E in questi altri virus c'è stato pure qualche caso di reinfenzione in qualche persona SANA? Bisogna vedere pure se la reinfezione è stata molto più leggera della prima.
Riguardo il Coronavirus invece a quanto pare ci sono state una ventina di casa di reinfezione, tra cui due più gravi della prima (anche se escluderei quello della novantenne olandese che se non sbaglio era proprio immunodepressa
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
@Perlecano
in indonesia hanno raggiunto un relativo plateau su livelli paragonabili ai massimi assoluti
progressione non esponenziale ma dinamica molto lunga da smaltire
Schermata 2020-10-21 alle 11.53.23.png
oggi di nuovo abbondantemente oltre i 4k
C'ho la falla nel cervello
Ah beh, è meno letale della SARS, ok.
Non spargiamo infodemia, ok.
Ma poi fa il paragone che di 90.000 positivi è ricoverato solo il 5/6% e a marzo lo era il 25%, ok, ma orco cane, lo saprai che a Marzo eran oalmeno 5 volte tanto i positivi reali e quindi il tasso era lo stesso?!?!?
Poi oltretutto tutti i positivi solo 2/3gg dopo l'intervista sono già 120.000, e i reali sono almeno 200.000, e quindi il 5% fa il doppio in valore assoluto....
Poi dice che li stiamo curando meglio, che li stiamo curando prima, ok, ma il problema è che andando avanti così, non li cureremo molto prima di quanto lo facevamo ad Aprile e nemmeno forse riusciremo a curarli se manca il personale e i posti letto se il SSN va in emergenza....
Poi dice che il problema sono i mezzi pubblici e che nel DPCM non c'e scritto molto a riguardo, ok, beh APPUNTO...
Dunque ottimismo un corno, si fa presto a parlare così su una situazione ufficiale attuale senza fare considerazioni di prevenzione che lui stesso dovrebbe sapere e oltretutto sottointende.
bah, carta straccia.
Ultima modifica di Simotgl; 21/10/2020 alle 12:10
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Che la letalità sia dello 0,3-0,6% lo deduce lui perchè non considera il lag tra diagnosi ed eventuale decesso: nessuno muore il giorno stesso in cui viene diagnosticato, quindi i quasi 100 morti al giorno di adesso corrispondono ai 4-5mila casi scarsi di una decina di giorni fa (che considerando il sommerso erano magari 7-8mila, ok, ma la letalità sta comunque sopra all'1%).
Il fatto dei batteri resistenti è giustissimo, e ha sollevato un problema che ci darà molte rogne progressivamente negli anni, con l'incremento della resistenza agli antibiotici. Un'alta percentuale di abuso antibiotico deriva dall'impiego negli allevamenti intensivi, però si tende a focalizzare l'irresponsabilità sui singoli pazienti che assumono antibiotici erroneamente per infezioni virali senza sovrinfezioni batteriche: sbagliano di grosso queste persone, contribuiscono alla pressione selettiva sui batteri, ma il problema è anche e soprattutto negli allevamenti. Vabbè, non voglio andare OT.
Gli ospedalizzati sono solo il 6% perchè vengono fatti molti più tamponi, senza dare la precedenza quasi esclusiva ai casi più manifesti, quando non direttamente già gravi: per questo la gravità media dei diagnosticati è scesa, prima scovavamo solo la punta dell'iceberg e ora scoviamo quasi metà dell'iceberg. Oltretutto la diagnosi è spesso precoce ora, il che significa da un lato che puoi monitorare tempestivamente chi si ammala, dall'altro lato che ci sono molti diagnosticati negli ultimi giorni (dico "molti" per via della curva esponenziale) che per ora stanno abbastanza bene ed entro qualche giorno svilupperanno sintomi tali da richiedere ricovero ospedaliero.
La mascherina aiuta tantissimo - Palù mi pare che non lo dica e ciò è abbastanza grave - ma sono pienamente d'accordo: non basta. Ad esempio, pigiati come sardine nei mezzi pubblici, tutti che toccano le maniglie per non cadere (se stanno in piedi: e già che debbano stare in piedi dimostra che il convoglio su cui viaggiano è gremito)... benissimo la mascherina, ma poi magari ci si abbassa la mascherina o ci si tocca inavvertitamente nella zona degli occhi, e succede il patatrac. Senza contare l'aria viziata, "plurirespirata" e ricircolante, vera manna per il virus.
Sui tamponi gli do abbastanza ragione, mi spiacerebbe se smettessero di fare tamponi a manetta perchè verrebbe meno la già ridotta "correttezza" dei dati statistici che ci forniscono, quantificare la gravità media della malattia potrebbe diventare più problematico, ma in sè concordo con lui. Unica cosa: pazienti particolarmente gravi devono essere ricoverati e si deve essere certi che sia o che non sia Covid, non si possono fare reparti di degenti "misti" in cui alcuni hanno il Covid e altri no, per cui tutti i pazienti medio-gravi e dalla sintomatologia sospetta devono essere sottoposti a tampone. Magari risparmiare le risorse laboratoristiche per questi pazienti, allora sì, posso essere abbastanza d'accordo, come ho scritto.
Remdesivir: non saprei, sono usciti alcuni studi in cui si riscontra una non significativa differenza del decorso del Covid, a parità di situazione clinica all'inizio dell'eventuale terapia, tra casi trattati con Remdesivir e casi senza il suo impiego. Però tecnicamente gli studi statistici sono molto prudenziali e "conservativi", nel senso che la soglia di significatività statistica è tale per cui, per ritenere valida una correlazione, la probabilità che il risultato "divergente" del campione in cui è presente quella variabile sia dovuta a una reale correlazione e non alla casualità deve essere superiore al 95%, e in certi studi particolarmente "severi" sotto questo aspetto, la percentuale sale al 99% addirittura (è il cosiddetto "rifiuto dell'ipotesi nulla").
Io direi che queste misure cautelative di solito siano volte a ponderare il rapporto rischi/benefici, ossia si vuole avere quasi la certezza di una correlazione perchè si suppone che il nuovo metodo terapeutico sortisca effetti collaterali che vanno poi sondati, quindi un 50%-50% tra ipotesi di aleatorietà e ipotesi di correlazione non è sufficiente, perchè i contro possono essere superiori in senso probabilistico ai pro. Ma sinceramente, in una situazione emergenziale come quella del Covid, forse sarebbe utile mettere da parte la ricerca di una probabilità quasi certa, a vantaggio di una modifica dei protocolli terapeutici magari dall'efficacia moderata, magari non esente da effetti collaterali (si spera e si suppone non gravi), ma comunque fautrice di un miglioramento della prognosi sui "grandi numeri".
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Sul corriere di oggi...
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Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Effetto cagarella già finito?
Oggi a Como mi sembra che sia riaumentato il traffico...
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
ok, come pensavo, le solite boiate di Palù
Si vis pacem, para bellum.
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