pesa, non mi pesa il distanziamento fisico in modo eccessivo, mi pesa il fatto di dover mantenere una soglia di attenzione costantemente alta, qualsiasi cosa faccia, ogni volta che sono fuori casa e spesso anche in casa e di doverla quasi imporre ai miei cari. Credo che si viva meglio fottendosene e non sono nemmeno sicuro che i miei scrupoli, a volte esagerati (lo riconosco), mi evitino di contrarre il virus e di trasmetterlo a qualcuno.
Ho anche visto come sono stati contagiati amici e conoscenti (è morto anche un caro amico mio e di mio padre, contagiato in ospedale a marzo, quasi sicuramente da un medico, asintomatico e venuto in contatto con un paziente positivo) e sono pure incazzato nero... per cui non me la sento più di giudicare e condannare nessuno per aver fatto una sciocchezza...
Ultima modifica di galinsog@; 05/10/2020 alle 00:21
Con questo trend, a Natale 1000 in terapia intensiva e 12000 persone ospedalizzate» così Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione Gimbe, ha spiegato il trend in aumento dei contagi da Covid 19 nel nostro Paese che «sarebbe comunque gestibile». Cartabellotta ha posto in particolare l’accento sulla situazione dei contagi al Sud che - nella prima parte della diffusione della pandemia nel nostro Paese - era stata tenuta sotto controllo: «Le regioni del Sud erano state preservate dalla chiusura dei confini esterni del Paese ma anche inter-regionali»
Buongiorno a tutti.
Questi sono i dati di incremento percentuale di test effettuati sulla popolazione delle varie Regioni italiane nell'ultima settimana.
Basilicata +1,03%
Lazio +1,01%
Molise +0,99%
Toscana +0,90%
Umbria +0,82%
Trentino-Alto Adige +0,81%
Veneto +0,81%
Lombardia +0,76%
Friuli-Venezia Giulia +0,73%
Liguria +0,72%
Sardegna +0,70%
Campania +0,65%
Emilia-Romagna +0,65%
Calabria +0,61%
Valle d'Aosta +0,61%
Abruzzo +0,52%
Sicilia +0,47%
Piemonte +0,46%
Marche +0,43%
Puglia +0,43%
Si conferma il Lazio, molto bene anche le Regioni più piccole come la Basilicata e il Molise.
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Cosa ne pensate? Il problema forse sarebbe il costo.
Ok mentre che ci sono dico pure un'altra cosa: secondo voi invece di fare un lockdown, è fattibile mettere un ordinanza che vieta l'uscita con le persone che non fanno parte dell'ambito famigliare oppure che non sono conviventi? Ok sembra una cosa strana ma penso sia uno degli unici metodi per evitare il diffondersi del contagio.
Oltre al fatto delle mascherine obbligatorie ovunque anche se metterla in campagna quando si è soli lo trovo un po assurdo
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
ok per le mascherine ma sull'ordinanza per i rapporti con altre persone credo sia proprio impossibile,controllare ogni singola persona è pressochè impossbile,pensa che sono venuto a sapere di persone della mia zona che durante il lockdown di marzo si incontravano in modo frequente con l'amante cioè è per dire che è proprio impossibile come cosa da attuare,i ragazzini si frequentano,nascono nuovi amori,nuovi incontri e cosi anche negli adulti,puoi tamponare la cosa controllando le strade ma ricorda nel privato la gente poi fa quello che vuole..
io parlo sincero mi sembra esagerato anche schierare l'esercito per controllare,a me da molto fastidio,sono un cittadino onesto e rispettoso delle regole..se si fossero impegnati anche solo 1/3 contro la criminalità per le strade come stanno facendo con questo virus si sarebbe potuto tornare a dormire con le porte di casa aperte come 70 anni fa...
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