Non riesco a non scrivere, c'ho un nervoso addosso...
Vogliamo continuare ad affidarci ai protocolli che tengono aperti bar e ristoranti per pranzi e cene che non siano "di lavoro"?!?!
Boh...fate voi.
Dico ciò pur pensando io che i trasporti pubblici sono stati il motivo principale scatenante del peggioramento, poi i contagi intrafamiliari "di rientro" dalle attività quotidiane e le attività "ricreative" tra cui cene e "movida" han spostato tutto e diffuso indistintamente il contagio.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Oggi sentivo alla radio parlare di protocollo Piacenza con il quale si somministra idrossiclorochina entro 4 gg da un momento non meglio specificato, purtroppo ero in macchina e non si capiva bene.
In effetti è il protocollo di cui mi parlava mia cognata infermiera covid già a giugno
Insomma non siamo riusciti a fermare l'avanzata del virus, all'improvviso la situazione è esplosa ( da capire come nel giro di 10 giorni ,i contagi sono più che raddoppiati), forse e sottolineo forse ciò decreta anche il fallimento della strategia dei tamponi , ad oggi l'unica misura sicura è il lockdown, la situazione è davvero sconsolante
Scusate domanda egoistica lavorativa: durante il lockdown passato le poste funzionavano? Voglio dire anche i portalettere? Mi sembra di sì... Non vorrei che dopo la botta della supplenza con contratto Covid, non mi becco manco questo piccolo lavoro, in attesa di altro
In pochi giorni siamo passati da "no lockdown" a "lockdown locali possibili" a "lockdown regionali possibili". Fra massimo un paio di settimane arriveremo "lockdown nazionale possibile", ovviamente in colpevole ritardo. Tale e quale a Febbraio-inizio Marzo, con l'enorme aggravante che questa volta sappiamo tutto. Con l'incertezza non si va da nessuna parte, certo sono decisioni pesanti ma qualcuno le deve pur prendere.
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