Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Dài ragazzi, è chiaro che non si tratta di un problema di privacy. Immuni ce l'ho e la tengo attiva, ci mancherebbe, anche se "spiassero" non me ne frega una beata mazza, se questo serve per un bene superiore, ossia la salute di tutti.
Il problema è che, però, la risposta e la gestione delle istituzioni è fallimentare, roba da far cadere le braccia.
Ricordo che questa primavera qui in Piemonte i server dell'ASL sezione Covid sono andati in tilt, e hanno cancellato centinaia e centinaia di dati e centinaia e centinaia di mail di richieste tamponi da parte dei medici di base, una cosa che dovrebbe far prendere i responsabili a calci nel didietro e ad appiopar loro il costo delle cure delle migliaia di malati dei successivi 2 mesi.
E lo stesso "tracciamento dei contatti" è fatto alla c... di cane, ho l'esempio lampante della mia collega: lei sottoposta a tampone (negativo) e costretta all'isolamento, mentre il suo compagno convivente
potenzialmente positivo - visto che
è venuto a contatto con una familiare positiva -
NON viene sottoposto a tampone ed è libero di fare la vita di sempre. Alla richiesta di spiegazioni verso il medico di base e l'ASL si ottengono risposte diverse, contraddittorie, che fanno capire che proprio si scende dal pero, dal "è troppo presto per fare un tampone" al "ma no, se non ha febbre non deve farlo" al "non si sa ancora bene, attendiamo direttive". Il tutto si unisce a tempi biblici per i tamponi volontari (attesa di 2 settimane, ripeto
due settimane, con un'epidemia galoppante in corso) alla totale impreparazione sia dei medici di base, sia delle aziende sanitarie locali, che letteralmente non hanno la più pallida idea di che pesci pigliare e come gestire la cosa. In pratica è come se fossimo di nuovo a marzo, dove nessuno ha bene idea di cosa fare e cosa non fare.
Però eh, la colpa è della movida, tutti questi "ggiovini" che bevono fuori dai bar (all'aperto, lo ricordo), sicuramente si svilupperanno contagi pazzeschi... Non contano invece i mezzi pubblici strapieni ogni santo giorno, noo... lì il virus non entra nemmeno, figuriamoci.
E' quello che mi fa innervosire. Perchè io da cittadino rispetto le regole con il massimo rigore. Indosso sempre la mascherina, uso il gel disinfettante. Se sono in macchina con altri stiamo mascherati, se ci alziamo da tavola ci mascheriamo, ci mancherebbe. Ma se mi vieni a dire che dopo le 21.00 non posso farmi un digestivo o bere qualcosa no, lì non ci sto, scusate, è una presa per i fondelli grossa come una casa, perchè col virus non c'entra nulla. Perchè posso prendermi una coca e continuare a stare lì.. ci rendiamo conto, la discriminante del virus è la bevanda?
Siamo alle comiche finali. Ma di quelle grottesche, che non fanno ridere ma lasciano solo l'amaro in bocca.
Si ritiene che i principali centri di contagio siano bar, pub e ristoranti? E si ritiene che i dispositivi attuati non siano sufficienti? Bene, e allora che vengano chiusi e stop, senza storie. Il "si può, ma solo fino all'ora X", o il "si può bere quello che vuoi ma non alcol", per la miseria santissima, mi fa venire il sangue al cervello! Ma perchè??
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