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Discussione: Nuovo Virus Cinese

  1. #57421
    Burrasca L'avatar di Corry
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Simotgl Visualizza Messaggio
    15 ott18:40

    In Campania scuole chiuse fino al 30/10, lezioni solo a distanza

    Niente lezioni in presenza nelle scuole primarie e secondarie in Campania da domani fino al 30 ottobre: è una delle misure anti-Covid contenute nell'ordinanza che il governatore Vincenzo De Luca sta per firmare, e di cui la Regione anticipa una sintesi. Sono anche sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.
    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    dalla zucca all'albero è un attimo
    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Non preoccuparti, tanto andremo di sicuro in lockdown a questi ritmi.
    E allora se ne farà uno di due mesi.

    Se si devono prendere decisioni drastiche e impopolari, purchè efficaci, le si prendino.
    Forse e lo dico a malincuore, chiudere le scuole non è una cattiva idea. Io continuo a pensare che l’aumento del traffico e delle persone in città, almeno per Como, sia collegato direttamente alla loro riapertura. Anche i mezzi pubblici, diciamo la verità, da quando ci salgono gli studenti, non rispettano le limitazioni.
    Tra l’altro è una limitazione che non incide, almeno direttamente, sulle attività commerciali.
    Ero uno di quelli che tifava per la riapertura. Credo di avere sbagliato. Chiudiamole e se va bene riapriamole fino a tutto luglio, pausa ad agosto e il primo settembre si riparte.
    ​Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...

  2. #57422
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Solo che in Francia oggi sono entrati in realtà 220 persone in TI. Non credo sia successo lo stesso in Italia, in cui secondo me molte persone muoiono senza nemmeno entrarci in TI.

    La Spagna ha un sacco di ingressi anche lei, ma sono compensati da chi guarisce o muore (e sono centinaia ogni giorno, tra 100 e 200 o più).
    Checché se ne dica, nonostante tagli e scempi, la sanità italiana è affidabile.
    I numeri esteri li guardo con diffidenza

  3. #57423
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Comunque io ho un'anima da "soft science", spesso non so coltivarla e ho un modesto pensiero laterale, mi si vede sciorinare statistiche in continuazione ma non è che la pensi sempre in modo così ruvidamente tecnico... certe variabili sballano tutto e noi non le conosciamo, o quantomeno non ne conosciamo gli effetti: fare lockdown drastici, con una metafora, è come premere pulsanti a caso perchè si sa che l'aereo su cui si è a bordo fatica a tenere la quota tipica di un volo di linea, e allora si preme tutta la pulsantiera sperando, con un'azione così, "di forza" e risolutezza, di contenere il più possibile i danni di un sistema tanto complesso. Il profilo sociologico di una nazione libera, democratica, ha un grado di complessità paragonabile a quello della metafora (con le debite "proporzioni").

    Lo so, quasi nessuno sarà d'accordo con questa prudenza che invoco, e forse molti di quelli che si trovano d'accordo con me lo sono solo perchè vogliono protestare ciecamente, per un moto di mera ribellione a un potere percepito con troppa facilità come tirannico, contro l'impossibilità, di nuovo ventilata in un futuro non troppo lontano, di svolgere la vita che più gli aggrada. Quindi, di persone autenticamente e concettualmente (non "di pancia") molto perplesse circa l'eventualità di un nuovo lockdown, so di trovarne realmente molto poche. Ma questo messaggio voglio scriverlo lo stesso.

    I morti a lungo termine, non in un letto di terapia intensiva ma per mille altri modi, a causa delle gravissime e ripetute batoste economiche su scala quantomeno nazionale non li conterà nessuno tra i morti per Covid. I suicidi o le invalidanti crisi depressive di chi si trova costretto a stare in casa per settimane o mesi passeranno sottotraccia, se non per qualche nota estemporanea e "di colore". Le violenze domestiche saranno ricondotte a una relazione marcia nelle fondamenta: verissimo, ma la miccia scoppia se c'è sufficiente scintilla, altrimenti no. E nessuno sembra curarsene. (Piccola parentesi: dimostrazione che nei telegiornali non c'è mai stata sincera attenzione in merito alle violenze sulle donne e ai femminicidi. Semplicemente si "tirava sera" con qualche argomento impattante emotivamente, ma il Covid è di gran lunga più impattante e quindi no problem, chiudiamo in casa migliaia di donne con i compagni violenti e resi più feroci dal confinamento entro quattro mura. Ma loro parlano di Covid e basta).

    L'unica cosa di cui i mass media sembrano curarsi è di fare un servizio in cui vengono elencate al megafono, nel corso di una manifestazione di "protesta" da parte di lavoratori in ambito sanitario, le morti per Covid tra gli operatori ospedalieri. Però l'unico nome su cui il montaggio del servizio TV fa porre l'attenzione, mentre il giornalista si ferma per un attimo di parlare, riguarda un'ostetrica di soli 34 anni. Chissà quante persone molto più anziane sono morte in ambito sanitario, ma dire che era deceduto un dottore settantenne pluripatologico, dico così a caso ma sicuramente ce ne sono stati parecchi, non avrebbe avuto la stessa presa mediatica. E questo cherry picking dimostrazione di quanto i giovani possano morire. Ma intanto ci sono migliaia di coetanei, o quasi, che soffrono la solitudine, che si lasciano prendere da manie suicide (e magari mettono in pratica più del dovuto...), che vivono in situazioni familiari sempre più insostenibili (anche avere un bilocale anzichè una villa con piscina credo sia una bella differenza... la claustrofobia che creano i rapporti coatti in spazi angusti è atroce)... sempre per via del tanto decantato lockdown.

    Ragazzi, io non ce l'ho con nessuno, ma spero che un minimo questo post vi abbia fatto riflettere. Non si pensi che il mio sia cinismo: per dirne una, parlare di "cherry picking" per la morte di una ragazza giovane avvenuta per colpa di un virus di merda è profondamente contro la mia stessa morale. Mi costa fatica fare un post di questo genere, davvero. Però, all'infuori di pesanti condizionamenti mentali, ci sono molti, molti, molti, molti fattori che, quando non trascurati, finiscono sotto il giogo di un lockdown assolutizzato e assurto al rango di misura provvidenziale e di cui, poi, magari vantarsi anche, collettivamente.

    Ah, per inciso: si delinea uno scenario a dir poco distopico anche a lunghissimo termine, non so se molti se ne siano resi conto. L'immunità acquisita tende a resistere pochi mesi, la contagiosità è maledettamente alta, i vaccini non si sa quando saranno disponibili e se saranno realmente efficaci (ho i miei serissimi dubbi che un vaccino conferisca un'immunità anche più duratura di quella di un'infezione naturale...), oltre al fatto che state tranquilli che dopo sei mesi, un anno, due anni l'immunità acquisita dal vostro organismo si sarà già squagliata come neve al sole. Davvero vogliamo andare avanti di lockdown in lockdown, di psicosi in psicosi, di bombardamento mediatico in bombardamento mediatico? Saprete in quel momento, forse in modo vivido ed eloquente (ma ormai sarà troppo tardi sia per prevenire, sia per curare la disfunzionalità di certi meccanismi innescati), che i suicidi ci saranno davvero, che la vera crisi, frutto velenoso di una grande speranza tradita e soppiantata da pleonastiche conferme di disillusione, si sarà incistata nella psiche nella maggioranza degli individui, e che anche e soprattutto di questo bisognerà parlare, non solo dei numeri. Non vorremmo arrivare a una situazione in cui le suddette persone che vanno fuori di testa per certe dinamiche diventano quelle che hanno ragione... vero?

    In questo post non c'è mezza traccia di polemica, questo ve lo posso garantire. C'è un'ESTREMA volontà di predicare prudenza, delicatezza, ponderazione. Non ce l'ho con nessuno di voi, ve lo giuro.
    Ultima modifica di Perlecano; 15/10/2020 alle 19:46
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  4. #57424
    Vento forte L'avatar di kima
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    Ecco che la Francia spara un bellissimo +30621 in un giorno (!!); decessi ancora contenuti (+88, boh, mi sembrano veramente troppo pochi; continuo a fidarmi dei dati ufficiali, anticomplottista finchè campo, ma non so a livello demografico/organizzativo/diagnostico quali siano stati i criteri e le dinamiche).

    Balzo delle T.I.: ieri 1673, oggi 1750 (+77).
    Temo che a breve (prox due settimane) conteremo i contagi a decine di migliaia al giorno in tutti i paesi europei. Il virus è ormai incontenibile. Si tratta solo di vedere come reagiranno i sistemi sanitari dei vari paesi.
    Solo un ritorno ai lock down totali ridurrebbe la velocità di diffusione... Ma poi ci sarebbero altri effetti collaterali...

  5. #57425
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Designer Visualizza Messaggio
    Ma fra un mese, e non parlo di lockdown o dati, secondo voi come saremo messi ? Non conosco nessuno o quasi che non abbia almeno un parente o conoscente che non sia venuto in contatto con un positivo.

    Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
    Idem, qui è diffuso praticamente ovunque senza focolai... no so di nessuno senza colleghi o parenti positivi (tra l’altro la quota di sintomatici non è bassa, sarà per via del meteo che ora favorisce sintomi respiratori e febbre), io compreso.

  6. #57426
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    Comunque io ho un'anima da "soft science", spesso non so coltivarla e ho un modesto pensiero laterale, mi si vede sciorinare statistiche in continuazione ma non è che la pensi sempre in modo così ruvidamente tecnico... certe variabili sballano tutto e noi non le conosciamo, o quantomeno non ne conosciamo gli effetti: fare lockdown drastici, con una metafora, è come premere pulsanti a caso perchè si sa che l'aereo su cui si è a bordo fatica a tenere la quota tipica di un volo di linea, e allora si preme tutta la pulsantiera sperando, con un'azione così, "di forza" e risolutezza, di contenere il più possibile i danni di un sistema tanto complesso. Il profilo sociologico di una nazione libera, democratica, ha un grado di complessità paragonabile a quello della metafora (con le debite "proporzioni").

    Lo so, quasi nessuno sarà d'accordo con questa prudenza che invoco, e forse molti di quelli che si trovano d'accordo con me lo sono solo perchè vogliono protestare ciecamente, per un moto di mera ribellione a un potere percepito con troppa facilità come tirannico, contro l'impossibilità, di nuovo ventilata in un futuro non troppo lontano, di svolgere la vita che più gli aggrada. Quindi, di persone autenticamente e concettualmente (non "di pancia") molto perplesse circa l'eventualità di un nuovo lockdown, so di trovarne realmente molto poche. Ma questo messaggio voglio scriverlo lo stesso.

    I morti a lungo termine, non in un letto di terapia intensiva ma per mille altri modi, a causa delle gravissime e ripetute batoste economiche su scala quantomeno nazionale non li conterà nessuno tra i morti per Covid. I suicidi o le invalidanti crisi depressive di chi si trova costretto a stare in casa per settimane o mesi passeranno sottotraccia, se non per qualche nota estemporanea e "di colore". Le violenze domestiche saranno ricondotte a una relazione marcia nelle fondamenta: verissimo, ma la miccia scoppia se c'è sufficiente scintilla, altrimenti no. E nessuno sembra curarsene. (Piccola parentesi: dimostrazione che nei telegiornali non c'è mai stata sincera attenzione in merito alle violenze sulle donne e ai femminicidi. Semplicemente si "tirava sera" con qualche argomento impattante emotivamente, ma il Covid è di gran lunga più impattante e quindi no problem, chiudiamo in casa migliaia di donne con i compagni violenti e resi più feroci dal confinamento entro quattro mura. Ma loro parlano di Covid e basta).

    L'unica cosa di cui i mass media sembrano curarsi è di fare un servizio in cui vengono elencate al megafono, nel corso di una manifestazione di "protesta" da parte di lavoratori in ambito sanitario, le morti per Covid tra gli operatori ospedalieri. Però l'unico nome su cui il montaggio del servizio TV fa porre l'attenzione, mentre il giornalista si ferma per un attimo di parlare, riguarda un'ostetrica di soli 34 anni. Chissà quante persone molto più anziane sono morte in ambito sanitario, ma dire che era deceduto un dottore settantenne pluripatologico, dico così a caso ma sicuramente ce ne sono stati parecchi, non avrebbe avuto la stessa presa mediatica. E questo cherry picking dimostrazione di quanto i giovani possano morire. Ma intanto ci sono migliaia di coetanei, o quasi, che soffrono la solitudine, che si lasciano prendere da manie suicide (e magari mettono in pratica più del dovuto...), che vivono in situazioni familiari sempre più insostenibili (anche avere un bilocale anzichè una villa con piscina credo sia una bella differenza... la claustrofobia che creano i rapporti coatti in spazi angusti è atroce)... sempre per via del tanto decantato lockdown.

    Ragazzi, io non ce l'ho con nessuno, ma spero che un minimo questo post vi abbia fatto riflettere. Non si pensi che il mio sia cinismo: per dirne una, parlare di "cherry picking" per la morte di una ragazza giovane avvenuta per colpa di un virus di merda è profondamente contro la mia stessa morale. Mi costa fatica fare un post di questo genere, davvero. Però, all'infuori di pesanti condizionamenti mentali, ci sono molti, molti, molti, molti fattori che, quando non trascurati, finiscono sotto il gioco di un lockdown assolutizzato e assurto al rango di misura provvidenziale e di cui, poi, magari vantarsi anche, collettivamente.

    Ah, per inciso: si delinea uno scenario a dir poco distopico anche a lunghissimo termine, non so se molti se ne siano resi conto. L'immunità acquisita tende a resistere pochi mesi, la contagiosità è maledettamente alta, i vaccini non si sa quando saranno disponibili e se saranno realmente efficaci (ho i miei serissimi dubbi che un vaccino conferisca un'immunità anche più duratura di quella di un'infezione naturale...), oltre al fatto che state tranquilli che dopo sei mesi, un anno, due anni l'immunità acquisita dal vostro organismo si sarà già squagliata come neve al sole. Davvero vogliamo andare avanti di lockdown in lockdown, di psicosi in psicosi, di bombardamento mediatico in bombardamento mediatico? Saprete in quel momento, forse in modo vivido ed eloquente (ma ormai sarà troppo tardi sia per prevenire, sia per curare la disfunzionalità di certi meccanismi innescati), che i suicidi ci saranno davvero, che la vera crisi, frutto velenoso di una grande speranza tradita e soppiantata da pleonastiche conferme di disillusione, si sarà incistata nella psiche nella maggioranza degli individui, e che anche e soprattutto di questo bisognerà parlare, non solo dei numeri. Non vorremmo arrivare a una situazione in cui le suddette persone che vanno fuori di testa per certe dinamiche diventano quelle che hanno ragione... vero?

    In questo post non c'è mezza traccia di polemica, questo ve lo posso garantire. C'è un'ESTREMA volontà di predicare prudenza, delicatezza, ponderazione. Non ce l'ho con nessuno di voi, ve lo giuro.
    Il tuo ultimo paragrafo riflette le mie preoccupazioni di mesi fa. La fine della vita sociale insomma.

    Condivido tutto naturalmente. Chi potrebbe non condividerlo?
    Ma prova a immaginare un mondo senza lockdown e la portata delle stesse conseguenze psicologiche o sociologiche su cui giustamente hai posto attenzione nel tuo intervento per via del carico di dolore, sofferenza fisica, morte, ansia, che ne deriverebbero.

    Sono sicuro che, a malincuore, converrai con me che il lockdown sia la soluzione migliore.

  7. #57427
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da BoreaSik Visualizza Messaggio
    Sono fuori per lavoro
    Potete aggiornarmi sulla situazione?
    Grazie
    Oggi in Italia +8900 casi, +47 in TI. 2000 casi in Lombardia, 1000 in Piemonte e 1100 in Campania.
    Tamponi 162mila.
    Positività sui testati 9%.

  8. #57428
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Corry Visualizza Messaggio
    Forse e lo dico a malincuore, chiudere le scuole non è una cattiva idea. Io continuo a pensare che l’aumento del traffico e delle persone in città, almeno per Como, sia collegato direttamente alla loro riapertura. Anche i mezzi pubblici, diciamo la verità, da quando ci salgono gli studenti, non rispettano le limitazioni.
    Tra l’altro è una limitazione che non incide, almeno direttamente, sulle attività commerciali.
    Ero uno di quelli che tifava per la riapertura. Credo di avere sbagliato. Chiudiamole e se va bene riapriamole fino a tutto luglio, pausa ad agosto e il primo settembre si riparte.
    Concordo, però spero che ora le orde di bambini, i quali per natura sono armi bioterroristiche, da tanto sono carriers di patogeni in condizioni spesso di asintomaticità totale, non si riversino nelle case dei nonni cardiopatici e/o diabetici mentre i genitori continuano a lavorare in quelle stesse ore mattutine in cui fino ad ora i figli erano a scuola, a debita distanza dai più anziani...
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  9. #57429
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    Comunque io ho un'anima da "soft science", spesso non so coltivarla e ho un modesto pensiero laterale, mi si vede sciorinare statistiche in continuazione ma non è che la pensi sempre in modo così ruvidamente tecnico... certe variabili sballano tutto e noi non le conosciamo, o quantomeno non ne conosciamo gli effetti: fare lockdown drastici, con una metafora, è come premere pulsanti a caso perchè si sa che l'aereo su cui si è a bordo fatica a tenere la quota tipica di un volo di linea, e allora si preme tutta la pulsantiera sperando, con un'azione così, "di forza" e risolutezza, di contenere il più possibile i danni di un sistema tanto complesso. Il profilo sociologico di una nazione libera, democratica, ha un grado di complessità paragonabile a quello della metafora (con le debite "proporzioni").

    Lo so, quasi nessuno sarà d'accordo con questa prudenza che invoco, e forse molti di quelli che si trovano d'accordo con me lo sono solo perchè vogliono protestare ciecamente, per un moto di mera ribellione a un potere percepito con troppa facilità come tirannico, contro l'impossibilità, di nuovo ventilata in un futuro non troppo lontano, di svolgere la vita che più gli aggrada. Quindi, di persone autenticamente e concettualmente (non "di pancia") molto perplesse circa l'eventualità di un nuovo lockdown, so di trovarne realmente molto poche. Ma questo messaggio voglio scriverlo lo stesso.

    I morti a lungo termine, non in un letto di terapia intensiva ma per mille altri modi, a causa delle gravissime e ripetute batoste economiche su scala quantomeno nazionale non li conterà nessuno tra i morti per Covid. I suicidi o le invalidanti crisi depressive di chi si trova costretto a stare in casa per settimane o mesi passeranno sottotraccia, se non per qualche nota estemporanea e "di colore". Le violenze domestiche saranno ricondotte a una relazione marcia nelle fondamenta: verissimo, ma la miccia scoppia se c'è sufficiente scintilla, altrimenti no. E nessuno sembra curarsene. (Piccola parentesi: dimostrazione che nei telegiornali non c'è mai stata sincera attenzione in merito alle violenze sulle donne e ai femminicidi. Semplicemente si "tirava sera" con qualche argomento impattante emotivamente, ma il Covid è di gran lunga più impattante e quindi no problem, chiudiamo in casa migliaia di donne con i compagni violenti e resi più feroci dal confinamento entro quattro mura. Ma loro parlano di Covid e basta).

    L'unica cosa di cui i mass media sembrano curarsi è di fare un servizio in cui vengono elencate al megafono, nel corso di una manifestazione di "protesta" da parte di lavoratori in ambito sanitario, le morti per Covid tra gli operatori ospedalieri. Però l'unico nome su cui il montaggio del servizio TV fa porre l'attenzione, mentre il giornalista si ferma per un attimo di parlare, riguarda un'ostetrica di soli 34 anni. Chissà quante persone molto più anziane sono morte in ambito sanitario, ma dire che era deceduto un dottore settantenne pluripatologico, dico così a caso ma sicuramente ce ne sono stati parecchi, non avrebbe avuto la stessa presa mediatica. E questo cherry picking dimostrazione di quanto i giovani possano morire. Ma intanto ci sono migliaia di coetanei, o quasi, che soffrono la solitudine, che si lasciano prendere da manie suicide (e magari mettono in pratica più del dovuto...), che vivono in situazioni familiari sempre più insostenibili (anche avere un bilocale anzichè una villa con piscina credo sia una bella differenza... la claustrofobia che creano i rapporti coatti in spazi angusti è atroce)... sempre per via del tanto decantato lockdown.

    Ragazzi, io non ce l'ho con nessuno, ma spero che un minimo questo post vi abbia fatto riflettere. Non si pensi che il mio sia cinismo: per dirne una, parlare di "cherry picking" per la morte di una ragazza giovane avvenuta per colpa di un virus di merda è profondamente contro la mia stessa morale. Mi costa fatica fare un post di questo genere, davvero. Però, all'infuori di pesanti condizionamenti mentali, ci sono molti, molti, molti, molti fattori che, quando non trascurati, finiscono sotto il gioco di un lockdown assolutizzato e assurto al rango di misura provvidenziale e di cui, poi, magari vantarsi anche, collettivamente.

    Ah, per inciso: si delinea uno scenario a dir poco distopico anche a lunghissimo termine, non so se molti se ne siano resi conto. L'immunità acquisita tende a resistere pochi mesi, la contagiosità è maledettamente alta, i vaccini non si sa quando saranno disponibili e se saranno realmente efficaci (ho i miei serissimi dubbi che un vaccino conferisca un'immunità anche più duratura di quella di un'infezione naturale...), oltre al fatto che state tranquilli che dopo sei mesi, un anno, due anni l'immunità acquisita dal vostro organismo si sarà già squagliata come neve al sole. Davvero vogliamo andare avanti di lockdown in lockdown, di psicosi in psicosi, di bombardamento mediatico in bombardamento mediatico? Saprete in quel momento, forse in modo vivido ed eloquente (ma ormai sarà troppo tardi sia per prevenire, sia per curare la disfunzionalità di certi meccanismi innescati), che i suicidi ci saranno davvero, che la vera crisi, frutto velenoso di una grande speranza tradita e soppiantata da pleonastiche conferme di disillusione, si sarà incistata nella psiche nella maggioranza degli individui, e che anche e soprattutto di questo bisognerà parlare, non solo dei numeri. Non vorremmo arrivare a una situazione in cui le suddette persone che vanno fuori di testa per certe dinamiche diventano quelle che hanno ragione... vero?

    In questo post non c'è mezza traccia di polemica, questo ve lo posso garantire. C'è un'ESTREMA volontà di predicare prudenza, delicatezza, ponderazione. Non ce l'ho con nessuno di voi, ve lo giuro.
    Ciao Perlecano, mi permetto di fare una mia sintesi al tuo lunghissimo post Nuovo Virus Cinese
    Ferreo rispetto di tutte le misure preventive (mascherina, distanziamento, igiene), potenziamento del sistema sanitario (qui il come lo lascio agli addetti ai lavori), ma non fermare le attività economiche, commerciali e i servizi (istruzione inclusa).

  10. #57430
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Sono sicuro che, a malincuore, converrai con me che il lockdown sia la soluzione migliore.
    No, non è assolutamente solo un fatto emozionale e d'impatto, mi spiace. Ho enormi perplessità su un sacco di fattori e di variabili. Comprendo la tua posizione, la rispetto (a tratti alcune tue posizioni mi sono sembrate estremistiche, ma non c'entra) ma non riesco a farla mia, e te lo dice uno che era favorevole a chiudere tutto, ma proprio tutto, anche in primavera, e che durante il lockdown, individualmente, non se l'era nemmeno passata così male... quindi non penso di avere specifiche resistenze interne che mi conducono a bias cognitivi.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

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