Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Arco alpino:
- +1209 casi in Austria in 24 ore, record della seconda ondata e secondo valore più alto di sempre. +8 decessi.
- +1172 in Svizzera sempre in un giorno: secondo valore più alto della seconda ondata, i dati vengono forniti in modo irregolare ma la rapida progressione del contagio si nota lo stesso.
- +4 nel piccolissimo Liechtenstein, in teoria è record della seconda ondata ma già varie volte si era visto un +3: i numeri sono talmente piccoli che la stocastica mi fa propendere per non parlare di record, in questi casi.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Ma se è per questo ci sono ragazze e donne che vivono con la paura, nel 2020, in quanto donne. Mia sorella in parte tra queste.
E potrei citare altri esempi, innumerevoli, che derivano dal fatto che in una società certi comportamenti e stereotipi (anche archetipici quindi di fatto ineliminabili per quanto ci si possa sforzare a smussare gli angoli con l'educazione e l'istruzione, penso al bullismo o al maltrattamento delle donne da parte di alcuni uomini) resistono ed esistono.
Purtroppo è semplicemente la realtà, e la psicosi collettiva non è vera psicosi, ma semplice presa di consapevolezza.
Nota che ho scritto "con" la paura, e non "nella" paura. La differenza è pregnante.
Mia sorella esce lo stesso, anche se quando passa vicino a ragazzi alti e che la fissano un brivido la attraversa. Per dire.
La vera psicosi colpisce solo una minima parte della popolazione, e si sviluppa in compulsività, autoesclusione, paura vera, ansia, depressione, stress conseguente a date situazioni.
Sicuramente con il Covid l'incidenza di queste è aumentato in giro, ma non credo che sia colpa della pressione sociale esercitata, tuttaltro.
E quanto dice @Franzoso guardandosi in giro indica appunto come quelle persone probabilmente non soffrano di vera psicosi, ma al massimo possiedono un timore di fondo, fastidioso e che non vorremmo, ma naturale.
Sì certo (anzi, devo dire che il tuo post è stato toccante, davvero). "Psicosi collettiva" comunque, che è ciò che dicevo io, sarà sempre un qualcosa di molto diverso da "psicosi" nell'accezione squisitamente psichiatrica del termine. Siamo comunque d'accordo sul concetto generale.
(Comunque secondo me buona parte della colpa è della pressione sociale).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Incubazione è il periodo tra contagio e sviluppo dei sintomi. In teoria, per un asintomatico non si dovrebbe parlare di incubazione in effetti . Anche se in realtà esami approfonditi mostrano che anche negli asintomatici ci sono delle alterazioni anatomo-patologiche che indicano che un danno polmonare o alle vie aeree superiori ci sia, ma così lieve che nemmeno sviluppa sintomi.
La replicazione invece è l'atto con cui il virus si moltiplica generando numerose copie di sè stesso che infettano altre cellule.
Le prime fasi della replicazione avvengono durante l'incubazione, ma la replicazione del virus avviene anche quando si sono sviluppati sintomi.
Ah sì, pardon
Quella dovrebbe essere la nostra capacità massima in caso di bisogno. Non di certo il livello base, ecco. Dovremmo dunque puntare a farne tanti, anche se poi al momento di massimo sforzo se ne facessero solo la metà.
E' come avere una copertura assicurativa.
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