In genere mi trovo d'accordo con i tuoi interventi ma qua dissento... Non è necessario che un'azienda chiuda per richiedere la CIG, ordinaria/straordinaria o COVID (e menomale ) però proprio perchè noi in Italia tendiamo spesso a fare i furbi e, vada per assodato che tu Stato non appoggi i furbi, devi impedire di dare incentivi a pioggia perchè tutti se ne approfittano.
Loro saranno anche approfittatori (ladri no, più opportuno dire "ladri legalizzati"), ma tu Stato sei un pirla e dimostri di esserti attorniato da personale completamente incompetente... Un'alternativa, come potrebbe essere quella in atto nelle prossime settimane è che la CIG venga concessa ad aziende o imprese che, con l'avvento del COVID, abbiano dimostrato un calo del fatturato pari o superiore a tot (20-30-40%?).
40 miliardi anti Covid. Stop alle cartelle fiscali | L'HuffPost
Non è facile nemmeno in quel sistema lì perchè alcuni settori come quello della moda sono molto particolari, però introduci almeno dei criteri più selettivi.
Mi viene in mente anche il paragone con il blocco degli sfratti introdotto sino a fine dicembre... Ma perchè bloccare gli sfratti anche a coloro che non sono incorsi in un calo dell'attività lavorativa? Lo bloccherai a chi, evidentemente, ha l'inquilino/inquilini che non possono più pagare causa crisi COVID.
Un inquilino che lavora, ad esempio, per un azienda che produce materiale farmaceutico può essere, almeno sulla carta, paragonato ad un inquilino che lavora in una catena di montaggio alla FCA (uno dei settori più colpiti)?
E' molto complesso, se devi attuare una risposta celere a una crisi come quella innescata dal Covid-19 devi anche ridurre la catena dei controlli quasi a 0 se non a 0. A un certo punto ritengo sia più etico distribuire risorse davvero "a pioggia", senza alcuna parametrazione, che mettere parametri che sai che potranno essere aggirati con una semplice autocertificazione. Del resto c'è poco da fare in certe situazioni, per fortuna eccezionali, i sussidi servono ed è bene che si capisca che sono sussidi.
Concordo, una piccola nota personale... Il primo sierologico che ho eseguito il 20 maggio ha evidenziato la presenza delle IgG, il secondo sierologico eseguito il 2 ottobre ha continuato ad evidenziare la presenza delle IgG (non so dirti in che quantità, devono ancora essere pubblicati gli esami del sangue sul fascicolo sanitario), quindi torna con quello che ha detto anche @burian br, probabilmente permangono per un periodo di circa 6 mesi.
Tuttavia avevo letto in qualche studio che un elevato quantitativo di anticorpi non implica, necessariamente, che siano più "bravi" a impedire l'ingresso del virus... Anzi, probabilmente gli anticorpi più efficienti sulla base dei quali sono poi partite le sperimentazioni per gli anticorpi monoclonali sono stati ottenuti da pazienti che ne avevano una concentrazione limitata nel sangue.
Trattasi comunque di una considerazione che esula un pò dal tuo discorso
Ma i sierologici servono solo a capire se lo si è avuto, si può essere immuni anche se igm e igg sono negative, vuoi per immunità naturale vuoi per le tcell, vuoi perché hai avuto un raffreddore da altro coronavirus di recente e pare che anche quegli anticorpi funzionino bene contro il covid
Faccio un ulteriore esempio: è assolutamente verosimile che i buoni alimentari per l'emergenza Covid siano stati erogati anche a molte persone che non ne avevano alcun diritto, ma era necessario che tale misura potesse essere attuata velocemente, altrimenti si sarebbe arrivati a vere e proprie guerriglie in alcune aree del paese... se questo tipo di misura assistenziale avesse avuto delle procedure burocratiche più stringenti probabilmente lo stato avrebbe perso gli stessi quattrini e le rivolte non sarebbero state evitate, perché i pochi giorni trascorsi erano stati sufficienti per creare problemi, figuriamoci cosa sarebbe successo se anziché giorni fossero passati mesi...
Capisco il tuo ragionamento, però secondo me quanto dici lo puoi attuare se ci trovassimo a prelevare risorse da un sistema che ha disponibilità infinite... Non credo che ci troviamo in quella condizione, distribuire aiuti a pioggia senza un minimo di controllo si rischia di rendere la situazione gravissima.
Io credo che in una situazione di emergenza chi abbia di più (in termini di lavoro, disponibilità economiche) debba e possa fare di più senza fare il furbo.
Prima ho fatto l'esempio della FCA, ma potrei prenderne tanti... Bologna è conosciuta per il packaging farmaceutico, non credo che un'azienda come la Marchesini (che produce appunto macchine automatiche per il settore farmaceutico) abbia avuto lo stesso andamento economico della mia azienda, che lavora per il settore dell'intrattenimento e realizza lo score per il gioco del bowling.
Poi vabbè, se c'è una particolare attività che non riesce ad accedere ai sussidi economici perchè sono stati messi criteri troppo stringenti non credo che sia un problema controllare la veridicità di quanto detto e concederglieli lo stesso ... Comunque mi sa che sono argomenti più dell'altro trend
Segnalibri